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Pietro Chini (Borgo San Lorenzo, 1876 – Borgo San Lorenzo, 1952) è stato un pittore e decoratore italiano.
Oderisi da Gubbio (Gubbio, 1240 circa – Roma, 1299) è stato un miniaturista italiano, ricordato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia.
Franco Bolognese (... – ...) è stato un miniatore italiano vissuto tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Su di lui le notizie sono ancora più scarse rispetto a quelle su Oderisi da Gubbio, a cui viene paragonato nel celebre confronto del Purgatorio, XI, 79 e ss. In questo passo Dante dice che è più giovane di Oderisi, e forse ancora in vita mentre veniva scritto il canto XI del Purgatorio.
La Deposizione dalla croce è un affresco (300x300 cm) attribuito al giovane Giotto, databile al 1291-1295 circa e situato nella fascia superiore della parete sinistra della Basilica superiore di Assisi.
Colle di Val d'Elsa (localmente Colle) un comune italiano di 21 604 abitanti della provincia di Siena in Toscana. l'83 comune della Toscana per superficie. arroccata nella sua parte pi antica su di un alto poggio. Anticamente il tessuto urbano era diviso in tre parti: il Borgo di Santa Caterina, il Castello di Piticciano e il Piano, oggi semplificati in "Colle alta" e "Colle bassa". Il comune il pi importante centro italiano della produzione di cristallo. La citt inoltre famosa per aver dato i natali, nel 1240, ad Arnolfo di Cambio, al quale stata in seguito dedicata la piazza principale.
La Visio Pauli (conosciuta anche come Apocalisse di Paolo) è un testo apocrifo del Nuovo Testamento appartenente al genere visionario e apocalittico, in cui viene descritto, in una prospettiva escatologica, il presunto viaggio di Paolo di Tarso nei regni ultramondani; lo spunto da cui il testo si sviluppa è dato da un passaggio della seconda lettera ai Corinzi, nel quale l’apostolo accenna di essere stato rapito fino al terzo cielo, senza però procedere con la descrizione del suo viaggio celeste (2 Cor. 12, 2-5). Composta originariamente in lingua greca tra il II e il III sec. d.C. in Egitto, l’Apocalisse di Paolo fu oggetto di numerose traduzioni e rielaborazioni successive, sulla base delle quali è possibile ricostruire la struttura narrativa del modello greco perduto. Il testo esercitò nel corso dei secoli, grazie anche alla sua eccezionale popolarità e diffusione, una grande influenza su tutte le visioni medievali successive, delle quali può giustamente ritenersi il prototipo.