Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La stagione è ciascuno dei periodi temporali in cui è suddiviso l'anno solare. Esistono diversi modi di definire una stagione: quelli utilizzati più comunemente sono la suddivisione astronomica e quella meteorologica. Secondo la suddivisione astronomica una stagione è l'intervallo di tempo che intercorre tra un equinozio e un solstizio; si distinguono quindi quattro stagioni: primavera, estate, autunno, inverno; ciascuna di esse ha una durata costante di tre mesi e ben definita nel corso dell'anno, indipendentemente dalla latitudine e dalla collocazione geografica. La suddivisione meteorologica tiene invece conto dei mutamenti climatici e ambientali che avvengono in un dato luogo nel corso dell'anno, e per questo non coincide quasi mai con la suddivisione astronomica delle stagioni; nelle zone temperate si distinguono in genere quattro stagioni meteorologiche approssimativamente simili a quelle astronomiche, ma la loro durata varia a seconda della latitudine e del microclima locale indotto dalla geografia circostante; nelle regioni polari generalmente si distinguono due sole stagioni (spesso denominate sole di mezzanotte e notte polare, oppure semplicemente estate e inverno) determinate dalla presenza o meno del sole sopra l'orizzonte; infine anche nelle zone tropicali si preferisce suddividere l'anno in due sole stagioni, definendole stagione delle piogge e stagione secca (anche se spesso sono presenti anche una stagione calda e una fredda), determinate dai principali mutamenti climatici annuali che investono le regioni italiane.
Le quattro stagioni è il titolo con cui sono noti i primi quattro concerti solistici per violino dell'opera Il cimento dell'armonia e dell'inventione di Antonio Vivaldi. Uscirono dalle officine tipografiche dell'editore Michel-Charles Le Cène ad Amsterdam nel 1725, ma è lo stesso Vivaldi ad affermare, nella dedica al conte Morzin, che erano stati composti precedentemente: i diversi manoscritti ritrovati presentano alcune differenze che confermano quanto dichiarato dall'autore. Il cimento, come la precedente raccolta di concerti L'estro armonico opera 3, si compone di 12 concerti. La differenza fra le due raccolte riflette l'evoluzione del gusto dei primi decenni del XVIII secolo: i concerti del cimento sono tutti di tipo solistico, invece nell'estro insieme a 4 concerti per violino solista vi sono 8 concerti grossi. Si tratta di uno dei primissimi esempi di musica a programma, cioè di composizioni a carattere prettamente descrittivo. Ad esempio, l'Inverno è dipinto spesso a tinte scure e tetre, al contrario l'Estate evoca l'oppressione del caldo, oppure una tempesta nel suo ultimo movimento. I concerti de Le quattro stagioni sono accompagnati da altrettanti sonetti descrittivi, scritti da un poeta anonimo (forse da Vivaldi stesso).
La pizza alle quattro stagioni è una varietà di pizza che viene preparata con diversi condimenti, ripartiti in quattro diverse sezioni, ognuna delle quali richiama una delle quattro stagioni dell'anno. Generalmente la pizza si compone di 4 ingredienti caratterizzanti della propria stagione: i funghi rappresentano l'autunno, il prosciutto e le olive corrispondono all'inverno, i carciofi figurano la primavera ed infine i pomodori e il basilico l'estate. Nel resto d'Italia, tale ultimo quarto è sostituito con del salamino piccante.
Giuseppe Arcimboldo, come è nominato in diversi documenti d'archivio, (Milano, 5 aprile 1527 – Milano, 11 luglio 1593) è stato un pittore italiano del periodo manierista, noto soprattutto per le "Teste Composte", ritratti burleschi eseguiti combinando tra loro, in una sorta di trompe-l'œil, oggetti o elementi dello stesso genere (prodotti ortofrutticoli, pesci, uccelli, libri, ecc.) collegati metaforicamente al soggetto rappresentato, in modo da sublimare il ritratto stesso.
Questa è la lista degli episodi della serie televisiva anime One Piece, tratta dall'omonimo manga di Eiichirō Oda. Prodotta dalla Toei Animation, la serie va in onda su Fuji TV a partire dal 20 ottobre 1999.
La Bicocca (Bicòcca in dialetto milanese, IPA: [biˈkɔka]) è un quartiere di Milano posto nella periferia nord-orientale della città e appartenente al Municipio 9. Comune autonomo fino al 1841, anno in cui venne aggregata al comune di Niguarda, seguì le sorti di quest'ultimo venendo infine annessa a Milano nel 1923. Era già stata annessa alla città da Napoleone nel 1808, ma repentinamente scorporata nel 1816 col ritorno degli austriaci.È nota per il villino degli Arcimboldi, per l'omonima università e per la battaglia della Bicocca del 1522 di cui si può ammirare una raffigurazione all'interno della Cappella di Sant'Antonino di Segnano.
A sua immagine è un programma televisivo a sfondo cattolico condotto da Lorena Bianchetti su Rai 1, nato nell'ottobre del 1997 sulla scia delle rubriche religiose presenti nel palinsesto della Rai dal 1954.