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L'ACF Fiorentina è una società di calcio di Firenze, nata il 29 agosto 1926 con la fusione voluta da Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano tra la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas e il Club Sportivo Firenze. Il club ottenne la promozione in Serie A nel 1930-1931, conquistando la Coppa Italia 1939-1940 dopo aver disputato il campionato 1938-1939 in seconda serie. Con la fine della seconda guerra mondiale e l'acquisizione della società da parte di Enrico Befani, la Fiorentina ebbe un periodo di risultati prestigiosi, vincendo il primo scudetto nel 1955-1956 e terminando in finale la Coppa dei Campioni 1956-1957, sconfitta dal Real Madrid. Negli anni 1960 i gigliati conquistarono alcuni importanti trofei; nel 1960-1961 vinsero la loro seconda Coppa Italia e la Coppa delle Coppe, prima competizione UEFA per club vinta da un club italiano, superando in finale i Glasgow Rangers. Dopo aver perso la finale di Coppa delle Coppe 1961-1962, il club viola, presieduto da Nello Baglini, vinse la Coppa Italia e la Coppa Mitropa nella stagione 1965-1966 e si aggiudicò nuovamente il titolo di campione d'Italia nel 1968-1969. I gigliati ebbero poi un calo in termini di risultati negli anni successivi, conquistando comunque la Coppa Italia 1974-1975 e la Coppa di Lega Italo-Inglese. Negli anni 1980 la società venne ceduta a Flavio Pontello, mancando la vittoria dello scudetto nel 1981-1982 e della Coppa UEFA 1989-1990, piazzandosi in entrambi i casi dietro la Juventus. Dopo le contestazioni del 1990, la Fiorentina venne acquistata da Mario e Vittorio Cecchi Gori, che, dopo la stagione in Serie B nel 1993-1994, portarono il club a vincere la Coppa Italia nel 1995-1996 e nel 2000-2001, oltre alla Supercoppa italiana 1996. I viola retrocedettero nuovamente in seconda serie nel 2001-2002; gravata dai debiti e senza la liquidità necessaria per l'iscrizione in Serie B, il club venne dichiarato fallito il 27 settembre 2002. La nuova società, inizialmente detta Florentia Viola, venne rilevata da Diego e Andrea Della Valle e iscritta in Serie C2, tornando nel massimo campionato nel 2004-2005. Dopo gli anni di Calciopoli, grazie a dei buoni piazzamenti in Serie A, i viola riuscirono nuovamente a qualificarsi per le competizioni europee.
In 93 anni di storia, sono stati 844 i calciatori dell'ACF Fiorentina, in gran parte italiani; alcuni di questi ultimi hanno anche militato nella Nazionale italiana. Tra i calciatori italiani di rilievo che hanno militato nella Fiorentina figurano Mario Pizziolo, campione del mondo nel 1934, Augusto Magli, capitano dei Viola per otto anni, Egisto Pandolfini, nazionale ai Mondiali del 1950 e del 1954, Giuliano Sarti, Giuseppe Chiappella, Alberto Orzan, Francesco Rosetta, Giuseppe Virgili, Sergio Cervato, Ardico Magnini, Armando Segato, Miguel Montuori e Guido Gratton, campioni d'Italia nel 1955-56, Enrico Albertosi, vincitore del campionato europeo di calcio 1968, Franco Superchi, Ugo Ferrante, Claudio Merlo, Mario Maraschi, Giancarlo De Sisti e Luciano Chiarugi, campioni d'Italia nel 1968-69, Giancarlo Antognoni, considerato il calciatore-simbolo della Fiorentina, Roberto Baggio, Pallone d'oro nel 1993, Francesco Toldo, portiere della nazionale italiana ad Euro 2000, e Luca Toni, titolare nel Mondiale 2006 vinto dall'Italia e Scarpa d'oro 2006.Tra i giocatori non italiani ad aver vestito la maglia della Fiorentina, inoltre, si segnalano l'ungherese Jan Posteiner, primo straniero della squadra gigliata, l'uruguaiano Pedro Petrone, pluricampione olimpico e mondiale ed autore di 37 reti in due anni a Firenze, il brasiliano Julinho e l'argentino naturalizzato italiano Miguel Montuori, protagonisti dello scudetto 1955-56, lo svedese Kurt Hamrin, 151 gol in Serie A nella Fiorentina, il brasiliano Amarildo, campione d'Italia nel 1968-69, l'argentino Gabriel Batistuta ed il portoghese Rui Costa, protagonisti delle vittorie viola degli anni '90, ed il rumeno Adrian Mutu.
L'ACF Fiorentina ha avuto, nel corso della sua storia, 56 allenatori. Il primo di essi fu l'ungherese Károly Csapkay; molti infatti sono stati gli allenatori stranieri dei Viola. Tra le nazionalità dei tecnici prevale comunque quella italiana con 34 rappresentanti, seguita dall'ungherese (9), dall'argentina e dalla svedese (2). Chiudono questa particolare graduatoria la nazionalità austriaca, brasiliana, turca, serba e portoghese, tutte con un rappresentante.
L'ACF Fiorentina (Associazione Calcio Firenze e Associazione Fiorentina del Calcio nel 1926, Associazione Calcio Fiorentina dal 1927 al 2002 e Florentia Viola nel 2002-2003), meglio nota come Fiorentina, una societ calcistica italiana con sede nella citt di Firenze, fondata il 29 agosto 1926 dal marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano. Dal 2019 il club di propriet dell'imprenditore italo-statunitense Rocco Commisso.Nel corso della sua storia stata per due volte campione d'Italia, nel 1955-1956 e nel 1968-1969; in ambito nazionale ha inoltre vinto sei Coppe Italia e una Supercoppa italiana. stata la prima squadra italiana a vincere una competizione UEFA, la Coppa delle Coppe nel 1960-1961, nonch una delle quattordici squadre europee che hanno disputato una finale di tutte le tre principali competizioni continentali: la Coppa dei Campioni (nel 1956-1957, prima squadra italiana a raggiungere la finale della massima competizione europea), la Coppa delle Coppe (nel 1960-1961 e nel 1961-1962) e la Coppa UEFA (nel 1989-1990). Il colore sociale il viola, scelta cromatica voluta espressamente dallo stesso Ridolfi nel 1929; altri segni distintivi della societ sono la Canzone viola, inno ufficiale composto da Marcello Manni e reinterpretato e arrangiato nel 1965 da Narciso Parigi, e lo stemma, caratterizzato da un giglio rosso su sfondo bianco, simbolo della citt toscana. Inizialmente la sede delle partite casalighe era lo stadio Velodromo Libertas, mentre dal 1931 la squadra disputa i propri incontri casalinghi nello stadio Artemio Franchi. La Fiorentina anche uno dei membri dell'European Club Association (ECA), organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso G-14, composta dai principali club calcistici europei, riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA.