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Papa Giovanni Paolo I (in latino: Ioannes Paulus PP. I, nato Albino Luciani; Canale d'Agordo, 17 ottobre 1912 – Città del Vaticano, 28 settembre 1978) è stato il 263º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, finora l'ultimo di nazionalità italiana, 5º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, accanto agli altri titoli connessi al suo ufficio. Fu eletto il 26 agosto 1978 e il suo pontificato fu tra i più brevi nella storia della Chiesa cattolica: la sua morte avvenne dopo soli 33 giorni dalla sua elezione al soglio di Pietro. Nel 2017 è stato dichiarato venerabile da papa Francesco.Fu il primo papa nato nel XX secolo, e l'ultimo a morire in quel secolo. Viene ricordato con gli affettuosi appellativi di Papa del sorriso e Sorriso di Dio. Il TIME e altri settimanali anglosassoni lo chiamarono The September Pope, "Il papa di settembre". A lui è stato dedicato un museo, situato in un edificio seicentesco accanto alla Pieve di Canale d'Agordo, suo paese natale.
Papa Paolo VI (in latino: Paulus PP. VI, nato Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini; Concesio, 26 settembre 1897 – Castel Gandolfo, 6 agosto 1978) è stato il 262º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, primate d'Italia e 4º sovrano dello Stato della Città del Vaticano a partire dal 21 giugno 1963 fino alla morte. Venerabile dal 20 dicembre 2012, dopo che papa Benedetto XVI ne aveva riconosciuto le virtù eroiche, è stato beatificato il 19 ottobre 2014 e proclamato santo il 14 ottobre 2018 da papa Francesco.
Paolo III, nato Alessandro Farnese (Canino, 29 febbraio 1468 – Roma, 10 novembre 1549), è stato il 220º papa della Chiesa cattolica dal 1534 alla sua morte. Nel 1540 autorizzò la fondazione della Compagnia di Gesù su proposta di Ignazio di Loyola e convocò il Concilio di Trento nel 1545.
L'Inquisizione era l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica (le cosiddette eresie).
Papa Pio V, al secolo Antonio (in religione Michele) Ghislieri (Bosco Marengo, 17 gennaio 1504 – Roma, 1º maggio 1572), è stato il 225º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, sovrano dello Stato Pontificio, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 7 gennaio 1566 alla sua morte. Teologo e inquisitore domenicano, operò per la riforma della Chiesa secondo i dettami del Concilio di Trento. Con san Carlo Borromeo e sant'Ignazio di Loyola è considerato tra i principali artefici e promotori della Controriforma. Durante il suo pontificato furono pubblicati il nuovo Messale romano, il Breviario e il Catechismo, furono intraprese le revisioni della Vulgata e del Corpus Iuris Canonici. Intransigente tanto nel governo dello Stato Pontificio quanto nella politica estera, fondò la sua azione sulla difesa del Cattolicesimo dall'eresia e sull'ampliamento dei diritti giurisdizionali della Chiesa; nel tentativo di favorire l'ascesa al trono inglese della cattolica Maria Stuart, scomunicò Elisabetta I d'Inghilterra. La sua figura è legata alla costituzione della Lega Santa e alla vittoriosa Battaglia di Lepanto (1571). Fu beatificato nel 1672 da papa Clemente X e canonizzato il 22 maggio 1712 da papa Clemente XI.
Leone XI, in latino: Leo XI; nato Alessandro di Ottaviano de' Medici di Ottajano (Firenze, 2 giugno 1535 – Roma, 27 aprile 1605), è stato il 232º papa della Chiesa cattolica nonché sovrano dello Stato Pontificio dal 1º aprile 1605 alla morte.
Papa Giovanni Paolo II (in latino Ioannes Paulus PP. II; in polacco Jan Paweł II; nato , AFI: /'karɔl 'juzef vɔj'tɨwa/; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1 maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco. Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco della storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo in assoluto, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo. Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l'oppressione politica ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, nonostante abbia in più di un'occasione proclamato la superiorità dell'economia di mercato su quelle statalizzate, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d'ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell'uomo. Il suo pontificato, sul lato dottrinale, fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all'aborto e all'eutanasia e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile. I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato. Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa". Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all'abolizione, da parte sua, dell'ufficio di Promotor Fidei (Promotore della Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi. Fu detto "l'atleta di Dio" per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.
Paolo Sarpi (Venezia, 14 agosto 1552 – Venezia, 15 gennaio 1623) è stato un religioso, teologo, storico e scienziato italiano cittadino della Repubblica di Venezia, appartenente all'Ordine dei Servi di Maria. Teologo, astronomo, matematico, fisico, anatomista, letterato e storico, fu tanto versato in molteplici campi dello scibile umano da essere definito da Girolamo Fabrici d'Acquapendente «Oracolo del secolo». Autore della celebre Istoria del Concilio tridentino, subito messa all'Indice, fu fermo oppositore del centralismo monarchico della Chiesa cattolica, difendendo le prerogative della Repubblica veneziana, colpita dall'interdetto emanato da Paolo V. Rifiutò di presentarsi di fronte all'Inquisizione romana che intendeva processarlo e subì un grave attentato che si sospettò essere stato organizzato dalla Curia romana, "agnosco stilum Curiae romanae", che negò tuttavia ogni responsabilità.
La Congregazione per la dottrina della fede (CDF) (in latino Congregatio pro doctrina fidei), conosciuta dalla fondazione al 1908 come Santa Inquisizione e successivamente come Sant'Uffizio, è l'organismo della Curia romana incaricato di promuovere e tutelare la dottrina della Chiesa cattolica.