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Lo Stato Pontificio (Stato della Chiesa fu il suo nome ufficiale fino al 1815, detto anche Stato Ecclesiastico) fu l'entità statuale costituita dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercitò il proprio potere temporale dal 751 o 756 al 1870, ovvero più di un millennio. Era governato da una teocrazia con a capo il Papa come guida religiosa, politica e militare. Durante la sua esistenza ebbe periodi in cui il suo prestigio e la sua influenza sullo scacchiere politico europeo furono rimarchevoli; la sua proiezione internazionale uscì dai limiti territoriali che le circostanze storiche gli avevano assegnato in relazione al Sacro Romano Impero. I vincoli di vassallaggio dettati dalla Santa Sede condizionarono talvolta importanti stati indipendenti come il Regno di Sicilia, il Regno di Napoli, il Regno d'Inghilterra, il Regno di Francia, il Regno di Spagna, il Regno del Portogallo, la Corona d'Aragona, il Regno d'Ungheria, l'Impero austriaco e altri stati. Terminò la sua esistenza nel 1870, dopo l'annessione al Regno d'Italia di tre legazioni, con gli eventi che seguirono la fine della Seconda guerra d'indipendenza italiana e la spedizione dei Mille (1859 - 1861) e con la presa di Roma e la successiva annessione della quarta legazione e del circondario di Roma (1870).
Urbano VII, nato Giovanni Battista Castagna (Roma, 4 agosto 1521 – Roma, 27 settembre 1590), è stato il 228º papa della Chiesa cattolica (227º successore di Pietro) per tredici giorni nel settembre del 1590. Il suo è ricordato soprattutto per essere stato il pontificato più breve della storia, durato appena dodici giorni.
Martino V, nato Oddone (o Ottone) Colonna (Genazzano, 25 gennaio 1369 – Roma, 20 febbraio 1431), è stato il 206º papa della Chiesa cattolica dal 1417 fino alla sua morte. Durante il suo pontificato fu ricomposto lo Scisma d'Occidente.
Papa Innocenzo XI (in latino: Innocentius PP. XI, nato Benedetto Odescalchi; Como, 19 maggio 1611 – Roma, 12 agosto 1689) è stato il 240º papa della Chiesa cattolica dal 1676 alla sua morte; è stato proclamato beato da Pio XII nel 1956.
Innocenzo III, nato Lotario dei conti di Segni (Gavignano, 22 febbraio 1161 – Perugia, 16 luglio 1216), è stato il 176º papa della Chiesa cattolica dal 1198 alla morte. Era figlio di Trasimondo de comitibus Signiae (conte appartenente ai notabili della cittadina di Segni) e di Clarissa Scotti, secondo alcuni studiosi imparentata con la famiglia di papa Clemente III. Suo padre fu membro del famoso casato dei Conti, detti anche "conti di Segni", che alcuni genealogisti congiungono ai conti di Tuscolo e addirittura alla gens Anicia (ciò lo renderebbe lontano parente di svariati pontefici tra cui Benedetto IX, dei Tuscolani, e Gregorio I, degli Anici); alla stirpe dei conti di Segni furono legati da rapporti di parentela i pontefici Gregorio IX e Alessandro IV, alla loro discendenza appartiene Innocenzo XIII.
Il Concilio Lateranense IV (1215) fu il dodicesimo concilio ecumenico della Chiesa, il quarto celebrato dopo lo scisma d'Oriente.