Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Saqqara è una vasta necropoli situata in Egitto a 30 km a sud della città moderna del Cairo. Benché ospiti molti complessi funerari, il più importante e famoso è la piramide a gradoni di Djoser della III dinastia, considerata la più antica tra le piramidi e l'antesignana di quelle che diverranno poi, con la IV dinastia, le cosiddette piramidi perfette. Il nome "Saqqara" deriverebbe dal nome del vicino odierno villaggio arabo; è tuttavia controverso se tale nome non derivi, a sua volta, da quello dell'antico dio della morte Sokar, il che sarebbe in linea con la scelta sepolcrale, o piuttosto dal nome di una tribù araba, i Beni Soqar, che aveva prescelto la zona quale propria sede stanziale. L'area era già stata originariamente prescelta da Funzionari e Dignitari della I dinastia, che qui eressero le loro enormi màstabe (tanto che per lungo tempo si è creduto si trattasse di sepolture reali), ma non furono pochi i Re dell'Antico Regno che prescelsero questa necropoli per le loro sepolture, forse proprio per la vicinanza con la neo-fondata Capitale Menfi. Altre sepolture di dinastie successive si trovano nell'area di Saqqara verosimilmente come tributo agli "antichi re" unificatori del Paese.
Pepi II (anche Piopi II; per intero: Neferkara Pepi; in greco Φìωψ, Phiops) (ca. 2284 a.C. – ca. 2216 a.C. o 2184 a.C.) è stato un faraone della VI dinastia egizia. Il suo nome regale, Neferkara, significa "Meraviglioso è il ka di Ra". Il regno relativamente pacifico di Pepi II, la cui lunghissima durata fu forse causa di una certa stagnazione, segnò il declino irrefrenabile dell'Antico Regno: a causa dello strapotere dei nomarchi (i governatori locali), l'autorità del faraone diminuì. Con l'autorità centrale indebolita a tal punto, l'aristocrazia locale avviò una serie di conflitti per dividersi il territorio. L'Antico Regno cadde pochi decenni dopo la morte di Pepi II. Come ha scritto l'egittologo inglese Toby Wilkinson:
Una contrada di Siena si riferisce ad ognuna delle diciassette suddivisioni storiche della città all'interno delle mura medievali.