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Nella storia della musica, il termine scuola romana comprende una serie di compositori attivi a Roma nel XVI e nel XVII secolo, dal tardo rinascimento all'età barocca. Molti di questi furono attivi nelle cappelle musicali di Roma e nella Cappella musicale pontificia, ma operarono anche nel campo della musica secolare. Il compositore più rappresentativo della scuola romana è senza dubbio Giovanni Pierluigi da Palestrina, le cui opere vennero considerate per secoli come modello ideale di musica polifonica. I compositori della scuola romana diedero comunque rilevanti contributi a generi come l'opera, l'oratorio, la cantata, come pure alla musica strumentale.
Palestrina è un comune italiano di 22 499 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, situata lungo la via Prenestina, a cui ha dato il nome, in quanto l'antico nome della città era "Præneste".
Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, 1525 circa – Roma, 2 febbraio 1594) è stato un compositore e organista italiano tra i più importanti del Rinascimento europeo. Compositore di musica sacra e profana, fu il più rappresentativo esponente della scuola romana del XVI secolo. Ebbe una notevole e lunga influenza sullo sviluppo della musica secolare in Europa, specialmente nello sviluppo del contrappunto, ed il suo lavoro è considerato il culmine della polifonia rinascimentale.