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Il territorio dell'Albania è stato abitato fin dai tempi preistorici. Le prime informazioni risalgono all'epoca delle invasioni indoeuropee, quando gli Illiri si stanziarono tra la costa orientale del Mar Adriatico e la Pannonia occupando anche l'attuale territorio albanese.
L'Albania (AFI: /albaˈnia/; in albanese: Shqipëria; storicamente Arbëria), ufficialmente Repubblica d'Albania (AFI: [ɾepublika e ʃcipəˈɾisə]; in albanese: Republika e Shqipërisë), è uno Stato situato nella penisola balcanica. Confina a nord-ovest con il Montenegro, a nord-est con il Kosovo, a est con la Macedonia del Nord e a sud con la Grecia. Le sue coste si affacciano sul Mar Adriatico (sul Canale d'Otranto) e sullo Ionio. Il paese, con i suoi confini, ha una superficie di 28 756 km² e una popolazione di 2,8 milioni di abitanti. Culla della civiltà illirica, fu unita nel Regno d'Epiro con Pirro, subì la colonizzazione greco-antica sul litorale e in età classica fu parte dell'Impero romano, divenendo tra i centri culturali e religiosi dell'Impero bizantino nel 1190 (Principato di Arbanon). Invasa successivamente dai barbari (slavi, avari, bulgari), ebbe la penetrazione militare dei Normanni e dei successivi re di Sicilia e di Napoli, e quella commerciale della Repubblica di Venezia. Nel Medioevo la battaglia di Kosovo (1389) portò in Albania i Turco-Ottomani che, dapprima contenuti dalla Lega dei popoli albanesi, o Lega di Lezhë, creata nel 1444 da Giorgio Castriota detto "Scanderbeg", ebbero la meglio alla morte di questi (1467). Il Principato d'Albania fu l'unico paese dei Balcani che nel XV secolo resistette - per ben più di due decenni - agli attacchi degli Ottomani. L'Albania fu divisa in piccoli principati autonomi sottoposti per quattro secoli e mezzo alla sovranità dell'Impero ottomano. Nel XIX secolo si accentuarono rivolte popolari per l'indipendenza, fra cui rilevante fu quella dell'Epiro che riuscì a rendersi di fatto indipendente (1820-1822). La Lega di Prizren (1878) promosse l'idea di uno stato nazionale albanese, anche in difesa dei confini dalle pressioni serbo-montenegrine e greche, e stabilì il moderno alfabeto albanese. Il 28 novembre 1912 dichiarò la sua indipendenza dai turchi, riconosciuta in seguito dalla Conferenza degli Ambasciatori a Londra nel 1913, anno in cui nacque il primo governo provvisorio nel pieno delle guerre balcaniche, il Regno dell'Albania. Divenuta brevemente un Protettorato italiano al termine della Prima guerra mondiale, fu nuovamente occupata e annessa al Regno d'Italia nel 1939. Durante il secondo conflitto mondiale furono fatte inglobare parte dei territori della cosiddetta Albania etnica, comprendente solo i territori del nord-ovest e abitati d'etnia albanese lasciati oltre i confini dello Stato. Dal 1944 al 1990 l'Albania fu uno Stato comunista estremamente isolazionista, stalinista e antirevisionista. Dal 1998 l'Albania è una repubblica parlamentare. L'Albania è membro delle Nazioni Unite, della NATO, dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione mondiale del commercio e uno dei membri fondatori dell'Unione per il Mediterraneo. Dal 24 giugno 2014 l'Albania è ufficialmente candidata per l'adesione all'Unione europea dopo aver richiesto formalmente l'adesione all'UE il 28 aprile 2009. Riforme di libero mercato hanno aperto il paese agli investimenti stranieri, in particolare nello sviluppo di infrastrutture energetiche e di trasporto. È tra i Paesi emergenti d'Europa e, grazie alle numerose bellezze storiche e naturali, tra le nuove mete turistiche della Penisola balcanica e del bacino del Mediterraneo. La capitale d'Albania è Tirana. Altri maggiori centri urbani sono Durazzo, Valona, Scutari e Argirocastro. L'albanese è la lingua ufficiale; gli albanesi chiamano se stessi shqiptarë.
Scutari (['skutari]), storicamente anche Scodra (in albanese: Shkodra o Shkodër), è un comune albanese di 135 612 abitanti, capoluogo della prefettura omonima, situato nell'Albania nord-occidentale, tra le sponde del Lago di Scutari, vicino ai fiumi Drin, Buna e Kir, nelle vicinanze delle Alpi dinariche. Scutari è luogo culturalmente importante per la nazione albanese, viene infatti considerata "La culla della cultura albanese", oppure la "Firenze dei Balcani"; La città da sempre è considerata la capitale culturale dell'Albania. In seguito alla riforma amministrativa del 2015, sono stati accorpati a Scutari i comuni di Ana e Malit, Berdicë, Dajç, Gur i Zi, Postribë, Pult, Rrethinat, Shalë, Shosh e Velipojë, portando la popolazione complessiva a 135.612 abitanti (dati censimento 2011).
Repubblica Popolare Socialista d'Albania (in albanese Republika Popullore Socialiste e Shqipërisë) fu il nome ufficiale dell'Albania comunista fra il 1976 e il 1991. Tale denominazione fu adottata in seguito all'entrata in vigore di una nuova costituzione, sostituendo quella della Repubblica Popolare d'Albania (Republika Popullore e Shqipërisë) in uso dal 1946.
La religione in Giappone è caratterizzata dalla mancanza di seguaci di un unico e solo filone religioso e vi è piuttosto la tendenza ad accomunare diversi elementi di varie religioni in modo sincretico, tendenza nota come shinbutsu shūgō (神仏習合? "sincretismo di kami e Buddha"). Lo shinbutsu shūgō fu ufficialmente disconosciuto come religione a seguito della restaurazione Meiji nel 1868, ma ciò nonostante continua a essere praticato. Lo shintoismo e il buddhismo giapponese quindi devono essere intesi non come due fedi completamente separate e concorrenti, ma piuttosto come un unico complesso sistema religioso. Ai sensi dell'articolo 20 della sua Costituzione, il Giappone gode di piena libertà religiosa, permettendo ai suoi cittadini di aderire a qualsiasi tipo di fede, tra le quali vi sono anche il cristianesimo, l'islam, l'induismo, e il taoismo.
Tra le religioni maggiormente praticate in Germania il cristianesimo è quella con un più vasto numero di aderenti, corrispondente all'incirca al 55,1% dell'intera popolazione del paese. Le due maggiori confessioni religiose rappresentate sono la Chiesa cattolica romana e la Chiesa evangelica in Germania, confederazione del protestantesimo (luteranesimo e calvinismo): insieme le due chiese raggiungono il 52,1% della popolazione (secondo le stime del 2019), di cui il 27,2% cattolici e il 24,9% evangelici. Sempre nel 2019 la chiesa ortodossa costituiva l'1,9% della popolazione, mentre altri gruppi cristiani minori (molti dei quali rifacentesi all'evangelicalismo) assommavano a circa l'1,1%. Circa il 38.8% delle popolazione del paese non è affiliata a nessuna chiesa o religione ed un'esigua minoranza aderisce ad altre religioni. La seconda religione più grande in Germania è l'Islam, che conta tra i 2,1 e i 4,7 milioni di aderenti (dal 2,6 al 5,7%). I gruppi religiosi minori (con meno dell'1%) comprendono l'ebraismo, il buddhismo e l'induismo. Al censimento del 2011 la popolazione ha dichiarato la propria identificazione religiosa. I non religiosi dichiarati erano il 33%, i cattolici il 31,2%, gli evangelici il 30,8%, gli ortodossi l'1,3%, la Libera Chiesa lo 0,9% e le altre religioni il 2,8%.
La religione romana è l'insieme dei fenomeni religiosi propri dell'antica Roma considerati nel loro evolvere come varietà di culti, questi correlati allo sviluppo politico e sociale della città e del suo popolo. Le origini della città, e quindi della storia e della religione di Roma, sono controverse. Recentemente l'archeologo italiano Andrea Carandini sembrerebbe aver quantomeno dimostrato di poter datare l'origine di Roma all'VIII secolo a.C., saldando quindi le sue conclusioni, basate sugli scavi da lui condotti nella zona del Palatino, all'età di fondazione stabilita dal racconto tradizionale. Le origini della religione romana vanno individuate nei culti dei popoli pre-indoeuropei stanziati in Italia, nelle tradizioni religiose dei popoli indoeuropei che, probabilmente a partire dal XV secolo a.C., migrarono nella penisola, nelle civiltà etrusca e della Grecia e nelle influenze delle civiltà del Vicino Oriente occorse lungo i secoli. La religione romana cessò di essere la religione "ufficiale" all'interno dell'impero romano con l'Editto di Tessalonica e i successivi editti promulgati a partire dal 380 dall'imperatore romano convertito al Cristianesimo Teodosio I, il quale proibì e perseguitò tutti i culti non cristiani professati nell'Impero, soprattutto quelli pagani. Precedentemente (362-363) c'era stato il vano tentativo dell'imperatore Giuliano di riformare la religione pagana per contrapporla efficacemente al cristianesimo, ormai ampiamente diffuso.
Albano Laziale (IPA: /al bano lat tsjale/, Arbano in dialetto albanense) un comune italiano di 40 980 abitanti della citt metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. uno dei comuni pi importanti dei Castelli Romani, e il centro pi animato commercialmente. Sede vescovile suburbicaria fin dal V secolo, storico principato della famiglia Savelli e dal 1699 al 1798 possesso inalienabile della Santa Sede, ospita anche la sezione distaccata del tribunale circondariale di Velletri. Il territorio di Albano in parte incluso nel Parco regionale dei Castelli Romani. Il comune comprende due popolose frazioni: Cecchina e Pavona.