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La Valle delle Regine è un sito archeologico in Egitto dove sono state sepolte le madri, le consorti e i figli dei faraoni nell'antichità. In passato era nota come Ta-Set-Neferu, traducibile come "il luogo della bellezza" o "la sede della bellezza", dato che prima che divenisse luogo di sepoltura delle regine della XVIII, XIX e XX dinastie (1550-1070) molti principi e principesse furono sepolti qui insieme ad altri membri della nobiltà. Le tombe di questi individui erano mantenute da sacerdoti funerari che svolgevano riti ed offrivano preghiere quotidianamente. La valle si trova vicino alla più conosciuta Valle dei Re, sulla riva occidentale del Nilo di fronte alla città di Tebe (oggi Luxor). La valle ebbe origine da un corso d'acqua, ormai esaurito al tempo dei faraoni, ma che si ripresentava in caso di piogge torrenziali. Questa zona sterile sulle colline occidentali fu preferita per il suo isolamento relativo e la vicinanza alla capitale. I re della XVIII dinastia, invece dell'impiego delle piramidi tradizionali come camere di sepolture (probabilmente a causa delle loro vulnerabilità ai ladri di tombe), scelsero di essere sepolti in tombe scavate nella roccia. Questa necropoli contiene più di settanta tombe, molte delle quali sono eleganti e riccamente decorate. Ne è un esempio il luogo di sepoltura della regina grande sposa reale Nefertari (1290-1224 a.C.) della XIX dinastia, scavato nella roccia e con rilievi policromi ancora intatti. Tutte le tombe conosciute sono state depredate già nell'antichità. All'interno della valle sono state trovate tracce di un santuario rupestre di Ptah e del villaggio degli operai e artigiani addetti alla costruzione e decorazione delle tombe. In epoca tarda molte tombe furono riutilizzate per sepolture comuni di gruppi familiari di sangue non reale. In epoca greco-romana divennero un cimitero popolare. In epoca cristiana-bizantina alcune tombe abbandonate divennero eremi copti.
La cosiddetta Valle dei Re è un'area geografica dell'Egitto, di rilevante importanza archeologica, situata nei pressi dell'antica Tebe (Waset, o Uaset, per gli egizi), l'odierna Luxor, il cui accesso è a meno di 3 km dalla riva occidentale del Nilo. Per circa 500 anni, a partire dalla XVIII sino alla XX dinastia, ovvero dal 1552 a.C. al 1069 a.C., fu scelta quale sede delle sepolture dei sovrani del Nuovo Regno d'Egitto.. La valle, il cui nome originale, in lingua egizia, era Ta-sekhet-ma'at ("il Grande Campo"), era anche indicata come ta-int, semplicemente "la Valle". È oggi anche conosciuta, in arabo, come wādī Bībān al-Mulūk (بيبان الملوك) ovvero "la valle delle porte dei re" e nelle sue tombe sono infatti sepolti i sovrani del paese appartenenti alle dinastie sopra indicate, mentre alle regine, alle consorti reali e ai principi di casa regnante era destinata un'altra area alquanto vicina: la cosiddetta Valle delle Regine (Ta-Set-Neferu). Il nome della necropoli, in caratteri geroglifici, era il seguente:
Ottone Rosai (Firenze, 28 aprile 1895 Ivrea, 13 maggio 1957) stato un pittore italiano.
Nefertari (anche Nefertari Meritmut) (Panopoli, 1295 a.C. – Abu Simbel, febbraio 1255 a.C.) è stata una regina egizia. Fu "grande sposa reale" di Ramesse II detto il Grande, faraone della XIX dinastia. È una delle regine meglio conosciute della storia egizia, nonché una delle più potenti, con un'influenza comparabile a quella di Ahmose Nefertari, Hatshepsut, Tiy, Nefertiti e Cleopatra VII, pur non avendo regnato in modo autonomo. È anche nota l'istruzione eccezionale che le fu impartita: era in grado sia di leggere sia di scrivere, abilità piuttosto rara per l'epoca. Mise le sue conoscenze a servizio della diplomazia, mantenendo una corrispondenza con gli altri sovrani del suo tempo. La sua raffinatissima tomba, classificata come QV66, è tra le più grandi e spettacolari della Valle delle Regine. Inoltre Ramesse costruì un tempio per lei nel complesso monumentale di Abu Simbel, il cosiddetto "Tempio minore". Il suo nome, in geroglifici, è scritto: nfrt iry mryt n mwt - (Neferetiry Meritenmut), che significa Bella Compagna, Amata da Mut.
Mario Luzi (Sesto Fiorentino, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005) è stato un poeta, drammaturgo, critico letterario, traduttore, critico cinematografico e accademico italiano. In occasione del suo novantesimo compleanno fu nominato senatore a vita della Repubblica Italiana.
Mario Francesconi (Viareggio, 1934) è un pittore e scultore italiano.
Ahmose Nefertari (anche Ahmes Nefertari) (Tebe, 1570/1565 a.C. – ca. 1505/1500 a.C.) è stata una regina egizia della XVIII dinastia. Fu una delle donne più influenti della XVIII dinastia, e una fra le più venerate della storia egizia, al punto che dopo la morte divenne, con il figlio Amenofi I, oggetto di un culto speciale.