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Un sacramento nella tradizione teologica cattolica, è un segno sensibile ed efficace della grazia, istituiti da Cristo ed affidati alla Chiesa Cattolica, attraverso i quali viene elargita la vita divina. Il sacramento è un segno che proclama tangibilmente la grazia di Dio contenuta nell'Evangelo. I sacramenti, per essere tali, devono essere stati istituiti da Gesù Cristo e sono affidati, per la loro amministrazione, alla Chiesa, che è "sacramento di unità".Si tratta di segni esteriori, composti da gesti ed elementi quali acqua, olio, pane, vino, accompagnati da parole che proclamano la grazia di Dio che così raggiunge il credente per confermare e rafforzare la sua fede. La Chiesa li considera efficaci in se stessi, cioè indipendentemente dalla dignità dei ministri ordinati che li celebrano, anche se i loro effetti dipendono comunque dalla condizione spirituale di chi li riceve. I sacramenti agirebbero ex opere operato, cioè per il fatto stesso di essere stati celebrati.
Secondo quasi tutte le confessioni del cristianesimo, il peccato originale è il peccato che Adamo ed Eva, i progenitori dell'umanità secondo la tradizione biblica, avrebbero commesso contro Dio, così come descritto nel libro della Genesi. Conseguenza di questo peccato sarebbe stata la caduta dell'uomo: il peccato originale viene dunque descritto come ciò che ha diviso l'uomo da Dio e che, secondo alcune interpretazioni, avrebbe reso l'uomo mortale. La natura del peccato originale è stata spiegata in vari modi a seconda delle interpretazioni che sono state date al brano biblico; in generale, comunque, esso sembra rappresentare la disobbedienza verso Dio da parte dell'uomo, che vorrebbe decidere da solo che cosa sia bene e che cosa sia male.
La Confessione di Augusta, detta anche Confessione augustana (nell'originale latino Confessio augustana) e più raramente Confessione di Asburgo (per l'erronea traduzione del nome della città tedesca di Augsburg, in italiano Augusta), è la prima esposizione ufficiale dei princìpi del protestantesimo che sarà poi detto luterano, redatta nel 1530 da Filippo Melantone per essere presentata alla dieta di Augusta (città del Sacro Romano Impero) alla presenza di Carlo V. A tutt'oggi è considerata uno dei testi base delle Chiese protestanti di tutto il mondo e fa parte del Liber Concordiae luterano. Qui se ne dà una sintesi e un inquadramento storico-teologico; il testo integrale si divide in due parti concettuali distinte: Articoli sulla fede Articoli sulla riforma degli abusiIn ciascuna, ogni articolo riporta la parte fondamentale della Confutatio pontificia, cioè la critica degli articoli, da un punto di vista della tradizione cattolica, da parte di teologi di varie nazioni su richiesta di Carlo V.
In diverse religioni, la confessione è una pratica che consiste nel riconoscimento dei propri peccati o errori. Essa avviene in modo diverso a seconda della tradizione religiosa. Nella religione cattolica è un sacramento e viene chiamata penitenza o riconciliazione.
La Chiesa ortodossa, talvolta indicata anche come Chiesa ortodossa orientale, Chiesa cristiana d'Oriente o Chiesa cattolica ortodossa, è una comunione di Chiese cristiane nazionali, che sono o autocefale (cioè il cui capo non riconosce alcuna autorità religiosa in terra al di sopra di sé) o autonome (cioè dipendenti da un patriarcato, ma da esso distinte). Delle Chiese autocefale, nove sono patriarcati, storici o moderni. Come è indicato nelle pubblicazioni del Dipartimento di Statistiche delle Nazioni Unite, le denominazioni usate dai vari stati per indicare le religioni non sono uniformi. Così i cattolici sono identificati come "cattolici" in Portogallo, ma "cattolici romani" in Germania, e il termine "ortodosso", che in Etiopia indica soprattutto appartenenza alla Chiesa ortodossa etiope, una delle Chiese ortodosse orientali, in Romania indica soprattutto l'essere membri della Chiesa ortodossa romena, una delle Chiese che in inglese e tedesco sono anch'esse chiamate orientali (usando però Eastern, un vocabolo distinto da Oriental, anche se sinonimo), ma che in lingue che non dispongono di una simile coppia di sinonimi sono chiamate bizantine o calcedonesi. Queste ultime lingue attualmente riservano l'aggettivo "orientali" per le Chiese che non accettano il Concilio di Calcedonia.La Chiesa ortodossa, erede della cristianità dell'antico Impero romano, ridotto poi in quello chiamato dagli storici l'Impero bizantino, è ora suddivisa negli antichi quattro Patriarcati storici di Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme della Pentarchia (senza il quinto, d'Occidente) e in diverse altre chiese autocefale (delle quali non tutte si chiamano patriarcati). Essa ritiene che solo al proprio interno, quindi in via esclusiva, sussista la continuità della Chiesa universale fondata da Gesù Cristo (proprio come lo ritiene, da parte sua, la Chiesa cattolica romana).
La Chiesa cattolica (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta dal greco antico καθολικός, katholikòs, cioè "universale") è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma. I suoi fedeli vengono chiamati cristiani cattolici. Formata da 24 Chiese sui iuris, la Chiesa latina in Occidente e 23 Chiese di rito orientale, che sono in comunione con il Pontefice, il nome richiama l'universalità della Chiesa fondata a partire dalla predicazione di Gesù Cristo e dei suoi Apostoli, costituita dal "Popolo di Dio" a sua volta formato da "tutte le nazioni della terra", la quale viene dichiarata sussistere in modo perfetto nella Chiesa cattolica visibilmente organizzata, e nella comunione dei battezzati (non macchiati dai peccati di eresia o di apostasia) senza tuttavia negare, almeno a partire dal Concilio Ecumenico Vaticano II, la presenza di elementi di verità nelle altre Chiese cristiane separate da essa con le quali ritiene invece di dover perseguire un'azione ecumenica e il riconoscimento di valori spirituali presenti nelle altre religioni. La formula latina subsistit in, impiegata dalla Lumen gentium, fu oggetto di molteplici interpretazioni e successivamente chiarita nel suo significato autentico dal dialogo fra la Conferenza episcopale spagnola e la Congregazione per la dottrina della fede, e nella dichiarazione Dominus Iesus. Tra le Chiese cristiane, secondo le statistiche, al 2007 contava il maggior numero di fedeli a livello mondiale, circa 1,2 miliardi, con un'alta percentuale in Europa e nelle Americhe.
La confermazione, nota più comunemente come cresima, è un sacramento della Chiesa cattolica e ortodossa che esprime la discesa dello Spirito Santo sui credenti tramite l'imposizione delle mani da parte degli apostoli e dai loro successori, i vescovi. È presente anche presso le chiese cristiane protestanti (luterane e riformate), pur non essendo considerato un sacramento. Il termine «confermazione» proviene dal latino confirmare che significa "rendere stabile" o "rafforzare". Ne deriva che la cresima, come afferma il catechismo della Chiesa cattolica, apporta una crescita e un approfondimento della grazia battesimale. E afferma anche: "Dal momento che Battesimo, Confermazione ed Eucaristia costituiscono un tutto unitario, ne deriva che «i fedeli sono obbligati a ricevere tempestivamente questo sacramento»; senza la confermazione e l'eucaristia, infatti, il sacramento del Battesimo è certamente valido ed efficace, ma l'iniziazione cristiana rimane incompiuta." (CCC 1306) Inoltre il sacramento della confermazione non va inteso nel senso di dare una conferma da adulti al battesimo ricevuto da bambini, come lo stesso catechismo ricorda: "Se talvolta si parla della Confermazione come del «sacramento della maturità cristiana», non si deve tuttavia confondere l'età adulta della fede con l'età adulta della crescita naturale, e neppure dimenticare che la grazia del Battesimo è una grazia di elezione gratuita e immeritata, che non ha bisogno di una «ratifica» per diventare effettiva. Lo ricorda san Tommaso: « L'età fisica non condiziona l'anima. Quindi anche nell'età della puerizia l'uomo può ottenere la perfezione dell'età spirituale di cui la Sapienza (4,8) dice: "Vecchiaia veneranda non è la longevità, né si calcola dal numero degli anni". È per questo che molti, nell'età della fanciullezza, avendo ricevuto la forza dello Spirito Santo, hanno combattuto generosamente per Cristo fino al sangue»". (CCC 1308) Tuttavia questo sacramento veniva e viene tuttora eseguito subito dopo il battesimo agli adulti, e viene conferito come confermazione a chi fu battezzato da bambino, è naturale che il termine "confermazione" va anche ad intendere "rafforzamento".
Per arte della Controriforma si intende quella parte di arte europea della seconda metà del XVI secolo che è più fortemente influenzata dagli indirizzi teorici sull'arte sviluppati a seguito del Concilio di Trento.