Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Hans Holbein il Giovane (Augusta, 1497 o 1498 – Londra, 7 ottobre 1543) è stato un pittore e incisore tedesco, che dipinse dapprima a Basilea e poi in Inghilterra alla corte di Enrico VIII. Fu pittore di soggetti religiosi, satirici e noto ritrattista nonché campione dell'arte della riforma protestante, anche se il suo rapporto con la religione fu molto ambiguo. Diede anche un contributo significativo alla storia delle illustrazioni dei libri. È definito "il Giovane" per distinguerlo dal padre, Hans Holbein il Vecchio. Holbein nacque ad Augusta, ma da giovane lavorò prevalentemente a Basilea. In un primo momento, si dedicò agli affreschi e alle opere di carattere religioso, disegnò vetrate istoriate e stampò libri. Occasionalmente fece anche dei ritratti, acquisendo notevole fama in particolare con quello dell'umanista Erasmo da Rotterdam. Quando la Riforma protestante raggiunse Basilea, Holbein lavorò per clienti riformati continuando nel contempo a servire i propri patroni religiosi tradizionali. Il suo stile tardogotico venne arricchito da ispirazioni dall'Italia, dalla Francia, dai Paesi Bassi ed elementi dell'umanesimo creandosi uno stile personale. Nel 1526 Holbein andò in Inghilterra in cerca di lavoro, su raccomandazione di Erasmo. Accolto nel circolo umanista di Tommaso Moro, in breve tempo ottenne un'ottima reputazione. Tornò a Basilea quattro anni dopo, per poi fare ritorno in Inghilterra nel 1532 sotto l'alto patronato di Anna Bolena e di Thomas Cromwell. Dal 1535 fu pittore di re Enrico VIII d'Inghilterra e realizzò dei suoi ritratti oltre a disegni di gioielli, piatti e altri oggetti preziosi. I suoi ritratti della famiglia reale e dei nobili inglesi ben si adattavano agli anni in cui Enrico VIII stava stabilendo la supremazia della Chiesa d'Inghilterra nel suo regno. L'arte di Holbein venne apprezzata sin dall'inizio. Il poeta e riformatore francese Nicholas Bourbon (il vecchio) lo definì "l'Apelle dei nostri tempi". Holbein venne descritto anche come il grande "solitario" della storia dell'arte, dal momento che malgrado la sua bravura non fondò mai una scuola. Alcune sue opere andarono perdute dopo la sua morte, ma le moltissime sue opere conservate ci mostrano la sua estrema versatilità. L'arte di Holbein è stata talvolta definita come realistica dal momento che disegnò e dipinse sempre con una precisione rara a trovarsi. Le sue opere appaiono piene di simbolismi, allusioni e paradossi che nella storia dell'arte hanno incrementato ancor più l'interesse sulla sua figura di artista. Secondo lo storico dell'arte Ellis Waterhouse, la sua ritrattistica "rimane ancora oggi inviolata per la capacità di penetrare nel personaggio, combinando ricchezza e purezza di stile".
Per Storia dell'India si intende la storia del Subcontinente indiano e in un'accezione più ristretta si intende invece la storia della Repubblica dell'India. Ad essere rigorosi non si potrebbe parlare della Storia dell'India intesa come Repubblica dell'India se non a partire dal 15 agosto del 1947, data di nascita di questo Stato dopo un lungo asservimento coloniale. Non avrebbe però senso analizzare la storia della repubblica indiana se non tenendo conto delle sue vicende sotto il periodo coloniale e a partire dalla comune storia di tutto il Subcontinente indiano. Non si potrebbe capire l'India moderna senza analizzare complessivamente la storia della (o forse sarebbe meglio dire delle) civiltà indiana. Inoltre anche dopo il 1947 la storia indiana è rimasta strettamente legata al resto del subcontinente, specialmente al Pakistan, con cui ha combattuto ben quattro guerre e al quale tutt'oggi contende la regione islamica del Kashmir.
La storia del Pakistan come Stato indipendente ha inizio il 14 agosto 1947, tuttavia essa si intreccia con la comune storia di tutto il subcontinente indiano e con quella della civiltà indiana. Inoltre anche dopo il 1947 la storia pakistana è rimasta nel bene e nel male legata a filo stretto al resto del subcontinente specialmente all'India, con cui ha combattuto tre guerre, ed al Bangladesh che nacque in seguito all'indipendentismo dal Pakistan.
Hermann Hesse (Calw, 2 luglio 1877 Montagnola, 9 agosto 1962) stato uno scrittore, poeta, aforista, filosofo e pittore tedesco naturalizzato svizzero, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1946. La sua produzione, in versi e in prosa, vastissima e conta quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di racconti. I suoi romanzi pi famosi sono Peter Camenzind (1904), Gertrud (1910), Demian (1919), Siddhartha (1922), Il lupo della steppa (1927), Narciso e Boccadoro (1930) e Il giuoco delle perle di vetro (1943). I suoi lavori rispecchiano il suo interesse per l'esistenzialismo (in particolare Schopenhauer, Nietzsche e Heidegger), lo spiritualismo, il misticismo, non meno della filosofia orientale, specialmente ind e buddhista.Negli anni '60, ispirandosi alla sua critica al consumismo e al capitalismo americano, fu proprio negli Stati Uniti che Hesse divenne un autore di grido, dopo la sua morte, tra i giovani pacifisti e hippie, che rifiutavano la guerra del Vietnam e la materialit della societ occidentale, ma anche il comunismo sovietico. Assieme a Thomas Mann e Stefan Zweig, Hesse lo scrittore di lingua tedesca del XX secolo pi letto nel mondo, tradotto in pi di 60 lingue e con circa 150 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Parlando di cultura dell'India ci si riferisce alle religioni, agli usi, alle tradizioni, alle lingue parlate, alle cerimonie, alle arti, al modo di vivere in India e al suo popolo. In un subcontinente come l'India, con una popolazione di oltre un miliardo di individui, le lingue, le religioni, le danze, la musica, l'architettura e le tradizioni culinarie variano sensibilmente da luogo a luogo. La sua cultura è spesso un insieme di diverse sub-culture che risalgono a diversi millenni addietro.Secondo diversi storici essa è la "più antica civiltà della terra", poiché le sue tradizioni risalgono fino all'8000 a.C., sin dai tempi dei Veda, ritenuti risalenti da 3000 a più di 5500 anni addietro. Diversi elementi della cultura indiana, come le religioni e la cucina, hanno avuto un profondo impatto in tutto il mondo e soprattutto nei flussi che sono stati immigranti dall'origine degli indiani d'america.