Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Yarichin Bitch Club (ヤリチン☆ビッチ部 Yarichin Bitchi-bu?) è un manga yaoi scritto e disegnato da Tanaka Ogeretsu a partire dal 2012. In Italia l'opera viene pubblicata da Edizioni BD, sotto l'etichetta J-Pop, a partire dal 2019. Un adattamento anime del fumetto, composto da 3 episodi, è incominciato a partire dal 2018.
Una stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. In astronomia e astrofisica il termine indica uno sferoide luminoso di plasma che genera energia nel proprio nucleo attraverso processi di fusione nucleare; tale energia è irradiata nello spazio sotto forma di radiazione elettromagnetica, flusso di particelle elementari (vento stellare) e neutrini. Buona parte degli elementi chimici più pesanti dell'idrogeno e dell'elio (i più abbondanti nell'Universo) vengono sintetizzati nei nuclei delle stelle tramite il processo di nucleosintesi. La stella più vicina alla Terra è il Sole, sorgente di gran parte dell'energia del nostro pianeta. Le altre stelle, ad eccezione di alcune supernove, sono visibili solamente durante la notte come dei puntini luminosi, che appaiono tremolanti a causa degli effetti distorsivi (seeing) operati dall'atmosfera terrestre.Le stelle sono oggetti dotati di una massa considerevole, compresa tra 0,08 e 150–200 masse solari (M☉). Gli oggetti con una massa inferiore a 0,08 M☉ sono detti nane brune, corpi a metà strada tra stelle e pianeti che non producono energia tramite la fusione nucleare, mentre non sembrano esistere, almeno apparentemente, stelle di massa superiore a 200 M☉, per via del limite di Eddington. Sono variabili anche le dimensioni, comprese tra i pochi km delle stelle degeneri e i miliardi di km delle supergiganti e ipergiganti, e le luminosità, comprese tra 10−4 e 106 - 107 luminosità solari (L☉). Le stelle si presentano, oltre che singolarmente, anche in sistemi costituiti da due (stelle binarie) o più componenti (sistemi multipli), legate dalla forza di gravità. Un buon numero di stelle convive in associazioni o ammassi stellari (suddivisi in aperti e globulari), a loro volta raggruppati, insieme a stelle singole e nubi di gas e polveri, in addensamenti ancora più estesi, che prendono il nome di galassie. Numerose stelle possiedono inoltre uno stuolo più o meno ampio di pianeti.Nel corso della storia numerosi filosofi, poeti, scrittori e musicisti si sono ispirati al cielo stellato per la realizzazione delle loro opere e, in diversi casi, si sono interessati direttamente allo studio dell'astronomia. Le stelle sono divise in classi di magnitudine o grandezza apparente. La regola dice " quanto più debole è la stella, tanto maggiore è il numero esprimente la grandezza", così le stelle di terza grandezza sono più deboli di quelle di seconda grandezza e le stelle di prima grandezza sono cento volte più luminose di quelle più deboli visibili senza telescopio (sesta grandezza). La Via Lattea, la nostra galassia, contiene oltre 100 miliardi di stelle. Alcune più piccole e meno luminose del Sole, altre, come le nane bianche, non più grandi della Terra; ma ve ne sono alcune di gigantesche, come Betelgeuse, il cui diametro è maggiore di quello dell'orbita della Terra intorno al Sole.
La Secchia, ma spesso anche al maschile sottintendendo "il fiume" (al Sècia in dialetto reggiano, dialetto modenese e dialetto mantovano, Situla in latino), è un importante fiume dell'Italia settentrionale che scorre per gran parte in Emilia-Romagna e, nel tratto finale, in Lombardia. È per lunghezza (172 km), bacino e portata media (42 m³/s), il principale affluente di destra del Po dopo il Tanaro. Il suo bacino (ampio 2.292 km²) è curiosamente identico come estensione, a quello del Panaro.
L'Accademia dei Georgofili è la storica istituzione fiorentina che da oltre 250 anni promuove, tra studiosi e proprietari agrari, gli studi di agronomia, selvicoltura, economia e geografia agraria. Nata nello spirito cosmopolita dell'Illuminismo ha annoverato, tra presidenti e accademici, studiosi che hanno saputo ravvivare i legami tra la cultura agraria nazionale e quella internazionale.
L'esperanto è una lingua artificiale, sviluppata tra il 1872 e il 1887 dall'oculista polacco di origini ebraiche Ludwik Lejzer Zamenhof. È la più conosciuta e utilizzata tra le lingue ausiliarie internazionali (LAI). Presentata nel Primo Libro (Unua libro - Varsavia, 1887) come Lingvo Internacia ("lingua internazionale"), prese in seguito il nome esperanto ("colui che spera", "sperante") dallo pseudonimo di "Doktoro Esperanto", utilizzato dal suo inventore. Scopo della lingua è di far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace con una seconda lingua semplice, ma espressiva, appartenente all'umanità e non a un popolo. Un effetto di ciò sarebbe quello di proteggere gli idiomi "minori", altrimenti condannati all'estinzione dalla forza delle lingue delle nazioni più forti. Per questo motivo l'esperanto è stato ed è spesso protagonista di dibattiti riguardanti la cosiddetta democrazia linguistica. Le regole della grammatica dell'esperanto sono state scelte da quelle di varie lingue studiate da Zamenhof, affinché fossero semplici da imparare e nel contempo potessero dare a questa lingua la stessa espressività di una lingua etnica; esse non prevedono eccezioni. Anche i vocaboli derivano da idiomi preesistenti, alcuni (specie quelli introdotti di recente) da lingue non indoeuropee come il giapponese, ma in gran parte da latino, lingue romanze (in particolare italiano e francese), lingue germaniche (tedesco e inglese) e lingue slave (russo e polacco). Vari studi hanno dimostrato che si tratta di una lingua semplice da imparare anche da autodidatti e in età adulta, per via delle forme regolari, mentre altri dimostrano come dei ragazzi che hanno studiato l'esperanto apprendano più facilmente un'altra lingua straniera. Lo studio di due anni di esperanto nelle scuole come propedeutico a una lingua straniera viene detto "metodo Paderborn" perché la sua efficacia è stata dimostrata nell'università tedesca di Paderborn. L'espressività dell'esperanto, simile a quella delle lingue naturali, è dimostrata dalla traduzione di opere di notevole spessore letterario. La cultura originale esperantista ha prodotto e produce in tutte le arti: dalla poesia e la prosa fino al teatro e alla musica. La logica con cui è stata creata minimizza l'ambiguità, per cui si presta a essere usata in informatica, nel ramo della linguistica computazionale, per il riconoscimento automatico del linguaggio. La tradizione dell'esperanto in Polonia e in Croazia è stata dichiarata patrimonio culturale immateriale. Ci sono proposte per usare l'esperanto come lingua franca per i lavori nel Parlamento europeo, principalmente per motivi economici o per evitare che si vada verso una o più lingue nazionali. Tuttavia finora l'Unione europea giustifica l'attuale politica multilinguista che prevede l'uso di 24 lingue ufficiali, per motivi di trasparenza, non senza critiche da parte di chi sospetta che tale politica stia in realtà portando verso il solo inglese o, al più, al trilinguismo.
L'Istituto internazionale di statistica (IIS) (fr.: Institut international de statistique; ingl.: International Statistical Institute) è stato creato a Londra il 24 giugno 1885 ed è organizzato in sezioni. Come primo segretario generale dell'IIS fu nominato Luigi Bodio, successivamente nominato presidente (1909-1920) dell'IIS. Il primo congresso venne organizzato nel 1853 (su iniziativa di Adolphe Quetelet), prima della formale creazione dell'istituto stesso. Obiettivi dell'IIS è lo sviluppo e il miglioramento dei metodi statistici e le loro applicazioni nel mondo, nel senso più ampio del termine. In particolare cerca: di incoraggiare la cooperazione internazionale e l'associazione tra statistici, e lo scambio delle loro conoscenze e scoperte professionali; di promuovere l'integrazione internazionale della statistica, sviluppando relazioni mondiali tra società statistiche e altre organizzazioni ufficiali e non ufficiali che hanno interessi in ambito statistico; di contribuire al miglioramento dell'educazione statistica e di promuovere la formazione in statistica; di far progredire gli studi in statistica teorica, valutare metodi e pratiche statistiche, incoraggiare la ricerca statistica e di promuovere l'applicazione del metodo statistico in tutti i campi rilevanti; di promuovere l'uso dei metodi statistici più appropriati in tutti i paesi; di promuovere la confrontabilità internazionale dei dati statistici.
Giovanni Bianchi, noto anche con gli pseudonimi di Jano Planco o Simone Cosmopolita assunti ufficialmente per questioni di omonimia (Rimini, 3 gennaio 1693 – Rimini, 3 dicembre 1775), è stato un medico, anatomista e accademico italiano. Fu cattedratico di Anatomia umana all'Università di Siena dal 1741 al 1744, incarico cui fu chiamato dal Granduca di Toscana.
Enrico Fermi (Roma, 29 settembre 1901 – Chicago, 28 novembre 1954) è stato un fisico italiano naturalizzato statunitense. Noto principalmente per gli studi teorici e sperimentali nell'ambito della meccanica quantistica e della fisica nucleare, tra i maggiori contributi si possono citare la teoria del decadimento β, la statistica quantistica di Fermi-Dirac e i risultati riguardanti le interazioni nucleari. Dopo essere stato il leader dei ragazzi di via Panisperna, si trasferì negli Stati Uniti d'America, dove progettò e guidò la costruzione del primo reattore nucleare a fissione che produsse la prima reazione nucleare a catena controllata e fu uno dei direttori tecnici del Progetto Manhattan che portò alla realizzazione della bomba atomica. Fu inoltre tra i primi a interessarsi alle potenzialità della simulazione numerica in ambito scientifico, nonché l'iniziatore di una feconda scuola di fisici, sia in Italia sia negli Stati Uniti. Ricevette nel 1938 il Premio Nobel per la fisica per "l'identificazione di nuovi elementi della radioattività e la scoperta delle reazioni nucleari mediante neutroni lenti". In suo onore venne dato il nome a un elemento della tavola periodica, il fermio (simbolo Fm), a un sottomultiplo del metro comunemente usato in fisica atomica e nucleare, il fermi, nonché a una delle due classi di particelle della statistica quantistica, i fermioni.
Athanasius Kircher /ata'nazjʊs 'kɪɐ̯çɐ/ (Geisa, 2 maggio 1602 – Roma, 28 novembre 1680) è stato un gesuita, filosofo, storico e museologo tedesco del XVII secolo. Pubblicò una quarantina di opere, anzitutto nei campi degli studi orientali, della geologia e della medicina. Kircher è stato paragonato al suo confratello gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich e a Leonardo da Vinci per la sua enorme varietà di interessi, ed è stato onorato con il titolo di "maestro in un centinaio d'arti". Insegnò per più di quarant'anni nel Collegio Romano, dove allestì una wunderkammer.