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La Triennale di Milano ospitata all'interno del Palazzo dell'Arte, un'istituzione culturale internazionale che produce mostre, convegni ed eventi di arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e societ . Organizza mostre di grande visibilit e attenzione come quelle dedicate all'arte contemporanea, agli architetti e designer di fama nazionale e internazionale, ai grandi stilisti che hanno cambiato il gusto e il costume, ai temi sociali. Dal 2007 sede del Triennale Design Museum un museo che cambia, attento alla storia e all'intero sistema del design (imprese, distretti produttivi, territorio, ricerca, editoria e formazione). Dal 2011 ospita il Teatro dell'Arte, tra i pi significativi del panorama milanese, nuovo punto di riferimento per progetti culturali e arti performative.
La Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea è un museo statale italiano con sede a Roma. Custodisce la più completa collezione dedicata all'arte italiana e straniera dal XIX secolo a oggi. Tra dipinti, disegni, sculture e installazioni, le quasi 20.000 opere della raccolta sono espressione delle principali correnti artistiche degli ultimi due secoli, dal neoclassicismo all'impressionismo, dal divisionismo alle avanguardie storiche dei primi anni del Novecento, dal futurismo e surrealismo, al più cospicuo nucleo di opere di arte italiana tra gli anni ’20 e gli anni ’40, dal movimento di Novecento alla cosiddetta scuola romana. È di proprietà del Ministero per i beni e le attività culturali, che dal 2014 la ha annoverata tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.
La scapigliatura fu un gruppo artistico e letterario sviluppatosi nell'Italia settentrionale a partire dagli anni sessanta dell'Ottocento; ebbe il suo epicentro a Milano e si andò poi affermando in tutta la penisola. Il termine fu proposto per la prima volta da Cletto Arrighi (anagramma di Carlo Righetti) nel suo romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio del 1862, ed è la libera traduzione del termine francese bohème (vita da zingari), che si riferiva alla vita disordinata e anticonformista degli artisti parigini descritta nel romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de Bohème (1847-1849). Contro il romanticismo italiano maggioritario (Manzoni, Berchet, D'Azeglio), recuperarono le suggestioni del romanticismo straniero e diffusero il gusto del naturalismo francese nascente e del maledettismo alla Baudelaire, anticipando verismo e decadentismo.
Esposizione Universale il nome generico che indica le grandi esposizioni tenutesi fin dalla met del XIX secolo, oltre alle maggiori organizzate sotto la supervisione del Bureau International des Expositions (BIE).
La Biennale di Venezia è una fondazione culturale italiana, con sede a Venezia. Attiva prevalentemente nelle arti figurative ma anche nella musica, nel cinema, nel teatro, nell'architettura e nella danza, è considerata, nel suo genere, la più importante in Italia e fra le più rilevanti al mondo; dal 1895 organizza l'Esposizione internazionale d'arte di Venezia, con cadenza biennale.
Ernesto Treccani (Milano, 26 agosto 1920 – Milano, 27 novembre 2009) è stato un pittore italiano.
Gli effetti speciali sono un insieme di tecniche e tecnologie utilizzate nel cinema, nella televisione, nel teatro e nell'industria dell'intrattenimento per simulare degli eventi altrimenti impossibili da rappresentare in maniera tradizionale, in quanto troppo costosi, pericolosi o semplicemente contrari alle leggi della natura, ma anche per ricreare ciò che in natura non esiste. Eustace Lycett, vincitore di due premi Oscar ai migliori effetti speciali, definì gli effetti speciali come "qualunque tecnica o trucco che viene usato per creare un'illusione di realtà in una situazione in cui non è possibile, economico o sicuro usare le cose reali".
Il direttore della fotografia è il responsabile della fotografia cinematografica durante la realizzazione di un film. In maniera estensiva, a volte viene definito tale anche chi decide le luci di uno spettacolo teatrale, di uno spettacolo televisivo in studio, di un concerto, di un videoclip, di una sfilata di moda o di una mostra, mestiere che più propriamente si chiama datore luci o direttore delle luci e, ultimamente, light designer.
Achille Bonito Oliva (Caggiano, 4 novembre 1939) è un critico d'arte, accademico e saggista italiano.