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Una roccia, indica aggregati naturali di minerali (corpi inorganici formati in seguito a processi spontanei); tuttavia, al contrario di quest'ultimi, le rocce non possono essere espresse o definite mediante formule in quanto non presentano una composizione chimica definita; le rocce sono fondamentalmente eterogenee, quindi costituite da più minerali; le rocce omogenee, invece, contengono un unico tipo di minerale; in questo particolare caso la distinzione tra roccia e minerale diventa molto sottile: in genere alla roccia manca una vera continuità (vi è praticamente sempre la presenza di impurità).
La pietra miliare è un cippo iscritto, posto sul ciglio stradale, utilizzato per scandire le distanze lungo le vie pubbliche romane. La forma più consueta è quella di una colonna (anche se vi sono miliari rastremati, quadrangolari o con base appuntita per infiggerli nel terreno), che può arrivare fino a 2,50 m di altezza e a 2,00 m di circonferenza. Il materiale di cui è costituita varia dal calcare alla trachite al marmo pregiato. I miliari riportano un'iscrizione, il cui testo è redatto in uno stile particolare, con abbreviazioni e sigle; sono in genere caratterizzati dall'indicazione della distanza in miglia (1 miglio romano = 1 480 m circa), da sola o con la scritta m(ilia) p(assum) tale distanza veniva calcolata dal punto di partenza della strada oppure dalla città più vicina. Nella quasi totalità dei miliari sono riportati il nome e le titolature del magistrato o dell'imperatore che fece costruire o restaurare la strada, talvolta seguiti da verbi come fecit, munivit, refecit, stravit. Quando questi dati mancano e compare solo una dedica si può ipotizzare uno scopo celebrativo e onorario del monumento.
La Pietra Nera (in arabo: الحجر الأسود, al-ḥajar al-aswad) è una roccia nera, grande quasi come un pallone da calcio, incastonata a circa 1,10 m d'altezza nell'angolo est della Kaʿba della Mecca. Nel loro ṭawāf antiorario intorno alla Kaʿba nel corso del rito del Hajj, i pellegrini sostano brevemente e baciano rapidamente la Pietra Nera, se la calca lo permette, a imitazione di quanto fece il profeta Maometto nel corso del suo secondo pellegrinaggio dopo l'Egira. Se la massa di fedeli non rende ciò possibile, il pellegrino si limita ad additarla nei suoi sette transiti, col braccio teso nella sua direzione.