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Ildegarda di Bingen (in tedesco Hildegard von Bingen; Bermersheim vor der Höhe, 1098 – Bingen am Rhein, 17 settembre 1179) è stata una monaca cristiana, scrittrice, mistica e teologa tedesca. Suora benedettina, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica; nel 2012 è stata dichiarata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI.Donna dai numerosi talenti, nella sua vita fu inoltre profetessa, guaritrice, erborista, naturalista, cosmologa, filosofa, artista, poetessa, drammaturga, musicista, linguista e consigliera politica.
A Beautiful Mind è un film del 2001 diretto da Ron Howard, dedicato alla vita del matematico e premio Nobel John Forbes Nash jr., interpretato da Russell Crowe, e liberamente ispirato all'omonima biografia di Sylvia Nasar, pubblicata in Italia col titolo Il genio dei numeri.
La storia della pedagogia può riguardare due piani significativamente diversi tra loro: quello della "pratica educativa" e quello della riflessione teorica su quest'ultima. Essa inoltre va distinta dalla storia dell'istruzione, la quale tratta delle istituzioni scolastiche (legislazioni, organizzazione, personale, corporazioni e sindacati etc.). Recentemente, si è anche in parte trasformata in storia dell'educazione, che tratta dei sistemi educativi in generale, e quindi anche di quelli sviluppatisi al di fuori dell'ambito scolastico, come la famiglia, gli scout, le associazioni sia laiche che religiose, etc.
Ruperto di Bingen (VIII secolo – VIII secolo), che visse da eremita ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Il Rinascimento italiano è quella civiltà culturale ed artistica, che ebbe come uno dei centri principali Firenze dove ebbe origine il primo umanesimo fiorentino che affermò il primato della vita attiva su quella contemplativa. Da Firenze il nuovo movimento culturale arriverà alla corte napoletana aragonese di Alfonso I, a quella papale di Pio II, il papa umanista, e di Leone X, e a quella milanese di Ludovico il Moro. Politicamente l'Umanesimo, come espressione della borghesia che ha consolidato il suo patrimonio e aspira al potere politico, si accompagna in Italia alla trasformazione dei Comuni in Signorie mentre in Europa gli sviluppi dell'umanesimo rientrano nella formazione delle monarchie nazionali. Il Rinascimento, come naturale punto di sbocco dell'Umanesimo, nei suoi aspetti specifici si diffuse poi in tutta Europa dalla metà del XIV secolo a tutto il XVI secolo ed ebbe come obiettivo primario il recupero e la rivalutazione della classicità antica come modello della naturalità dell'uomo e dei suoi valori terreni, mettendo in discussione la visione religiosa che aveva influenzato la cultura di tutto il periodo medioevale. Secondo gli umanisti del periodo, le opere classiche durante il medioevo avevano subito forti alterazioni interpretative, dalle quali dovevano essere liberate. L'intellettuale del rinascimento non si limitò, come nel precedente umanesimo, a uno studio teorico dell'opera classica, ma volle invece trarne esempio per volgerlo alla sperimentazione pratica. Il Rinascimento è anche un momento di particolare fioritura delle arti e delle lettere, caratterizzate le prime dallo sviluppo di alcune forme e tecniche come la prospettiva e la pittura a olio, e le seconde dalla filologia e dal culto per le humanae litterae (la letteratura classica ispirata dal concetto della humanitas da dove nasce il termine umanesimo) liberate dalle incrostazioni delle divinae litterae medioevali dove prevalevano interessi religiosi.
Marco Fabio Quintiliano (in latino: Marcus Fabius Quintilianus; Calagurris Iulia Nasica, 35 circa – Roma, 96) è stato un oratore romano e maestro di retorica per la prima volta stipendiato dal fiscus imperiale.
La Lingua ignota (dal latino Lingua ignota) è un sistema alfabetico ideato nel XII secolo dalla badessa Ildegarda di Bingen del monastero di Rupertsberg, che lo utilizzava per fini mistici. Questo particolare linguaggio utilizza un alfabeto di 23 lettere, definite litterae ignotae (lettere ignote, in italiano). Ildegarda descrisse parzialmente la lingua in un'opera intitolata Lingua ignota per simplicem hominem Hildegarden prolata della quale, tuttavia, sono sopravvissuti solo due manoscritti, entrambi risalenti al 1200: il Codice di Wiesbaden e un codice di Berlino. Il testo è un glossario contenente 1011 vocaboli appartenenti alla Lingua ignota, con traslitterazione per la maggior parte in latino, e in tedesco medioevale; le parole sembrano essere a priori conii, per lo più nomi con qualche aggettivo. Sotto l'aspetto grammaticale, sembra essere una parziale rilessificazione della lingua latina: la Lingua ignota è stata ideata, infatti, adattando un nuovo vocabolario alla grammatica latina preesistente.