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La Svizzera (in tedesco Schweiz, in francese Suisse, in romancio Svizra), ufficialmente Confederazione Svizzera (in tedesco Schweizerische Eidgenossenschaft, in francese Confédération suisse, in romancio Confederaziun svizra, in latino Confoederatio Helvetica, abbreviata con l'acronimo CH), è uno Stato federale dell'Europa centrale, composto da 26 cantoni autonomi di cui 6 sono semicantoni. È un paese alpino senza sbocco sul mare, il cui territorio è geograficamente suddiviso tra il massiccio del Giura, l'Altipiano e le Alpi svizzere, e occupa una superficie di oltre 41 285 km². Confina a nord con la Germania, ad est con l'Austria e il Liechtenstein, a sud con l'Italia e ad ovest con la Francia. Due terzi degli 8,4 milioni di abitanti del paese si concentrano sull'Altipiano, dove si trovano le maggiori città: Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna, Berna, Winterthur, Lucerna e San Gallo. Le prime due sono piazze finanziarie internazionali e vengono anche spesso considerate come le città aventi la qualità di vita più elevata al mondo, mentre Berna, come capitale (più propriamente "città federale"), è il centro burocratico e politico della nazione e sempre qui, nel Palazzo Federale (ted.: Bundeshaus; fr.: Palais fédéral), vi è la sede del Parlamento e del Governo svizzero. Mentre Basilea è il centro dell'Industria farmaceutica svizzera e complessivamente il secondo centro economico del paese dopo Zurigo, a Losanna e Lucerna vi sono le sedi della massima istanza giuridica della Confederazione: il Tribunale federale. Altri tribunali della Confederazione si trovano invece a San Gallo e a Bellinzona. Vide la sua nascita ufficiale con l'alleanza di tre cantoni che nel 1291 rinnovarono il patto eterno confederale, il che spinge a pensare che la nascita della Svizzera risalga a tempi ancora più remoti. Ad ogni modo, la Svizzera è uno dei più antichi Stati del mondo. Con un reddito pro-capite pari a 80 275 $ (2013), la Svizzera è uno dei Paesi economicamente più prosperi al mondo. Due terzi della forza lavoro sono attivi nel settore terziario e circa un terzo nel secondario. La Svizzera è stata altresì nota per il suo segreto bancario, abolito a partire dal 2018, ma ancora valido per i residenti e la popolazione svizzera . La Svizzera è suddivisa in tre grandi regioni linguistiche e culturali: tedesca, francese, italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni in cui si parla il romancio. Il tedesco, il francese, e l’italiano sono lingue ufficiali e nazionali. Il romancio è lingua nazionale dal 1938 ed è parzialmente lingua ufficiale dal 1996. Nella Svizzera tedesca viene parlato un insieme di dialetti conosciuti collettivamente come Schwiizertüütsch (in svizzero tedesco significa letteralmente “svizzero tedesco”). Alla diversità linguistica si aggiunge quella religiosa con i cantoni protestanti e i cantoni cattolici. Gli svizzeri quindi non formano una nazione nel senso di una comune appartenenza etnica, linguistica e religiosa. Il forte senso di appartenenza al Paese si fonda sul percorso storico comune, sulla condivisione dei miti nazionali e dei fondamenti istituzionali (federalismo, democrazia diretta, neutralità), sulla geografia (Alpi) e in parte sull'orgoglio di rappresentare un caso particolare in Europa. La politica estera è contraddistinta dalla tradizionale neutralità, mantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralità. La Svizzera fa parte delle Nazioni Unite (dal 2002), dell'AELS, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione mondiale del commercio e ospita numerose organizzazioni internazionali, in particolare a Ginevra, dove vi si trovano la sede del CERN, la sede della Croce Rossa e la sede europea dell'ONU. A Zurigo ha invece sede la FIFA, a Nyon la UEFA, a Losanna il Comitato Olimpico Internazionale e ad Aigle l'Unione Ciclistica Internazionale. A Basilea si trova inoltre la sede mondiale della Banca dei Regolamenti Internazionali.
La fauna della Sardegna è l'insieme delle specie animali presenti in Sardegna. Questo insieme presenta delle peculiarità, dovute alla particolare posizione geografica dell'isola, che si manifestano con una differenziazione rispetto alla fauna italiana, pur mantenendone una sostanziale analogia, e con la presenza di elementi faunistici tipici del Nordafrica.
L'etologia, o biologia comportamentale, è la branca della biologia e della zoologia che studia il comportamento animale. Il termine "etologia" (dal greco ethos e logos, intesi come «carattere o costume» e «studio») indica infatti la moderna disciplina scientifica che studia l'espressione comportamentale degli animali (compreso l'uomo), seguendo gli stessi criteri con i quali viene condotta la ricerca in altri campi della biologia. Il termine racchiude nella maggior parte delle lingue europee l'originaria espressione tedesca vergleichende Verhaltensforschung («ricerca comparata sul comportamento»), utilizzata da Konrad Lorenz, considerato padre fondatore della disciplina.
Il deficit ecologico, in biologia, geografia fisica e ecologia, indica l'eccesso di risorse consumate da parte di un ambiente naturale rispetto alla capacità di carico dello stesso, ovvero rispetto alla quantità di risorse che il sistema biologico è in grado autonomamente di procurare. La passività di risorse rispetto alle capacità che il sistema ha di produrle, una condizione largamente riscontrata in molte realtà dei paesi occidentali, fornisce l'impronta ecologica, la quale indica la capacità che un ecosistema possiede di generare risorse e assorbire rifiuti. Un ecosistema non in grado di assorbire rifiuti può subire irrimediabilmente dei danni tali a carico dei propri equilibri biologici, da causare la morte del sistema stesso e il raggiungimento dello stato di entropia, nel quale l'energia risulta completamente degradata.
I cianobatteri (Cyanobacteria Stanier ex Cavalier-Smith, 2002) chiamati un tempo, ora impropriamente, anche alghe azzurre, alghe verdi-azzurre o cianoficee, sono un phylum di batteri fotosintetici. Sono organismi unicellulari procarioti, fotoautotrofi, e costituiscono uno dei 23 phyla del regno dei Bacteria.
Il Canada (AFI: /ˈkanada/) o Canadà (AFI: /kanaˈda/) è uno Stato dell'America Settentrionale bagnato dall'Atlantico a est, dal Mar Glaciale Artico a nord e dall'Oceano Pacifico a ovest. Con una superficie di 9897170 km² è il secondo paese del mondo per superficie totale dopo la Russia. Confina solo con il territorio degli Stati Uniti d'America: quelli continentali a sud, in buona parte lungo la linea del 49º parallelo Nord, e con lo Stato dell'Alaska a nord-ovest quasi interamente lungo il 141º meridiano Ovest: si tratta del confine terrestre tra due Stati più lungo del mondo (8893 km). Abitato, prima dell'arrivo europeo sul continente, da popolazioni aborigene, il territorio dell'attuale Canada fu colonizzato da Francia e Regno Unito a inizio XVII secolo a partire dalla costa atlantica. I francesi persero in seguito i loro territori progressivamente a favore del Regno Unito: dapprima (1713) con il trattato di Utrecht alla fine della guerra di successione spagnola, con cui Terranova e la baia di Hudson furono cedute da Luigi XIV; a seguire nel 1763 dopo la sconfitta nella guerra franco-indiana, teatro nordamericano della guerra dei sette anni e, infine, con la vendita di Napoleone (1803) della Louisiana francese agli Stati Uniti d'America e delle sue ultime rimanenze oltre il confine canadese al Regno Unito. Il 1º luglio 1867 nacque la federazione canadese con l'unione delle tre colonie del Nord America Britannico di Nuova Scozia, Nuovo Brunswick e Canada, che in seguito divennero quattro per la scissione della provincia del Canada in Ontario e Québec. Nel corso del tempo si aggiunsero sempre più province che avrebbero poi formato l'odierno stato nordamericano. Costituitosi in Stato unitario il 1º luglio 1867 come Confederazione canadese per iniziativa della Corona britannica, divenne formalmente indipendente l'11 dicembre 1931, data di promulgazione dello statuto di Westminster con cui il Regno Unito affrancò molti dei suoi ex dominion. Infine, con la nuova legge sul Canada del 1982 (il cosiddetto patriation o "rimpatrio") il Regno Unito abdicò anche al potere formale di modifica della costituzione canadese garantitogli dallo Statuto del 1931. Il Canada è uno Stato membro del Commonwealth britannico del quale è uno dei sedici reami: di conseguenza, benché indipendente, ha come capo di Stato il sovrano del Regno Unito, al 2021 la regina Elisabetta II che, nelle questioni di Stato riguardanti il Canada, agisce con il titolo di Elisabetta II Regina del Canada. In rappresentanza del sovrano agisce localmente il governatore generale del Canada, il quale è capo di Stato de facto, avendo le prerogative di accreditare il corpo diplomatico, assegnare l'incarico di primo ministro e nominare i giudici della Corte suprema, convocare le elezioni generali federali e in talune occasioni rappresentare il Paese a livello internazionale. Dal 1959 esiste la prassi non ufficiale di nominare alternativamente un governatore generale anglofono e uno francofono per rispetto dei due maggiori gruppi linguistici del Paese. Il sistema politico è parlamentare e il primo ministro è in genere il leader del partito che vince le elezioni generali federali, che si tengono normalmente ogni 4 anni salvo consultazioni anticipate (le più recenti risalgono del 21 ottobre 2019). Al 2019 il governatore generale in carica è l'ex astronauta francofona Julie Payette (1963-) mentre il primo ministro è il leader liberale Justin Trudeau (1971-), in ufficio dal 4 novembre 2015. In Canada si parlano diverse lingue sia native sia europee, ma quelle ufficiali sono il francese e l'inglese, che hanno status paritetico in tutti gli atti pubblici della federazione: su circa 35-37 milioni d'abitanti (stima 2019), quasi il 57% di essi è di madrelingua inglese e poco più del 21% francese; tuttavia molti canadesi sono bilingue e al 2011 l'85% della popolazione dichiarava padronanza dell'inglese e il 30,1% del francese. Dal 2006 la provincia del Québec, ufficialmente francofona, è riconosciuta come «nazione in seno a un Canada unito». Tra le lingue non ufficiali con più di 300 000 parlanti, figurano lo spagnolo, il tagalog, l'arabo, il tedesco e l'italiano, dovute a fenomeni migratori nel Paese. Il PIL nominale del Canada è il 12º al mondo: esso si basa prevalentemente sulle ingenti risorse naturali e sulle sue ben sviluppate reti commerciali, specialmente con gli Stati Uniti, con cui il Canada intrattiene complesse relazioni di lunga data. Il Canada è uno dei Paesi più avanzati del mondo con l'ottavo PIL pro-capite e il sesto maggior indice di sviluppo umano. Il Canada fa parte dell'ONU fin dalla sua prima assemblea generale del 1945 e, come media potenza, è membro di numerosi organismi internazionali militari, politici e commerciali quali il G7, il G20, la NATO, il NAFTA, l'OECD, il WTO, l'OAC, l'APEC. Il demotico di una persona originaria del Canada è canadese (plurale canadesi), invariato al femminile. In inglese è Canadian (plurale Canadians) e in francese è canadien se maschile o canadienne se femminile (al plurale rispettivamente canadiens e canadiennes).
I Chetognati (Chetognatha, Leuckart 1854) sono un phylum di invertebrati che comprende poco più di 120 specie viventi marine. In tutti i mari costituiscono un'importante componente del plancton.
La botanica (dal greco: βοτάνη [botane] = pianta), anche detta biologia vegetale o fitologia, è la disciplina della biologia che studia le forme di vita del mondo vegetale (la flora), specie in rapporto alla loro anatomia, fisiologia, utilità, classificazione ed ecologia. Gli organismi più complessi studiati dalla botanica costituiscono il regno delle Piante (o Plantæ). In passato tutto ciò che non si considerava animale veniva considerato "pianta", "vegetale". Attualmente, solo gli organismi pluricellulari autotrofi vengono considerati parte del regno Plantae: gli altri sono assegnati ai regni Monere, Protisti o Funghi.
La biologia (dal greco βιολογία, composto da βίος, bìos = "vita" e λόγος, lògos = "studio") è la scienza che studia la vita, ovvero i processi fisici e chimici dei fenomeni che caratterizzano i sistemi viventi, inclusa la loro biochimica, meccanismi molecolari, genetica, anatomia, fisiologia, nonché processi emergenti come adattamento, sviluppo, evoluzione, interazione tra gli organismi e comportamento. Nonostante l'elevata complessità della disciplina, vi sono alcuni concetti unificanti all'interno di essa che ne regolano lo studio e la ricerca: la biologia riconosce infatti la cellula come l'unità di base della vita, i geni come la struttura di base dell'ereditarietà e l'evoluzione darwiniana per selezione naturale come il processo che regola la nascita e l'estinzione delle specie. Tutti gli organismi viventi, sia unicellulari che pluricellulari, sono sistemi aperti che sopravvivono trasformando l'energia e diminuendo l'entropia locale del sistema per regolare il loro ambiente interno e mantenere una condizione stabile e vitale definita omeostasi. La biologia conduce ricerche utilizzando il metodo scientifico per testare la validità di una teoria in modo razionale, imparziale e riproducibile che consiste nella formazione di ipotesi, nella sperimentazione e nell'analisi dei dati per stabilire la validità o l'invalidità di una teoria scientifica. Le sottodiscipline della biologia sono definite dall'approccio d'indagine e dal tipo di sistema studiato: la biologia teorica utilizza metodi matematici per formulare modelli quantitativi mentre la biologia sperimentale effettua esperimenti empirici per testare la validità delle teorie proposte ed avanzare la conoscenza umana riguardo ai meccanismi alla base della vita e come questa sia comparsa e si sia evoluta da materia non vivente circa 4 miliardi di anni fa mediante un graduale aumento della complessità del sistema. Vedi settori della biologia.