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La International Medal for Outstanding Discoveries in Mathematics, o più semplicemente medaglia Fields, è un premio riconosciuto a matematici di età inferiore a 40 anni in occasione del Congresso internazionale dei matematici della International Mathematical Union (IMU), che si tiene ogni quattro anni. È spesso considerata come il più alto riconoscimento che un matematico possa ricevere: assieme al premio Abel è da molti definita il "Premio Nobel per la matematica", sebbene l'accostamento sia improprio per varie ragioni, tra cui il limite di età insito nel conferimento della medaglia Fields, non presente nel Premio Nobel. Il nome comunemente usato per identificare il premio è in onore del matematico canadese John Charles Fields, il quale è stato indispensabile nell'ideazione del premio, del disegno della medaglia vera e propria e nel raccogliere i fondi che permettessero la nascita del premio stesso.La medaglia fu assegnata per la prima volta nel 1936 al finlandese Lars Ahlfors e allo statunitense Jesse Douglas, ed è stata assegnata ogni quattro anni a partire dal 1950. Il riconoscimento viene accompagnato da un premio in denaro di 15 000 dollari canadesi.
In numismatica la medaglia si differenzia dalla moneta, a cui molto simile, perch coniata ed emessa da privati (ma in alcuni casi anche da stati) per scopi commemorativi e soprattutto non una merce di scambio poich priva di valore facciale. Per la forma e l'aspetto le medaglie assomigliano alle monete, ma spesso sono pi grandi e hanno una funzione celebrativa, per questo hanno una circolazione pi ristretta e non sono soggette all'usura tipica delle monete in circolazione.
Con l'espressione Italia preistorica e protostorica si indica quella parte della storia d'Italia che parte dal Paleolitico fino ad arrivare all'età del ferro, periodo nel quale iniziano ad apparire i primi documenti scritti.
Il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 è una norma della Repubblica Italiana che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e delle associazioni. Con questo provvedimento viene introdotta in Italia una forma di responsabilità a carico delle organizzazioni (imprese, società, associazioni), per una lista di reati che possono essere commessi dal personale a favore o nell'interesse dell'azienda stessa (es. corruzione, disastro ambientale, riciclaggio di denaro). Tale responsabilità si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il reato.
Il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 è una legge della Repubblica Italiana sulla libertà di informazione e il diritto di accesso agli atti amministrativi. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l'8 giugno 2016, è entrato in vigore il 23 giugno 2016. Il decreto modifica un altro di emanazione precedente, il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e che è stato emanato al fine di introdurre in Italia una normativa sul modello del Freedom of Information Act degli Stati Uniti e delle corrispondenti normative adottate in altri Paesi anglosassoni. La norma tra le sue disposizioni prevede significative innovazioni circa il diritto di accesso agli atti amministrativi in Italia stabilendo che, a decorrere dal 23 dicembre 2016, tutti i cittadini abbiano la possibilità di richiedere senza motivazione alla pubblica amministrazione italiana documenti e atti in suo possesso, tranne nei casi l'istanza abbia ad oggetto documenti coperti da segreto di Stato e limiti previsti da norme particolari, come nel caso di dati sensibili. Introduce anche il diritto d'accesso civico, ovvero la possibilità di esercitare diritto di accesso agli atti amministrativi senza essere necessariamente portatori di un concreto interesse soggettivo come previsto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. Destinatari sono anche società, associazioni, fondazioni controllate e partecipate finanziate da enti pubblici, ed anche ordini professionali. Viene anche meglio definito il ruolo dell'ANAC dal punto di vista sanzionatorio.
I Bronzi di Riace sono due statue di bronzo di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C. pervenute in eccezionale stato di conservazione.Le due statue – rinvenute il 16 agosto 1972 nei pressi di Riace Marina, in provincia di Reggio Calabria – sono considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca, e tra le testimonianze dirette dei grandi maestri scultori dell'età classica. Le ipotesi sulla provenienza e sugli autori delle statue sono diverse, ma non esistono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.I Bronzi si trovano al Museo nazionale di Reggio Calabria, luogo in cui sono stati riportati il 12 dicembre 2014, dopo la rimozione e il soggiorno per tre anni (con annessi lavori di restauro) presso Palazzo Campanella, sede del consiglio regionale della Calabria a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo. I Bronzi sono diventati uno dei simboli del paesino stessa.