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I Savelli (in principio anche Sabelli) sono stati un'antichissima e nobile famiglia di rilievo centrale nella storia di Roma dal medioevo fino al XVIII secolo. Dominarono la città in rivalità con la prima generazione di grandi casate romane, i Colonna, gli Orsini, i Caetani e gli Annibaldi, venendo poi adombrata dall'emergere della seconda generazione rappresentata dalle famiglie Chigi, Borghese, Barberini, Doria Pamphili e Sforza Cesarini. A queste, in eredità dalle ultime esponenti femminili o per cessione, ha trasmesso cariche, feudi, palazzi e collezioni in seguito all'estinzione dei suoi rami principali. Sul finire del XIV secolo, infatti, si divise nei rami dei Savelli di Albano, Ariccia, Rignano e Palombara, in cui si estinse con il principe Giulio il 5 marzo 1712, ad eccezione del ramo cadetto dei Giannuzzi Savelli (Baroni di Pietramala, Principi di Cerenzia e Patrizi di Cosenza), ancora fiorente. Quest'ultimo ebbe origine da Giannozzo, figlio di Antonello Savelli di Albano, da cui il cognome patronimizzato in Giannuzzi Savelli, condottiero nel regno di Napoli al seguito di Re Ladislao di Durazzo nel XIV secolo. Vanta due sommi pontefici, Onorio III e Onorio IV (altri tre papi, San Benedetto II, San Gregorio II ed Eugenio II, vissuti tra il VII e il IX secolo, pur appartenenti alla famiglia sono privi di documentata continuità genealogica), innumerevoli cardinali, vescovi, senatori e condottieri. Nel 1270 ebbe la carica di Maresciallo di Santa Romana Chiesa (nella persona di Luca Savelli) e custode perpetuo del Conclave, la più prestigiosa conferibile ad una casata da parte di un Pontefice (quella di Principe assistente al Soglio Pontificio sarebbe sorta solo agli inizi del XVI secolo), carica ereditaria dal 1352 e poi trasmessa ai Chigi nel 1712 a causa dell'estinzione dei rami principali della famiglia. Ebbe altresì il privilegio della giurisdizione sulla Corte Savella, il Tribunale competente a giudicare i reati commessi dai civili, che da lei prese nome. La detenzione perpetua di entrambe queste cariche istituzionali, unica nella storia, come l'attribuzione del proprio nome ad una di esse, la Corte Savella, e l'eccezionale numero di papi, cardinali, vescovi e condottieri configurano la nobile famiglia Savelli come forse quella più strutturalmente connessa con il potere e le istituzioni di Roma in tutta la storia della Chiesa.
Onorio III, nato Cencio Savelli (Albano, 1150 circa – Roma, 18 marzo 1227), è stato il 177º papa della Chiesa cattolica dal 1216 alla sua morte. Le notizie sulla sua vita prima di diventare papa non sono molte. In passato è stato apparentato alla famiglia Savelli e, di recente, alla famiglia Capocci, ma tali attribuzioni non sono riconosciute dagli studiosi. Onorio III fu anche detto Cencio camerarius per avere ricoperto dal 1189 la carica di camerlengo della Corte pontificia.
Luigi Manconi, noto anche con lo pseudonimo di Simone Dessì (Sassari, 21 febbraio 1948), è un politico, sociologo e critico musicale italiano.