Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La tragedia della Meloria è il disastro aereo accaduto il 9 novembre 1971 nelle secche della Meloria, un tratto di mare situato circa 7 km al largo di Livorno, in Toscana. L'episodio rappresenta il più grave incidente occorso alle forze armate italiane dalla fine della seconda guerra mondiale.Nell'ambito dell'esercitazione militare NATO denominata "Cold Stream" e svoltasi in Sardegna nel novembre 1971 era previsto il decollo di nove aerei militari Lockheed C-130 Hercules e un Hawker Siddeley Andover, tutti britannici, dall'aeroporto di Pisa-San Giusto, per effettuare un lancio di paracadutisti italiani sulle zone di operazione. L'Hercules della Royal Air Force matricola XV216, appartenente al No. 24 Squadron di Lyneham, si inabissò al largo della costa livornese all'alba del 9 novembre 1971, con a bordo 6 militari britannici dell'equipaggio e i 46 paracadutisti italiani della 6ª compagnia "Grifi", tutti periti nell'incidente.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. In questo stradario di Livorno sono compresi i nomi di strade, piazze e luoghi del territorio comunale di Livorno e la loro storia, sia di quelli attuali che di quelli non più esistenti.
La storia di Livorno, se confrontata con quelle delle altre città toscane, è sicuramente tra le più originali nel panorama regionale, in quanto slegata da uno sviluppo medievale che è comune alla maggior parte degli altri centri.Le origini dell'insediamento dal quale si è poi sviluppata la città sono comunque antiche e legate alla vicinanza con il principale scalo marittimo della Repubblica pisana. Tramontato il dominio di Pisa, i Medici decretarono l'ampliamento di Livorno, trasformando un piccolo villaggio nella più importante città italiana progettata e costruita tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo.Principale porto del Granducato di Toscana e tra i più trafficati scali di tutto il bacino del Mediterraneo, Livorno divenne un rilevante centro economico animato da mercanti provenienti da qualsivoglia Nazione, come specificato dalle Leggi Livornine, che le conferirono i caratteri di città cosmopolita per eccellenza, anche durante il successivo dominio lorenese.Dopo l'unificazione e la crisi economica conseguente all'abolizione del porto franco, la città accolse numerose fabbriche di rilevanza nazionale, divenendo il maggiore centro industrializzato della Toscana.Fu duramente colpita dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale, che, assieme alla ricostruzione, cancellarono parte delle sue principali vestigia, conferendole un aspetto moderno.