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Lo struzzo comune (Struthio camelus Linnaeus, 1758) o semplicemente struzzo, è una grande specie di uccello incapace di volare originario delle vaste savane dell'Africa. È una delle due specie esistenti di struzzo, e le uniche specie viventi del genere Struthio, all'interno del gruppo degli uccelli ratiti. L'altra è lo struzzo somalo (Struthio molybdophanes), che è stata riconosciuta come una specie distinta dal BirdLife International nel 2014, in precedenza considerata una sottospecie dello struzzo comune.Lo struzzo comune appartiene all'ordine Struthioniformes. Struthioniformes, originariamente, conteneva tutti i ratiti, come i kiwi, emù, nandù e casuari. Tuttavia, recenti analisi genetiche hanno dimostrato che il gruppo non è monofiletico, in quanto è parafiletico rispetto ai tinamu, pertanto ora gli struzzi sono gli unici membri dell'ordine. Studi filogenetici hanno dimostrato che Struthioniformes è il gruppo gemello di tutti gli altri membri di Paleognathae, mentre i tinamu sono il gruppo gemello degli estinti moa. Gli struzzi comuni si distinguono dagli altri ratiti per il loro aspetto caratteristico, con colli e zampe più lunghe, ed il caratteristico piumaggio nero e bianco. Sono inoltre gli uccelli terrestri più veloci, potendo raggiungere una velocità di 55 km/h (34 mph) con scatti brevi che possono arrivare fino a circa 70 km/h (43 mph), la massima velocità terrestre di qualsiasi uccello. Lo struzzo comune è, inoltre, la più grande specie vivente di uccello, deponendo, di conseguenza, le uova più grandi di qualsiasi altro uccello vivente (solo gli estinti uccelli elefanti del Madagascar e i moa della Nuova Zelanda deponevano uova più grandi). La dieta dello struzzo comune consiste principalmente di bassa vegetazione, invertebrati, e piccoli vertebrati. Vive in gruppi nomadi che possono variare da 5 a 50 uccelli. Se minacciato, lo struzzo tenta di nascondersi appiattendosi a terra o tenterà la fuga. Tuttavia, se messo alle strette, lo struzzo può sferrare potenti calci. I modelli di accoppiamento differiscono per regione geografica, ma in genere i maschi combattono per un harem di 2-7 femmine. Lo struzzo comune è allevato in tutto il mondo, in particolare per le sue piume, per scopi decorativi e nella produzione di spolverini piumati, mentre la sua pelle viene impiegata nella produzione di cuoio destinato al settore della pelletteria di alto livello (produzione di scarpe e borse). È inoltre allevato per il commercio alimentare delle sue uova e della sua carne, che viene pubblicizzata per la sua magrezza. L'allevamento ha consentito a questo uccello di espandere il suo areale. Originario di Africa sub-sahariana, Sahel, Corno d'Africa, Somalia, Kenya, Tanzania ed Africa meridionale, tramite l'allevamento è stato introdotto anche in Europa, America ed Australia.
L'allevamento intensivo è una particolare attività agricola che non necessita di nesso funzionale con un fondo: come ogni forma di allevamento, prevede la custodia, la crescita e la riproduzione degli animali, ma può essere svolta in ambienti confinati, anche in assenza di terreno sufficiente a garantire una produzione vegetale che soddisfi il potenziale fabbisogno alimentare dei capi allevati, lo smaltimento delle loro deiezioni e la percentuale tra superficie coperta e scoperta che contraddistingue gli insediamenti agricoli. I sostenitori di questa forma di allevamento sostengono che essendo esercitata in un ambiente circoscritto garantisca la protezione degli animali dall'esposizione alle intemperie e ai predatori, una adeguata disponibilità di alimenti e acqua in termini quantitativi e qualitativi, nonché un maggiore controllo dell'animale stesso, che si traduce nella maggior possibilità di cura dalle eventuali malattie e soprattutto nell'applicazione di un regime alimentare di alto valore nutritivo atto a ottenere il massimo rendimento produttivo, riducendo fortemente gli sprechi e quindi l'impatto ambientale.I detrattori, invece, definiscono l'allevamento intensivo una forma di allevamento “industriale”, lo considerano non rispettoso del benessere degli animali, nonché fonte di un enorme impatto ambientale, di un pericolo per l'igiene e la salute, nonché per l'economia soprattutto dei Paesi del Terzo Mondo, fino a sostenere che contribuisca in maniera rilevante al problema della fame nel mondo. La maggior parte della carne, dei prodotti caseari e delle uova che si acquistano nei supermercati viene prodotta in questo modo.
L'allevamento è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi. In tempi recenti sono sorti allevamenti allo scopo di fornire anche selezionati animali (cani, gatti, uccelli, rettili) da compagnia.