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Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
Francesco di Marco Datini (Prato, 1335 – Prato, 16 agosto 1410) è stato un mercante italiano, detto spesso il Mercante di Prato. La sua importanza è legata al ricchissimo archivio di lettere e registri da lui lasciato e ritrovato nel XIX secolo in una stanza segreta del suo Palazzo e che oggi consente di analizzare compiutamente la vita e gli affari di un mercante operante nella seconda metà del XIV secolo. A causa del notevole numero di lettere di cambio presente in tale archivio, egli è generalmente ritenuto l'inventore dell'assegno; secondo alcuni studiosi del periodo storico in cui visse, risulterebbe invece più corretto riconoscergli un largo uso, unico per l'epoca e quindi moderno, della lettera di cambio, piuttosto che attribuirgliene l'invenzione vera e propria. È a lui attribuita l'invenzione del sistema di aziende. A questo proposito, molti ritengono che la lettera di cambio fosse l'antenata della cambiale: in realtà tale lettera permetteva al possessore di ricevere, presso una banca designata sulla lettera, l'equivalente della somma indicata nella lettera. Tale funzione si addice più propriamente ad un assegno. A fine Trecento nella corrispondenza commerciale di Francesco Datini appare il segno della @ commerciale, volgarmente definita come chiocciola (segno).
L'Istituto degli Innocenti (già Spedale degli Innocenti) è un edificio che si trova in piazza Santissima Annunziata a Firenze. L'Ospedale nasce grazie ad un lascito di mille fiorini da parte del mercante pratese Francesco Datini all’Ospedale di Santa Maria Nova per creare un luogo di accoglienza per l’infanzia abbandonata. Il termine "spedale" deriva dall'antico dialetto fiorentino, mentre il nome sarebbe da intendersi come "ospedale dei bambini abbandonati", in riferimento all'episodio biblico della strage degli innocenti. È stato il primo brefotrofio specializzato d'Europa e una delle prime architetture rinascimentali al mondo, forse la prima in assoluto, ed è basato su progetto iniziale di Filippo Brunelleschi. Ospita a tutt'oggi due asili nido, una scuola materna, tre case famiglia destinate all'accoglienza di bambini in affido familiare e madri in difficoltà, nonché alcuni uffici di ricerca dell'UNICEF; con la legge 451/1997 l'istituto è divenuto il Centro nazionale di documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza, punto di riferimento nazionale ed europeo per la promozione della cura dei diritti dell'infanzia. Commissionato dalle arti maggiori fiorentine.
Il Palazzo Comunale di Prato, si trova in Piazza del Comune, prospiciente Palazzo Pretorio. Dal 1287 è sede del Comune di Prato.
Il Monumento a Francesco Datini è uno dei simboli di Prato e si trova in piazza del Comune opera dello scultore ferrarese Antonio Garella. Realizzata in marmo bianco di Carrara, è dedicata al mercante di Prato, Francesco Datini, e raffigura il personaggio nell'atto di porgere il testamento ai poveri, i quali furono i destinatari delle sue immense ricchezze attraverso l'istituzione dell'Ospedale del Ceppo. Il piedistallo presenta bassorilievi in bronzo sulla vita del celebre mercante. L'opera è tornata all'antico splendore dopo il restauro concluso nel 2010. Il calco originale della scultura era conservato presso il Convitto Cicognini dove è stato accidentalmente distrutto nel 2015. Ogni 17 agosto la città rende omaggio al mercante e mecenate ponendo una corona d'alloro alla base della scultura.
Iris Margaret Origo nata Cutting (Birdlip, 15 agosto 1902 – Siena, 28 giugno 1988) è stata una scrittrice inglese-irlandese. Attenta testimone del suo tempo, ha intessuto stretti legami tra culture diverse e ha dedicato gran parte della propria vita al miglioramento dei possedimenti in Toscana, ed in particolare della tenuta denominata "La Foce", in territorio di Chianciano e non lontano da Montepulciano, che acquistò nel 1927 insieme al marito, il marchese Antonio Origo.
L'Archivio di Stato di Prato è l'ufficio periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che per legge conserva la documentazione storica prodotta dagli enti pubblici della provincia di Prato e per deposito volontario, custodia temporanea, donazione o acquisto ogni altro archivio o raccolta documentaria di importanza storica.
La chiocciola, nota anche come a commerciale o chiocciolina, è un logogramma adoperato soprattutto in informatica. È conosciuta in inglese col nome at, in francese come arobase e in spagnolo come arroba. Graficamente è resa dal carattere @, che rappresenta una a stilizzata con attorno un ricciolo: da ciò derivano la somiglianza con il mollusco, di cui riproduce il guscio, e i nomignoli che essa possiede. Il codice binario (nel set ASCII a 8 bit) che serve ad identificarla è 01000000 (in base 2), 100 (in base ottale), 40 (in base esadecimale) e 64 (in base decimale; può essere utile sapere che nei sistemi Windows, tenendo premuto il tasto Alt e digitando 64 sul tastierino numerico, è possibile generare questo simbolo in qualsiasi editor).
Maurizio Merluzzo (Prato, 3 settembre 1986) è un doppiatore e youtuber italiano.