Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Horace de Landau (Odessa, 24 giugno 1824 – Firenze, 18 novembre 1903) è stato un banchiere e bibliofilo francese di origine ucraina.
Horace Finaly (Budapest, 30 maggio 1871 – New York, 19 maggio 1945) è stato un banchiere e bibliofilo francese di origine ungherese.
Benedetto Accolti (Arezzo, 1415 – Firenze, 26 settembre 1464) è stato un umanista e giureconsulto italiano.
Rolandino de' Passaggeri, in latino Rolandinus Rodulphi de Passageriis (Bologna, 1215 circa – Bologna, 1300), è stato un giurista italiano. Fu maestro di arte notarile nello Studio bolognese e uno dei più celebri giuristi medievali, la massima autorità nella scienza e tecnica del documento notarile, di cui rinnovò i formulari con rigore scientifico. Fu anche a capo della fazione guelfa bolognese e, con l'ascesa di quella, ebbe un discreto controllo della politica comunale in momenti tumultuosi.
Piero di Benedetto de' Franceschi, noto comunemente come Piero della Francesca (Borgo Sansepolcro, 12 settembre 1416 – Borgo Sansepolcro, 12 ottobre 1492), è stato un pittore e matematico italiano. Tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, fu un esponente della seconda generazione di pittori-umanisti.Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono complesse questioni teologiche, filosofiche e d'attualità. Riuscì ad armonizzare, nella vita quanto nelle opere, i valori intellettuali e spirituali del suo tempo, condensando molteplici influssi e mediando tra tradizione e modernità, tra religiosità e nuove affermazioni dell'Umanesimo, tra razionalità ed estetica.La sua opera fece da cerniera tra la prospettiva geometrica brunelleschiana, la plasticità di Masaccio, la luce altissima che schiarisce le ombre e intride i colori di Beato Angelico e Domenico Veneziano, la descrizione precisa e attenta alla realtà dei fiamminghi. Altre caratteristiche fondamentali della sua espressione poetica sono la semplificazione geometrica sia delle composizioni che dei volumi, l'immobilità cerimoniale dei gesti, l'attenzione alla verità umana.La sua attività può senz'altro essere caratterizzata come un processo che va dalla pratica pittorica, alla matematica, fino alla speculazione sulla matematica astratta. La sua produzione artistica, caratterizzata dall'estremo rigore della ricerca prospettica, dalla plastica monumentalità delle figure, dall'uso in funzione espressiva della luce, influenzò nel profondo la pittura rinascimentale dell'Italia settentrionale e, in particolare, le scuole ferrarese e veneta.
Questa è una lista di manoscritti miniati particolarmente significativi, divisi per epoca e per genere. Insieme all'indicazione esatta della collocazione bibliotecaria è fornito il riferimento con cui il manoscritto è indicato nella storia dell'arte.
Federico da Montefeltro, definito dalla storiografia moderna come Federico III da Montefeltro (Gubbio, 7 giugno 1422 Ferrara, 10 settembre 1482), stato un condottiero italiano, capitano di ventura e famoso signore rinascimentale. Conte di Montefeltro, di Urbino e di Castel Durante, ebbe signoria di molti altri luoghi, arrivando ad assurgere al rango di duca d'Urbino, dal 1474 alla morte. Nel 1437 spos in prime nozze Gentile Brancaleoni (1416-1457), figlia del signore di Mercatello e Sant'Angelo in Vado Bartolomeo Brancaleoni; in seconde nozze, nel 1460, Battista Sforza (1446-1472), figlia di Alessandro Sforza signore di Pesaro. Impieg gli enormi guadagni derivati dalle condotte militari per mantenere una splendida corte, ma soprattutto per edificare il Palazzo Ducale d'Urbino e il Palazzo Ducale di Gubbio, per rafforzare le difese militari dello stato con la costruzione e la ristrutturazione di rocche e castelli, per allestire una delle pi celebri biblioteche dell'epoca. Per questo ricordato come uno dei principali mecenati del Rinascimento italiano. Amico intimo di Piero della Francesca, era definito "la luce dell'Italia".