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Leonard Meldert (forse 1535 – Orvieto, 8 aprile 1610) è stato un compositore, organista e maestro di cappella fiammingo.
Giovan Battista Marino, anche Giambattista Marino e Giovanni Battista Marino, talora anche Marini (Napoli, 14 ottobre 1569 – Napoli, 25 marzo 1625) è stato un poeta e scrittore italiano. È considerato il fondatore della poesia barocca, nonché il suo massimo esponente italiano. La sua influenza sulla letteratura italiana ed europea del Seicento fu immensa. L'opera del Marino è all'origine di una concezione poetica che andò presto affermandosi in tutti i maggiori paesi del continente, sfociando in correnti letterarie quali il preziosismo in Francia, l'eufuismo in Inghilterra e il culteranismo in Spagna. La straordinaria importanza dell'opera mariniana e l'enorme successo di cui il Marino poté godere fra i suoi contemporanei sono ben illustrate dal celebre giudizio di Francesco de Sanctis: "Il re del secolo, il gran maestro della parola, fu il cavalier Marino, onorato, festeggiato, pensionato, tenuto principe de' poeti antichi e moderni, e non da plebe, ma da' più chiari uomini di quel tempo [...]. Marino fu l'ingegno del secolo, il secolo stesso nella maggior forza e chiarezza della sua espressione".
Federico da Montefeltro, definito dalla storiografia moderna come Federico III da Montefeltro (Gubbio, 7 giugno 1422 Ferrara, 10 settembre 1482), stato un condottiero italiano, capitano di ventura e famoso signore rinascimentale. Conte di Montefeltro, di Urbino e di Castel Durante, ebbe signoria di molti altri luoghi, arrivando ad assurgere al rango di duca d'Urbino, dal 1474 alla morte. Nel 1437 spos in prime nozze Gentile Brancaleoni (1416-1457), figlia del signore di Mercatello e Sant'Angelo in Vado Bartolomeo Brancaleoni; in seconde nozze, nel 1460, Battista Sforza (1446-1472), figlia di Alessandro Sforza signore di Pesaro. Impieg gli enormi guadagni derivati dalle condotte militari per mantenere una splendida corte, ma soprattutto per edificare il Palazzo Ducale d'Urbino e il Palazzo Ducale di Gubbio, per rafforzare le difese militari dello stato con la costruzione e la ristrutturazione di rocche e castelli, per allestire una delle pi celebri biblioteche dell'epoca. Per questo ricordato come uno dei principali mecenati del Rinascimento italiano. Amico intimo di Piero della Francesca, era definito "la luce dell'Italia".