Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Nostra Signora del Monte Carmelo (o anche del Carmine, dal corrispondente spagnolo Virgen del Carmen) è uno dei titoli sotto cui viene invocata, essenzialmente in ambito cattolico, Maria, madre di Gesù. Il titolo del monte Carmelo ricorda l'eredità spirituale del profeta Elia, uomo contemplativo e strenuo difensore del monoteismo israelitico. A imitazione di Elia, nel XII secolo alcuni eremiti si ritirarono sul Carmelo con l'intento di dedicarsi al culto divino sotto il patrocinio della beata Vergine Maria, madre di Dio. Da tale comunità eremitica ebbe inizio l'ordine carmelitano, che promosse il culto di Maria con questo titolo. La Regina del Monte Carmelo è la patrona dei carmelitani e di coloro che si impegnano a vivere la spiritualità del Carmelo; è la protettrice di coloro che ne indossano lo scapolare ed è lo speciale sostegno delle anime del Purgatorio. Numerosi sono gli appellativi a lei rivolti: Fiore del Carmelo, Vite fiorita, Stella del mare, Gloria del Libano, Madre illibata, Vanto e decoro del Carmelo, Signora del suffragio, Regina delle anime purganti, Pioggia ristoratrice dalla siccità, Splendore del cielo. Nell'iconografia la Vergine è rappresentata con il Bambino Gesù in braccio, spesso con abito e scapolare bruni e mantello bianco, nell'atto di mostrare lo scapolare carmelitano. All'immagine di Maria sono spesso associate quelle dei santi dell'ordine o di anime purganti tra le fiamme. La sua memoria liturgica è fissata al 16 luglio.
L'Immacolata Concezione un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l'8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento; tale dogma non va confuso con il concepimento verginale di Ges da parte di Maria. Il dogma dell'Immacolata Concezione riguarda il peccato originale: per la Chiesa cattolica infatti ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo la Madre di Cristo ne fu esente: in vista della venuta e della missione sulla Terra del Messia, a Dio dunque piacque che la Vergine dovesse essere la dimora senza peccato per custodire in grembo in modo degno e perfetto il Figlio divino fattosi uomo. La Chiesa cattolica celebra la solennit dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria l'8 dicembre. Nella devozione cattolica l'Immacolata collegata con le apparizioni di Lourdes (1858) e iconograficamente con le precedenti apparizioni di Rue du Bac a Parigi (1830).
La chiesa madre di Maria Santissima del Rosario di Palma di Montechiaro è l'edificio sacro più importante della cittadina in provincia di Agrigento e una delle opere più significative del barocco siciliano. Fu fatta edificare dalla famiglia dei Tomasi di Lampedusa, fondatori e feudatari della città.
L'Assunzione di Maria al cielo è un dogma di fede della Chiesa cattolica, secondo il quale Maria, madre di Gesù, al termine della sua vita terrena, andò in paradiso in anima e corpo. Questo culto si è sviluppato a partire dal V secolo d.C., diffondendosi e radicandosi nella devozione popolare. Il 1º novembre 1950, Papa Pio XII, avvalendosi dell'infallibilità papale, proclamò il dogma con la costituzione apostolica Munificentissimus Deus con la seguente formula: «La Vergine Maria, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo». Queste parole volutamente non chiariscono se l'Assunzione di Maria sia stata preceduta o meno da sonno profondo o da morte naturale (Dormitio Virginis, espressione che in effetti può riferirsi sia ad un sonno che alla morte naturale): pertanto la Dormizione di Maria non è oggetto di dogma nella Chiesa cattolica. È parte integrante della fede della Chiesa cattolica, delle Chiese ortodosse, delle Chiese ortodosse orientali; solo una piccola parte degli anglicani la accetta come uno degli adiaphora, mentre il resto degli anglicani, come pure tutte le Chiese protestanti o evangeliche, la rifiuta. Alcune Chiese cristiane accettano il dogma in anima e corpo, con dormizione oppure senza pronunciarsi in merito. È una solennità celebrata il 15 agosto dalle Chiese cristiane che accettano questo articolo di fede; nel calendario liturgico della Chiesa cattolica è una festa di precetto, riconosciuta in numerosi Paesi come giorno non lavorativo, e come festività (sotto differenti denominazioni) da alcune Chiese che partecipano alla Comunione anglicana.