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Samuel Barclay Beckett (Dublino, 13 aprile 1906 – Parigi, 22 dicembre 1989) è stato un drammaturgo, scrittore, poeta, traduttore e sceneggiatore irlandese. Considerato uno degli scrittori più influenti del XX secolo, Beckett, il cui capolavoro è Aspettando Godot, è senza dubbio la più significativa personalità (insieme a Eugène Ionesco, Arthur Adamov e al primo Harold Pinter) di quel genere teatrale e filosofico che Martin Esslin definì Teatro dell'assurdo. Ma la sua produzione artistica va intesa in senso più ampio, in quanto fu autore complesso anche nel campo radiofonico e televisivo e cinematografico (Film del 1965 con Buster Keaton). Autore di romanzi e di poesie, nel 1969 Beckett venne insignito del Premio Nobel per la letteratura «per la sua scrittura, che – nelle nuove forme per il romanzo ed il dramma – nell'abbandono dell'uomo moderno acquista la sua altezza».
Carlo Bo (Sestri Levante, 25 gennaio 1911 – Genova, 21 luglio 2001) è stato un critico letterario, traduttore, accademico e politico italiano. Considerato il maggiore studioso ispanista e francesista del Novecento in Italia, Carlo Bo fondò la Scuola per interpreti e traduttori nel 1951 e la IULM nel 1968, che oggi hanno sede principale a Milano, e a lui è intitolata l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".
Per antologia (dal greco ἄνϑος "fiore" e λέγω "raccolgo"; in latino: florilegium) s'intende una raccolta qualitativamente scelta e rappresentativa di brani di opere letterarie. Analogamente, il termine si usa in molte forme artistiche classiche come pittura e scultura o moderne come cinema e musica. Sinonimo di antologia è florilegio, mentre una crestomazia (dal greco χρηστός "utile" e μανθάνω "(io) imparo") è una raccolta di passi "utili" d'autori classici. Le persone che raccolgono i testi sono dette antologi.
Lev Tolstoj (1828 - 1910), scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo.
Lev Nikolàevič Tolstòj, in russo: Лев Николаевич Толстой?, [ˈlʲɛf nʲɪkɐˈɫaɪvʲɪtɕ tɐɫˈstoj] , in italiano anche noto come Leone Tolstoi (Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828 – Astàpovo, 20 novembre 1910), è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo. Divenuto celebre in patria grazie a una serie di racconti giovanili sulla realtà della guerra, il nome di Tolstoj acquisì presto risonanza mondiale per il successo dei romanzi Guerra e pace e Anna Karenina, a cui seguirono altre sue opere narrative sempre più rivolte all'introspezione dei personaggi e alla riflessione morale. La fama di Tolstoj è legata anche al suo pensiero pedagogico, filosofico e religioso, da lui espresso in numerosi saggi e lettere che ispirarono, in particolare, la condotta nonviolenta dei tolstoiani e del Mahatma Gandhi.
Lelio Luttazzi (Trieste, 27 aprile 1923 – Trieste, 8 luglio 2010) è stato un pianista, attore, cantante, direttore d'orchestra, showman e conduttore televisivo e radiofonico italiano È stato anche scrittore e regista.
I quattro libri di lettura (in russo: Русские книги для чтения, Russkie knigi dlja čtenija) è una raccolta di favole dello scrittore russo Lev Tolstoj, pubblicata nel 1875. L'opera è il rifacimento di un'antologia pedagogica precedente, il Sillabario (o Abbecedario). Comprendente alcune favole di Esopo in versione libera, il rifacimento di leggende russe o indiane, racconti dei fratelli Grimm e storie vere, il testo veniva utilizzato per un apprendimento critico e attivo. Contiene in 4 volumi rispettivamente 58, 65, 51 e 35 tra favole, storie e poesie. L'opera era destinata, come disse Tolstoj, «a tutti i fanciulli, da quelli della famiglia imperiale a quelli dei contadini, perché ne traggano le loro prime impressioni poetiche».