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Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985) è stato uno scrittore italiano. Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento. Ha seguito molte delle principali tendenze letterarie a lui coeve, dal Neorealismo al Postmoderno, ma tenendo sempre una certa distanza da esse e svolgendo un percorso di ricerca personale e coerente. Di qui l'impressione contraddittoria che offrono la sua opera e la sua personalità: da un lato una grande varietà di atteggiamenti che riflette il vario succedersi delle poetiche e degli indirizzi culturali nel quarantennio fra il 1945 e il 1985; dall'altro, invece, una sostanziale unità determinata da un atteggiamento ispirato a un razionalismo più metodologico che ideologico, dal gusto dell'ironia, dall'interesse per le scienze e per i tentativi di spiegazione del mondo, nonché, sul piano stilistico, da una scrittura sempre cristallina e a volte, è stato sostenuto, classica.I numerosi campi d'interesse toccati dal suo percorso letterario sono meditati e raccontati attraverso capolavori quali la trilogia de I nostri antenati, Marcovaldo, Le cosmicomiche, Se una notte d'inverno un viaggiatore, uniti dal filo conduttore della riflessione sulla storia e la società contemporanea.
Se una notte d'inverno un viaggiatore è un romanzo di Italo Calvino pubblicato nel 1979. In esso Calvino narra la storia di un Lettore che, nel tentativo di leggere un romanzo (intitolato appunto Se una notte d'inverno un viaggiatore), è per ragioni sempre differenti costretto a interrompere la lettura del libro che sta leggendo e intraprendere la lettura di un altro. L'opera, narrata per la maggior parte in seconda persona, diventa quindi una riflessione sulle molteplici possibilità offerte dalla letteratura e sulla impossibilità di giungere a una conoscenza della realtà. Il romanzo ha avuto un notevole successo in Italia e all'estero, specialmente negli Stati Uniti, dove è stato letto immediatamente come esempio di letteratura postmoderna. Appartiene quindi al genere del metaromanzo, un romanzo che si interroga sulla sua stessa natura.
Raymond Queneau (IPA: [ʁɛˈmɔ̃ kəˈno]; Le Havre, 21 febbraio 1903 – Parigi, 25 ottobre 1976) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo francese. Per gran parte della sua vita pubblicò e lavorò per la casa editrice Gallimard.
L'osservatorio di Monte Palomar è uno dei più celebri osservatori astronomici, e uno dei più importanti al mondo nel settore della ricerca astronomica, situato nella Contea di San Diego, circa 150 km a sud-est di Los Angeles, ad un'altitudine di 1710 metri. Ospita il famoso telescopio Hale di 5 metri di apertura (200 pollici, ossia 508 centimetri), completato nel 1949 e gestito dal California Institute of Technology e comprende anche due camere Schmidt e un telescopio riflettore di 1,5 metri. L'osservatorio è associato con l'osservatorio di Monte Wilson e col Big Bear Solar Observatory, entrambi in California. Moltissime le attività di ricerca fino ad oggi compiute: presso questo osservatorio è stata tra l'altro realizzata la Palomar Sky Survey, un catalogo fotografico di tutto il cielo visibile dall'emisfero nord, realizzato con la camera Schmidt da 1,22 metri. In questo osservatorio Edwin Hubble compì le sue osservazioni per determinare la famosa legge di Hubble, nonché per completare la catalogazione dei diversi tipi di galassie. A questo osservatorio è dedicato il romanzo Palomar, di Italo Calvino.
Orlando furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino è una guida alla lettura del testo ariostesco scritta da Italo Calvino nel 1970. Nasce dall'amore e dall'affinità che lega Calvino alla scrittura dell'Ariosto, alla sua fantasia e all'ironia.
Il sentiero dei nidi di ragno è il primo romanzo di Italo Calvino. Pubblicato nel 1947 da Einaudi, è ambientato in Liguria all'epoca della seconda guerra mondiale e della Resistenza partigiana. Nonostante una certa propensione per la dimensione fantastica, determinata dal fatto che gli eventi vengono narrati attraverso il punto di vista di un bambino, può ascriversi, assieme alla raccolta Ultimo viene il corvo (1949), alla corrente neorealista.
Il barone rampante è un romanzo di Italo Calvino scritto nel 1957, secondo capitolo della trilogia araldica I nostri antenati, insieme a Il visconte dimezzato (1952) e Il cavaliere inesistente (1959). L'ispirazione del romanzo deriva dal racconto che, una sera del 1950, all'Osteria Fratelli Menghi in via Flaminia 57 a Roma, Salvatore Scarpitta fa a Italo Calvino. Sette anni dopo, esce Il barone rampante.