Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Di seguito l'elenco delle puntate del programma televisivo Passato e presente condotto da Paolo Mieli.
Manlio Brosio (Torino, 10 luglio 1897 – Torino, 14 marzo 1980) è stato un politico e diplomatico italiano, segretario generale della NATO dal 1º agosto 1964 al 1º ottobre 1971.
Luigi Albertini (Ancona, 19 ottobre 1871 – Roma, 29 dicembre 1941) è stato un giornalista e editore italiano. Fu direttore del Corriere della Sera dal 1900 al 1921, portandolo alla posizione di prestigio che il quotidiano mantiene ancora oggi. Oppositore del fascismo, negli ultimi anni della sua vita si dedicò alla compilazione di un ampio studio in tre volumi dedicato all'analisi dettagliata della cause dello scoppio della prima guerra mondiale. L'opera di Albertini, Le origini della guerra del 1914, rimane ancora oggi il più autorevole, documentato e completo lavoro storiografico dedicato all'argomento.
L'ombrello e la macchina da cucire è il diciottesimo album in studio di Franco Battiato. Raggiunse il quarto posto nella Classifica FIMI Album nell'aprile del 1995, e fu il sessantaseiesimo disco più venduto in Italia durante l'anno.
Kadour Naimi, o Kaddour Naïmi (in arabo: قدور نعيمي; Sidi Bel Abbes, 4 novembre 1945), è un produttore cinematografico, drammaturgo, scrittore e cineasta algerino.
La Collana Storica Rizzoli è una collana di libri di Storia, che spazia dalle monografie ai Diari e Memorie, pubblicata dalla casa editrice Rizzoli-RCS LIBRI, aperta ad autori contemporanei sia italiani sia stranieri. Fu creata e diretta da Giorgio Borsa. Molti titoli non furono più ristampati e risultano tuttora esauriti, taluni sono entrati nel catalogo di altri Editori, mentre parecchi vengono presentati, a distanza di tempo, nelle edizioni economiche della BUR. Dal 2011 la collana è stata chiusa e sostituita con la nuova collana di saggistica varia "I Sestanti".
I canti di Maldoror (Les Chants de Maldoror) è un poema epico in prosa, composto di sei canti, pubblicato nel 1869 dal Conte di Lautréamont, pseudonimo di Isidore Ducasse.