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Le parrocchie dell'arcidiocesi di Firenze, comprese interamente nella città metropolitana di Firenze, sono suddivise in tre aree e 18 vicariati. I seguenti dati sono riportati dal sito ufficiale dell'arcidiocesi alla data del 4 aprile 2016.
Mostro di Firenze è la denominazione utilizzata dai media italiani per riferirsi all'autore o agli autori di una serie di otto duplici omicidi avvenuti fra il 1968 e il 1985 nella provincia di Firenze. L'inchiesta avviata dalla procura di Firenze ha portato alla condanna in via definitiva di due uomini identificati come autori materiali di quattro duplici omicidi, i cosiddetti "compagni di merende" Mario Vanni e Giancarlo Lotti (reo confesso e chiamante in correità dei presunti complici), mentre il terzo, Pietro Pacciani, condannato in primo grado a più ergastoli per sette degli otto duplici omicidi e successivamente assolto in appello, è morto prima di essere sottoposto a un nuovo processo di appello, da celebrarsi a seguito dell'annullamento nel 1996 della sentenza di assoluzione da parte della Cassazione. Le procure di Firenze e Perugia sono state impegnate in numerose indagini volte a individuare i responsabili esecutori materiali per quattro duplici omicidi e poi i possibili mandanti. Le indagini si sono focalizzate anche su un possibile movente di natura esoterica, che avrebbe spinto una o più persone a commissionare i delitti. La vicenda ebbe molto risalto mediatico in quanto fu il primo caso di omicidi seriali in Italia riconosciuto come tale e uno dei più sanguinosi del Paese, oltre che dilatato nel tempo, che creò una vera e propria psicosi da mostro, di anno in anno, e mise le basi anche per riflessioni dal punto di vista sociale: suscitando estrema paura per la tipologia di vittime (giovani fidanzati in atteggiamenti intimi), aprì l'opinione pubblica italiana al dibattito sull'opportunità di concedere con maggiore disinvoltura la possibilità per i figli di trovare l'intimità a casa, evitando così i luoghi isolati e pericolosi.
La chiesa di San Michele Arcangelo si trova in località Castiglioni nel comune di Montespertoli.
La chiesa dei Santi Martino e Giusto è un edificio sacro situato a Lucardo, frazione del comune di Montespertoli, in provincia di Firenze, diocesi della medesima città.
Capalle è una frazione del comune italiano di Campi Bisenzio, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana. Situata nella zona nord del territorio comunale, è attraversata dal fiume Bisenzio, che la divide nei due rioni tradizionali di "Capalle Vecchio" (il vecchio castello medievale) e della "Colonna" (dal nome di una colonna indicatoria dell'epoca granducale che si erge in zona).
Bartolomeo Intieri (Montespertoli, 1678 anno domini (1677 ab incarnatione) – Napoli, 1757) è stato un agronomo italiano. Amministratore delle tenute napoletane di Corsini e de' Medici, studioso di agricoltura. Era amico di Galiani e di Antonio Genovesi, di cui finanziò la cattedra di economia e commercio.
L'arcidiocesi di Firenze (in latino: Archidioecesis Florentina) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 824.000 battezzati su 833.624 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Giuseppe Betori. La festa del patrono della città è il 24 giugno, giorno della Natività di san Giovanni Battista, mentre i patroni della diocesi sono san Zanobi e sant'Antonino Pierozzi, vescovi della città.
Angelo Simonetti (Firenzuola, 23 gennaio 1861 – Pescia, 14 agosto 1950) è stato un vescovo cattolico italiano. È stato il 13º vescovo della città e diocesi di Pescia. Nativo della frazione di Cornacchiaia, entrò nel Seminario di Firenzuola all'età di dieci anni e fu ordinato sacerdote il 21 marzo 1885. Nello stesso seminario, svolgerà la mansione di rettore. Sacerdote novello, si dedicò all'impegno politico, divenendo assessore e poi vicesindaco del comune di Firenzuola, incarichi che mantenne sino all'assegnazione della sua prima parrocchia, la Pievania di S. Piero in Mercato, a Montespertoli (FI). Fu a S. Piero che gli giunse la bolla papale di nomina a vescovo di Pescia, il 16 dicembre 1907. Scelse di essere consacrato presso il Seminario di Cestello, per mano dell'allora arcivescovo di Firenze Alfonso Maria Mistrangelo, il 9 gennaio 1908, e fece solenne ingresso a Pescia il 21 luglio.
Amedeo Bassi (Montespertoli, 29 luglio 1872 – Firenze, 14 gennaio 1949) è stato un tenore italiano.