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Il marchese del Grillo è un film del 1981 diretto da Mario Monicelli.
La fata dai capelli turchini o fata turchina è un personaggio del romanzo per ragazzi Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi. Nell'adattamento cinematografico di Walt Disney si chiama fata azzurra (Blue Fairy). Insieme al Grillo Parlante e a Mastro Geppetto, la Fata è uno dei personaggi positivi della storia di Collodi, e svolge un ruolo determinante nell'educazione di Pinocchio.
Beppe Grillo, all'anagrafe Giuseppe Piero Grillo (Genova, 21 luglio 1948), è un comico, cabarettista, politico, blogger e attore italiano. Lanciato nel mondo della televisione nel 1977, raggiunse in pochi anni una grande popolarità, che nel decennio successivo gli valse la partecipazione come protagonista in alcuni film commedia e il ruolo di testimonial in campagne pubblicitarie di grande successo. A partire dagli anni novanta si è dedicato prevalentemente agli spettacoli dal vivo, monologhi sull'attualità spesso di taglio ambientalista o legati all'economia. Il blog beppegrillo.it, aperto nel 2005, è stato per alcuni anni tra i più frequentati siti web italiani e uno dei blog più visitati al mondo. Tramite la nutrita community di lettori del blog, Grillo ha promosso iniziative di grande impatto mediatico e poi è stato ispiratore di liste civiche che facevano riferimento al suo nome (tra queste, la lista Amici di Beppe Grillo, presentatasi in occasione delle elezioni regionali in Sicilia del 2008). Nel 2009 con la collaborazione dell'imprenditore Gianroberto Casaleggio che già curava il sito, ha dato vita a un movimento politico, il Movimento 5 Stelle assumendone il ruolo di "garante" e capo politico. Alle elezioni politiche del 2013 viene indicato ufficialmente come capo politico del Movimento 5 Stelle, che raccoglie a sorpresa un quarto dei voti.
Ogni personaggio del libro Le avventure di Pinocchio compare in questa lista seguendo l'ordine cronologico della storia, tra le sezioni che indicano sommariamente i luoghi principali della vicenda. In grassetto vengono indicati il nome e un eventuale soprannome (con iniziale maiuscola o minuscola secondo l'originale collodiano), seguiti dal numero del capitolo nel quale il personaggio compare per la prima volta. Successivamente compare la descrizione dalle azioni di ogni personaggio nel corso della vicenda. Nel caso il personaggio scomparisse per alcuni capitoli, viene indicato successivamente anche il capitolo nel quale il personaggio riprende l'azione. Tra virgolette alcune citazioni del libro, quando appaiano particolarmente efficaci. Nella descrizione delle azioni viene usato il presente storico, eccettuate naturalmente le citazioni dal libro. Le illustrazioni sono di Carlo Chiostri
Mangiafoco, o in alcune traduzioni "Mangiafuoco" è un personaggio immaginario del libro Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi. Può essere definito come un personaggio positivo, nonostante la sua descrizione (che non mette altro che soggezione): si tratta di un personaggio tanto indulgente e comprensivo quanto burbero e suscettibile (nel primo caso, quando il burattino gli narra del suo povero Babbo; nel secondo nel momento in cui decide di gettarlo nel fuoco prima di Arlecchino). Alla fine si rivela esser in realtà generoso, consegnando a Pinocchio cinque zecchini d'oro da portare al disperato Geppetto, dopodiché lascerà libero il burattino e scomparirà definitivamente di scena. In altre versioni, si rivela esser tutt'altro che mite: generalmente, nella pellicola Pinocchio (1940) di Walt Disney e nella serie giapponese di Le nuove avventure di Pinocchio lo compra per una miseria per farlo recitare nei suoi spettacoli, soltanto per guadagnare ed esser sempre più ricco fino a che, quando sarà pressoché invecchiato, lo getterà nel fuoco; ma Pinocchio riuscirà a sfuggirgli quasi immediatamente. In altri scritti, in particolare in Il compagno Pinocchio, pubblicato dallo scrittore russo Aleksej Nikolaevič Tolstoj nel 1936, Karabas Barabas (il nome russo dell'Omone) è il principale antagonista della vicenda, il quale è in cerca di un luogo magico a cui possa adattarsi la sua chiave dorata, ma il Padre di Burrattino (soprannominato Carlo, in questa versione) sa che il posto meraviglioso si trova niente di meno che dietro latazzo sul quale vi è raffigurato un focolare: Burattino riuscirà a sottrargli le sue marionette e a farle esibire in questo nuovo teatro, sconfiggendolo.
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino un romanzo per ragazzi scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista toscano Carlo Lorenzini. La prima met apparve originariamente a puntate tra il 1881 e il 1882, pubblicata come La storia di un burattino, poi completata nel libro per ragazzi uscito a Firenze nel febbraio 1883. Racconta le esperienze accidentali - dannose e crudeli, ma attraenti e ricche di colpi di scena - di una marionetta animata, Pinocchio, scolpita da Mastro Geppetto, che si considera come suo padre. Molto pi di un burattino che vuole diventare bambino, pi di un volto tondo nasuto di legno, pi del protagonista di un libro "morale", Pinocchio un'icona universale e una metafora della condizione umana. Il libro - che si presta a una pluralit di interpretazioni - un capolavoro mondiale che ha ispirato centinaia di edizioni, traduzioni in 260 lingue, trasposizioni teatrali, televisive e animate, come quella di Walt Disney; ha reso nozioni largamente comuni idee come quella del naso lungo del bugiardo. Tra i giudizi favorevoli, quello di Benedetto Croce: il legno, in cui tagliato Pinocchio, l'umanit ; reput il libro una fra le grandi opere della letteratura italiana.
Le avventure di Pinocchio è uno sceneggiato televisivo tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Collodi, diretto dal regista Luigi Comencini, e trasmesso per la prima volta dalla televisione italiana sul Programma Nazionale nell'aprile 1972, suddiviso in cinque puntate, per una durata totale di 280 minuti. Fu poi replicato, sempre in cinque puntate, in occasione del decennale della pellicola nel 1982 sempre sulla Rai TV1. Comencini realizzò una versione più lunga, di 320 minuti, suddivisa in sei puntate. Tale versione fu adattata anche in francese, da Pierre Cholodenko, per esser trasmessa nel dicembre 1972 dall'emittente Première chaîne de l'ORTF. La versione a sei puntate fu riprodotta in versione home video, quindi digitalizzata e trasmessa sulle emittenti digitali Rai Movie e TV2000. Fu commercializzata anche una versione più corta, della durata di 135 minuti.
Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003) è stato un attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano. Fra i più importanti attori del cinema italiano con circa 200 film, è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all'italiana con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi, un quartetto al quale è generalmente accostato anche Marcello Mastroianni. Inoltre, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, fu tra i massimi esponenti della romanità cinematografica.
Pinocchio è un film del 2019 co-scritto, diretto e co-prodotto da Matteo Garrone. La pellicola è basata sul romanzo per ragazzi Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi. Il film ha ricevuto 15 candidature all'edizione 2020 dei David di Donatello, vincendo in cinque categorie: Miglior scenografo, Miglior truccatore, Miglior costumista, Miglior acconciatore e Migliori effetti speciali visivi.