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Vasco Rossi, noto anche semplicemente come Vasco o con l'appellativo Blasco (Zocca, 7 febbraio 1952), è un cantautore italiano. Considerato uno dei maggiori esponenti nella storia del rock italiano, ha pubblicato 33 album dall'inizio della sua carriera nel 1977, di cui 17 in studio, 11 dal vivo e 5 raccolte ufficiali, oltre a due EP, un'opera audiovisiva e, complessivamente, 182 canzoni, oltre a numerosi testi e musiche per altri interpreti. Ha venduto quasi 40 milioni di dischi ed è dai primi anni '80 uno degli artisti italiani di maggiore successo. È inoltre il primo artista italiano per numero di copie vendute del decennio che va dal 2010 al 2019. In special modo, con gli album Vivere o niente e Sono innocente, il rocker ha guadagnato il primo posto nella classifica degli album più venduti rispettivamente del 2011 e del 2014. Inoltre la rivista Rolling Stone lo ha inserito al quinto posto nella classifica dei migliori artisti della storia della musica italiana. La medesima rivista considera il suo album Bollicine e il suo brano Siamo solo noi rispettivamente il disco italiano migliore di sempre e la migliore canzone rock italiana di sempre.Negli anni ottanta, per via dello stile di vita sregolato caratterizzato da alcol, droghe, donne e continui tour frenetici, finì per impersonare per la prima volta in Italia, lo stereotipo della rockstar, evolutosi col tempo in vera e propria icona. Nella sua carriera si è esibito in più di 800 concerti, e detiene il record mondiale di spettatori paganti in un singolo concerto (225 173 al Modena Park 2017).Gli viene riconosciuto il merito di essere stato protagonista di una vera rivoluzione musicale contraddistinta inoltre da significativi connotati sociali e relazionali, stravolgendo il panorama musicale italiano con l'introduzione di uno stile espressivo unico e insuperato, che ha influenzato anche il linguaggio parlato.Il suo lavoro gli ha fruttato numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nazionale de «Il Paroliere» per la canzone Ogni volta nel 1982, la Targa Tenco per il miglior album 1998 con Canzoni per me, il Premio Lunezia in qualità di Poeta del Rock per la canzone Quanti anni hai nel 1999, il Nastro d'argento alla migliore canzone originale per Un senso e la laurea honoris causa in scienze della comunicazione alla IULM di Milano nel 2005, il Premio Fernanda Pivano nel 2006, il Nettuno d'oro e il Premio Tenco per la carriera nel 2020.
Roberto Vecchioni (Carate Brianza, 25 giugno 1943) è un cantautore, paroliere, scrittore, poeta ed ex insegnante italiano. Ha vinto alcuni dei premi e dei festival più importanti della musica italiana: il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar nel 1992, il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica nel 2011; ha vinto inoltre il Premio Lunezia Antologia 2013. È considerato fra i cantautori italiani più importanti, influenti e stilisticamente eterogenei: nella sua opera, è ricorrente l'intrecciarsi del proprio essere con i più svariati miti della storia, della letteratura o dell'arte, questi ultimi presi in prestito, non tanto per descriverne le gesta, piuttosto come espediente per rappresentare una parte di sé.Dal 1969 al 2004 ha lavorato come docente in diversi licei classici delle province di Milano e di Brescia. Ha tenuto e tiene vari corsi universitari.
Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè, detta Mimì (Bagnara Calabra, 20 settembre 1947 – Cardano al Campo, 12 maggio 1995), è stata una cantante, cantautrice e musicista italiana. È considerata una delle voci più belle ed espressive della musica leggera italiana di sempre, dotata di ampia estensione (tre ottave e tre toni da A2 a Eb6), di grande duttilità per i vari registri di voce e di una vocalità capace di coniugare note passionali a note più dolorose con grande facilità, nonché caratterizzata dal suo essere sofisticata e con una forte intensità interpretativa.Il suo album di debutto, Oltre la collina e il singolo Padre davvero sono giudicati tra i migliori lavori italiani mai realizzati. Successi come Piccolo uomo, Donna sola, Minuetto, Il guerriero, Inno, E stelle stan piovendo, Al mondo, Donna con te, Che vuoi che sia se t'ho aspettato tanto, Per amarti e La costruzione di un amore la consacrano tra le protagoniste della musica italiana negli anni settanta, decennio nel quale raggiunge una grandissima popolarità sia nazionale che internazionale. È l'unica interprete femminile ad aver vinto due Festivalbar consecutivamente, rispettivamente nel 1972 (con Piccolo Uomo) e nel 1973 (con Minuetto).Nel 1977 avvengono due incontri molto importanti: il primo è con Charles Aznavour, sodalizio che culminerà il 10 gennaio 1978 con un recital all'Olympia di Parigi; il secondo incontro è quello col cantautore genovese Ivano Fossati, col quale si instaura un sodalizio artistico e sentimentale che culminerà con l'album Danza nel 1978. Ritorna sulle scene nel 1981, dopo due interventi alle corde vocali che ne modificarono la timbrica vocale e l'estensione. L'anno successivo si presenta al Festival di Sanremo con E non finisce mica il cielo, scritta sempre da Fossati, dove riceve il Premio della Critica, che viene istituito proprio per la sua intensa interpretazione e che dal 1996 anno successivo alla sua prematura scomparsa, prende il nome di Premio della Critica "Mia Martini". Nel 1983 decide di ritirarsi dalle scene a causa di una maldicenza che la terrà fuori dai riflettori fino al 1989, quando si ripresenta sul palco di Sanremo con Almeno tu nell'universo, che la riporta al grande successo. Questi sono anni di grandi collaborazioni costellati da canzoni come Gli uomini non cambiano, La nevicata del '56 e Cu'mme, in coppia con Roberto Murolo ed Enzo Gragnaniello. Ha rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest per due volte, nel 1977 con Libera e nel 1992 con Rapsodia. Muore il 12 maggio del 1995 a Cardano al Campo all'età di 47 anni, in circostanze mai del tutto chiarite.
Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 Montreux, 1 marzo 2012) stato un cantautore, musicista e attore italiano. Musicista di formazione jazz, stato uno dei pi importanti e innovativi cantautori italiani. Alla ricerca costante di nuovi stimoli e orizzonti, si addentrato con curiosit ed eclettismo in vari generi musicali, collaborando e duettando con molti artisti di fama nazionale e internazionale. Autore inizialmente solo delle musiche, si scoperto in una fase matura anche paroliere e autore dei suoi testi. Nell'arco della sua lunga carriera, che ha raggiunto i cinquant'anni di attivit , ha sempre suonato il pianoforte, il sassofono e il clarinetto, strumenti, questi ultimi due, da lui praticati fin da giovanissimo.La sua produzione artistica ha attraversato numerose fasi: dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d'autore, arrivando a varcare i confini dell'opera e della musica lirica. stato un autore conosciuto anche all'estero e alcune sue canzoni sono state tradotte e portate al successo in numerose lingue.
Francesco Guccini (Modena, 14 giugno 1940) è un cantautore, scrittore e attore italiano. Fra i più rappresentativi e popolari cantautori italiani, il suo debutto ufficiale risale al 1967 con l'LP Folk beat n. 1 (ma già nel 1959 aveva scritto le prime canzoni rock 'n' roll); in una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album di canzoni. È anche scrittore e sporadicamente attore, autore di colonne sonore e di fumetti; si occupa inoltre di lessicologia, lessicografia, glottologia, etimologia, dialettologia, traduzione, teatro ed è autore di canzoni per altri interpreti.I testi dei suoi brani vengono spesso assimilati a componimenti poetici, denotando una familiarità con l'uso del verso tale da costituire materia di insegnamento nelle scuole come esempio di poeta contemporaneo. Oltre all'apprezzamento della critica, Guccini riscontra un vasto seguito popolare, venendo considerato da molti il cantautore "simbolo", a cavallo di tre generazioni.Fino alla metà degli anni ottanta ha insegnato lingua italiana alla scuola off-campus bolognese del Dickinson College, un liberal arts college con sede centrale a Carlisle, Pennsylvania. Guccini suona la chitarra folk, e la maggior parte delle musiche da lui composte ha come base questo strumento. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con quattro Targhe, due Premi e un Premio Le parole della musica, cui si aggiungono vari altri premi e riconoscimenti.
La storia della canzone italiana viene comunemente fatta iniziare dagli storici intorno alla metà del XIX secolo, con la pubblicazione di Santa Lucia di Teodoro Cottrau ed Enrico Cossovich: pur trattandosi di una traduzione di una barcarola originariamente scritta in napoletano, questo brano appare come il primo tentativo in assoluto di armonizzare (sia dal punto di vista della melodia, sia dal punto di vista del testo) la tradizione musicale colta con quella di matrice popolare.A differenza di altri paesi, come la Francia (dove le radici del vaudeville derivarono dalla chanson del Cinquecento) o la Germania (con il suo particolare connubio fra musica e poesia, il lied), in Italia per molti anni si è mantenuta una netta separazione fra le composizioni derivanti dalla cosiddetta musica colta (come le romanze da salotto o le operette) e le canzoni popolari in dialetto. In particolare, le tradizioni musicali locali hanno avuto molta difficoltà a superare il proprio confine territoriale, con le significative eccezioni della canzone napoletana e, in forma molto minore, di quella romana e milanese. La separazione fra i due stili iniziò ad attenuarsi solo a cavallo fra XIX e XX secolo (anche con l'influenza del café-concert francese) e poté dirsi superata solo con la fine della Prima guerra mondiale.