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Empoli (pronuncia /ˈempoli/) è un comune italiano di 51,236 in Toscana. È il capoluogo dell'Unione dei comuni dell'empolese valdelsa, di cui fa parte insieme ai comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci.
L'ingarrichiana (o anacreontica ingarrichiana) è una tipologia di composizione poetica introdotta nella prima metà dell'Ottocento da Ferdinando Ingarrica, giudice della Napoli borbonica e poeta per diletto, che la rese celebre nel 1834, quando diede alle stampe un opuscolo, in cui, ispirandosi, almeno secondo le sue intenzioni, al De Rerum Natura di Lucrezio, raccolse cento poesie didascaliche (da lui definite anacreontiche) su disparati argomenti e soggetti, tra cui scienze e belle arti, ma anche vizi e virtù dell'umanità. A dispetto della bislacca e modestissima tempra di versificatore, e anzi, proprio per queste caratteristiche, la sua scalcinata arte poetica riusciva a raggiungere vertici di inconsapevole nonsense che gli garantirono un "successo strepitoso", testimoniato sia dalle vendite dell'unico opuscolo da lui dato a stampa, sia dall'immediato pullulare di imitatori ed epigoni, anonimi o apocrifi, tra cui è stato individuato anche Francesco Paolo Ruggiero, che trasformarono l'ingarrichiana in fenomeno culturale e poi in un vero e proprio genere letterario, dapprima napoletano, poi italiano. La versificazione à la Ingarrica, uscita dai confini dei circoli napoletani, passò attraverso la stagione del Futurismo, impegnando una pletora di poeti futuristi della cerchia fiorentina di Lacerba (tra cui Papini, Soffici, Marinetti), che si ispirarono proprio alla stramba maniera poetica ingarrichiana quando si cimentarono nella scrittura dei cosiddetti Versi maltusiani. Il successo delle ingarrichiane si è prolungato, poi, nel XX secolo: tra coloro che si dilettarono nella composizione di versi ispirati alle ingarrichiane vi furono il comico Ettore Petrolini, il semiologo Umberto Eco, il biblista Paolo De Benedetti.
Francesco Cangiullo (Napoli, 27 gennaio 1884 Livorno, 22 luglio 1977) stato uno scrittore, poeta e pittore italiano. Partecip attivamente al Futurismo e alla redazione dei manifesti futuristi.
Ettore Pasquale Antonio Petrolini (Roma, 12 gennaio 1884 – Roma, 29 giugno 1936) è stato un attore, drammaturgo, cantante, sceneggiatore, compositore e scrittore italiano, specializzato nel genere comico. È considerato uno dei massimi esponenti di quelle forme di spettacolo a lungo considerate teatro minore, termine con il quale si identificavano il teatro di varietà, la rivista e l'avanspettacolo. La sua importanza nel panorama del teatro italiano è ormai pienamente riconosciuta. Riassumendo in sé l'attore e l'autore, Petrolini ha inventato un repertorio e una maniera, che hanno profondamente influenzato il teatro comico italiano del Novecento.
Ettore Novelli (Velletri, 16 novembre 1822 – Roma, 11 marzo 1900) è stato un bibliotecario, poeta e storico italiano.
Ada Gentile (Avezzano, 26 luglio 1947) è una pianista, compositrice e musicista italiana.