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Il Risorgimento è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale. La proclamazione del Regno d'Italia del 17 marzo 1861 fu l'atto formale che sancì, a opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Regno d'Italia formatosi con le annessioni plebiscitarie di gran parte degli Stati preunitari. Per indicare questo processo storico si usa anche la locuzione "unità d'Italia". Il termine, che designa anche il movimento culturale, politico e sociale che promosse l'unificazione, richiama gli ideali romantici, nazionalisti e patriottici di una rinascita italiana attraverso il raggiungimento di un'identità politica unitaria che, pur affondando le sue radici antiche nel periodo romano, «aveva subìto un brusco arresto [con la perdita] della sua unità politica nel 476 d.C. in seguito al crollo dell'Impero romano d'Occidente».
Pietralata è il ventunesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXI. Il toponimo (dal latino prata lata (grandi prati), per la grande estensione della tenuta ivi presente) indica anche la zona urbanistica 5G del Municipio Roma IV (ex Municipio Roma V) di Roma Capitale.
Nazzareno Strampelli, detto Nazareno (Crispiero di Castelraimondo, 29 maggio 1866 – Roma, 23 gennaio 1942), è stato un agronomo, genetista e politico italiano, considerato da Tommaso Scarascia Mugnozza precursore della rivoluzione verde. Fu uno dei più importanti esperti italiani di genetica del tempo. I suoi sforzi lo condussero alla realizzazione di decine di varietà differenti di frumento, che egli denominò "Sementi Elette", alcune delle quali ancora coltivate fino agli anni ottanta del XX secolo e perfino nel XXI secolo, che consentirono – in Italia e nei paesi che le impiegarono – ragguardevoli incrementi delle rese medie per ettaro coltivato, con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni. Le varietà di frumento create da Strampelli ed esportate in Messico furono una delle basi degli studi di miglioramento genetico che condussero alla "rivoluzione verde" degli anni sessanta. Dal punto di vista pratico il suo metodo di incrociare varietà differenti per ottenere nuove cultivar si dimostrò vincente sul metodo allora più in voga di selezionare le sementi solo all'interno di una singola varietà (selezione massale).
I Monti Lepini sono un gruppo montuoso del Lazio, appartenente al settore settentrionale dei Monti Volsci, nell'Antiappennino laziale, contenuti interamente nel Lazio, fra le province di Latina, Roma e Frosinone. Confinano a nord con i Colli Albani, ad est con la valle del Sacco, a sud con i Colli Seiani (sottogruppo collinare tra Sezze e Priverno che li collega ai Monti Ausoni), a sud-est con la Valle dell'Amaseno e ad ovest con l'Agro Pontino. La vetta più alta è il Monte Semprevisa con i suoi 1536 metri; situato fra i Monti Lepini e i Monti Ausoni si trova il Monte Siserno che costituisce un gruppo intermedio dubitativamente attribuito ai Monti Lepini in quanto in riva destra del Fiume Amaseno, ma completamente isolato da entrambi.
Francesco Fergola (Napoli, 1º maggio 1791 – Messina, 25 novembre 1845) è stato un geodeta italiano, capitano del R. Corpo del genio degli ingegneri geografi del Regno delle Due Sicilie. Fu addetto al Reale officio topografico ed eseguì la prima misurazione trigonometrica dell'Italia meridionale.
Le donne hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo scientifico fin dall'antichità (per l'antichità si veda anche la voce donne in filosofia). Gli storici interessati alla relazione tra genere e scienza sono riusciti a far ampliare lo sguardo sugli sforzi scientifici compiuti dalle donne e sulle loro realizzazioni, sulle barriere che hanno dovuto affrontare e superare e sulle strategie attuate per far esaminare ed accettare (vedi revisione paritaria) il loro lavoro nelle principali riviste scientifiche ed in altre pubblicazioni. Lo studio storico, critico e sociologico di questi temi è divenuto una disciplina accademica di per sé. Il coinvolgimento delle donne nel campo della medicina si è verificato in molte tra le più antiche civiltà, mentre lo studio della filosofia della natura nell'antica Grecia era aperto alle donne; esse hanno inoltre contribuito anche alla protoscienza dell'Alchimia nel corso del I-II secolo. Durante tutto il Medioevo il monastero cristiano rappresentò il più importante centro d'istruzione e di raccolta e preservazione dell'antica sapienza; alcune di queste comunità hanno permesso anche alle donne di contribuire alla ricerca scientifica. Mentre l'XI secolo ha visto la nascita e lo sviluppo delle prime università nel Medioevo, le donne sono state per la maggior parte escluse da qualsiasi forma d'istruzione pubblica. L'attitudine ad educare le donne in campo medico nella penisola italiana sembra essere stata maggiormente liberale rispetto ad altri luoghi; la prima donna conosciuta per essersi guadagnata una posizione universitaria in un campo di studi scientifico è stata la scienziata italiana Laura Bassi nel 1732 all'università di Bologna. Anche se il ruolo di genere rimase largamente definito durante il XVIII secolo, le donne hanno vissuto grandi progressi nella scienza. Nel corso della maggior parte del XIX secolo esse sono rimaste escluse dalla formazione scientifica più formale, ma nonostante ciò hanno cominciato ad essere ammesse in società erudite e di studio proprio in questo periodo. Nel tardo XIX secolo l'aumento dei college istituiti espressamente per favorire l'istruzione femminile ha fornito posti di lavoro per le donne scienziate e le prime grandi opportunità di educazione ufficiale. Marie Curie, la prima donna a ricevere un Premio Nobel nel 1903 (Premio Nobel per la fisica) è riuscita ad ottenerne un altro nel 1911 (Premio Nobel per la chimica), per i suoi studi sulla radioattività. Quaranta donne hanno ricevuto il Nobel tra il 1901 e il 2010; 17 di queste nei campi fisico, chimico e fisiologico-medico.
Courmayeur (pron. fr. kuʁmajœʁ; Croméyeui in arpitano valdostano) è un comune italiano di 2 744 abitanti dell'alta Valdigne, in Valle d'Aosta: rinomata località turistica invernale ed estiva delle Alpi, sul suo territorio comunale si trova la montagna più alta d'Italia e dell'Europa centrale, il Monte Bianco, in comune con il limitrofo territorio francese di Chamonix.
Il Centro di scienze naturali, posto alle pendici del Monteferrato nella zona di Galceti, è una fondazione del Comune di Prato. Questa fondazione è costituita dal museo composto da 750 metri quadri di sale con raccolte di uccelli, mammiferi, pesci, rettili, insetti, conchiglie, minerali, rocce, erbari, reperti archeologici e paletnologici e da un parco ambientale con animali in libertà.
Antonio Stoppani, battezzato Narciso Carl'Antonio Stoppani (Lecco, 15 agosto 1824 Milano, 1 gennaio 1891), stato un geologo, paleontologo, patriota, accademico e presbitero italiano. Di idee liberali, si impegn durante il risorgimento per l'unit d'Italia e fu favorevole a una politica di conciliazione tra Stato e Chiesa. Autore di numerose pubblicazioni sia scientifiche sia di tipo divulgativo, considerato una figura di primo piano nella storia della geologia, della paleontologia, della paletnologia e della glaciologia in Italia.Ebbe notevole popolarit Il Bel Paese (1876), sua opera divulgativa sulle scienze naturali, che rimase a lungo tra i libri educativi pi diffusi in Italia, insieme a Le avventure di Pinocchio (1881-1882) di Carlo Collodi e a Cuore (1886) di Edmondo De Amicis.