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Il rock alternativo, a cui ci si riferisce spesso con i termini musica alternativa, alt rock o con i termini inglesi alternative rock o alternative, è un sottogenere della musica rock emerso negli anni ottanta dalla musica indipendente underground, ma divenuto abbastanza popolare negli anni novanta. La definizione di alternativo, si riferisce a generi distinti dalla musica rock mainstream, le cui espressioni sono spesso caratterizzate da un suono di chitarra distorto, testi trasgressivi ed una attitudine generalmente ribelle. Il termine venne coniato negli anni ottanta per descrivere una generazione di gruppi accomunati dal loro debutto sulla scena punk rock o che aderivano a circuiti indipendenti e DIY tipici della cultura punk, che, sul finire dei '70 gettò le basi per la futura nascita del rock alternativo. Attualmente le definizioni di musica alternativa o alternative vengono utilizzate come un termine generico per descrivere la musica di artisti del panorama rock underground, oppure per ogni tipo di musica, che sia rock o meno, vista come discendente dal punk rock, includendo anche espressioni dello stesso punk come la new wave o il post-punk. Rock alternativo o alternative rock sono termini ampi che raccolgono dentro di sé stili musicali che differiscono molto in termini di suono, di contesto sociale e luoghi di origine. Sebbene il genere sia considerato come appartenente alla musica rock, molti suoi sottogeneri sono influenzati dalla musica folk, dal reggae, dall'elettronica e dal jazz. Negli anni ottanta, il termine alternative rock veniva utilizzato per indicare gli artisti underground di quel periodo, tutti i generi che discendevano dal punk, tipo post-punk, new wave, grunge, e, ironicamente, per la musica rock degli anni novanta e del nuovo millennio. Mentre numerosi artisti come i R.E.M. hanno avuto successo commerciale, molti artisti di culto dell'alternative rock durante gli anni ottanta incidevano e pubblicavano i propri lavori tramite etichette indipendenti tanto da avere successo solo grazie alle radio universitarie.
Il rock progressivo (dall'inglese progressive rock), anche noto come prog o prog rock, è un genere della musica rock, evoluto dal rock psichedelico britannico degli anni sessanta e diffusosi in Germania, Italia e Francia nel corso del decennio e di quello successivo. Similarmente all'art rock, nacque rispondendo all'esigenza di dare alla musica rock maggiore spessore culturale e credibilità. Il nome del genere, considerato da alcuni inadeguato, indica la progressione del rock dalle sue radici blues, di matrice statunitense, a un livello maggiore di complessità e varietà compositiva, melodica, armonica e stilistica. I fautori di questa tendenza si distaccarono dalla struttura musicale popolare tipica della Tin Pan Alley in favore di strumentazioni e tecniche compositive frequentemente associate alla musica classica e al jazz o alla musica colta in genere. I brani furono così rimpiazzati da lunghe suite musicali che potevano arrivare a durare quanto l'intera facciata di un disco LP permetteva, anche oltre i 20 minuti, includendo influenze sinfoniche, temi musicali estesi, ambientazioni e testi fantasy e complesse orchestrazioni. Una parte della critica musicale, che considera il concetto alla base del genere pretenzioso, e le sue sonorità «pompose» e «sopra le righe» tende a sminuire questo genere oppure a ignorarlo del tutto. Il rock progressivo conobbe il suo picco di popolarità nella prima metà degli anni settanta con l'affermazione, anche commerciale, di gruppi britannici quali Pink Floyd, Genesis, Yes, King Crimson, Emerson, Lake & Palmer, Gentle Giant, Van Der Graaf Generator, Camel,e Jethro Tull,, tra i più noti e influenti del genere, e furono organizzati gli eventi più popolari di questo ambito. Vi fu poi una vasta costellazione di gruppi che pur non raggiungendo quella popolarità, furono ugualmente molto influenti. La popolarità del genere andò sempre più scemando con il finire del decennio, pur con qualche eccezione (una su tutte la band canadese dei Rush). È opinione comune che la causa principale della fine degli anni d'oro del rock progressivo fu l'affermarsi del punk rock, anche se in realtà i fattori del declino furono molteplici. Il rock progressivo influenzò poi generi successivi come il krautrock e il post-punk, e si fuse in seguito con altre forme della musica rock creando generi come il neo-classical metal e il progressive metal. Una forma di revival del prog anche noto come neoprogressive si sviluppò a cavallo del XX e del XXI secolo..
Il rock and roll (lett. "dondola e rotola"), spesso scritto anche con la grafia rock 'n roll, rock 'n' roll o rock & roll, è un genere della popular music nato negli Stati Uniti d'America tra la fine degli anni quaranta e l'inizio degli anni cinquanta, originato dal blues, dal bluegrass, dal country, dall'R&B, dal jazz, dal gospel e, in misura minore, dal folk.Anche se elementi di Rock 'n' Roll riecheggiano nelle registrazioni country del 1930 e nei dischi blues dal 1920, il genere acquisì il suo nome non prima del 1950.Fra i precursori del Rock 'n' Roll vi sarebbe anche una danza dell'Africa occidentale, il rak. Come scrisse Michael Ventura nel suo importante saggio sulla musica rock, "Hear that Long Snake Moan" : "Il rito voodoo della possessione da parte del dio è diventato lo standard di performance statunitense nel rock'n'roll. Elvis Presley, Little Richard, Jerry Lee Lewis, James Brown, Janis Joplin, Tina Turner, Jim Morrison, Johnny Rotten, Prince, Bo Diddley - essi si lasciarono possedere non da alcun dio che potessero nominare ma dallo spirito che sentivano nella musica. Il loro comportamento in questo stato di possessione era qualcosa che la società occidentale non aveva mai tollerato prima." Una delle prime forme di Rock 'n' Roll fu il rockabilly, che unì country e jazz, con influenze di musica tradizionale folk degli Appalachi e di gospel. Nei primi anni in questa musica, il pianoforte ed il sassofono erano spesso gli strumenti principali, ma, nel corso degli anni, questi vennero progressivamente sostituiti da chitarre elettriche. Il ritmo è essenzialmente boogie-woogie, con un accentuato backbeat, quest'ultimo quasi sempre fornito da un rullante; la formazione classica di una band di Rock 'n' Roll comprende storicamente anche una voce (spesso anche con armonizzazioni vocali o cori), oltre che un basso ed una batteria.Il Rock 'n' Roll raggiunse una vasta popolarità nella seconda metà degli anni cinquanta, avendo un ampio impatto sociale. Bobby Gillespie scrive che «Quando Chuck Berry cantava "Hail, hail, rock and roll, deliver me from the days of old", questo era esattamente quello che la musica stava facendo. Chuck Berry e Bo Diddley furono i fautori di quella evasione globale psichica chiamata Rock 'n' Roll nonché i re di questa musica.» Ben oltre un semplice stile musicale, il Rock 'n' Roll, come si vede nei film e in televisione, ha influenzato stili di vita, moda, atteggiamenti e linguaggio, originando inoltre altri sottogeneri musicali. Attorno alla metà degli anni sessanta, il Rock 'n' Roll si evolse in quello stile più generico e internazionale chiamato "musica rock", sebbene abbia continuato a essere definito, spesso da parte della stampa statunitense, con il nome di Rock 'n' Roll. Il termine "rock and roll" assume quindi due significati: sia l'American Heritage Dictionary che il Webster's Dictionary lo definiscono come sinonimo di musica rock. Allwords.com, tuttavia, si riferisce con questo termine specificatamente alla musica degli anni 1950.
Il punk rock, spesso abbreviato in punk, è un genere di musica rock che si è sviluppato principalmente fra il 1976 e il 1979, da forme musicali precedenti, derivate dal garage rock, oggi note come proto-punk. I brani composti dai gruppi punk possedevano ritmiche veloci, sonorità dure, generalmente tracce di breve durata, strumentazioni essenziali e testi dai contenuti provocatori e violenti, spesso con una forte connotazione politica. La cultura punk abbracciò poi l'etica del Do it Yourself, creando un circuito di registrazioni autoprodotte e di distribuzione alternativa a quella mainstream. Il termine "punk" fu originariamente utilizzato dalla critica musicale americana per descrivere i cosiddetti "gruppi garage" ed il loro pubblico. Già nel tardo 1976, alcune band statunitensi, Ramones, Heartbreakers, Dead Boys, Voidoids, Television, o britanniche, Sex Pistols, Damned, Clash, furono riconosciute come la prima ondata di un nuovo movimento musicale. Gli anni che seguirono videro un'ampia diffusione del punk rock in tutto il mondo, diventando presto in Inghilterra un fenomeno culturale alle quali le major iniziavano a puntare con interesse, anche se, perlopiù, il genere trovò la sua ragion d'essere nelle scene locali che tendevano a rifiutare la cultura dominante. Nacque così la sottocultura punk, caratterizzata da uno specifico stile di abbigliamento e da una vasta gamma di ideologie anti-autoritarie. Verso l'inizio degli anni ottanta nascono stili musicali più aggressivi e veloci come l'hardcore punk o l'Oi! che diventarono modalità predominanti nel punk rock. Inoltre, musicisti cresciuti ed inizialmente identificati con l'area punk, oppure da esso ispirata, si orientarono verso un'ampia gamma di variazioni stilistiche, dando origine al post punk da una parte, ed al rock alternativo dall'altra. Sul finire del XX secolo la rinascita delle sonorità punk rock coinvolse attivamente i circuiti della cultura dominante, con band come, i Green Day, The Offspring, Rancid o blink-182, dando al genere un'ampia popolarità.
Per musica elettronica si intende tutta quella musica prodotta o modificata attraverso l'uso di strumentazioni elettroniche. Sebbene i primi strumenti musicali elettronici si siano diffusi già a partire lungo la prima metà del Novecento, si è iniziato a parlare di musica elettronica solo a partire dagli anni quaranta del secolo, quando si diffusero diversi studi di registrazione in Europa specializzati nella composizione di musica d'avanguardia. Durante gli anni 1960, il successo commerciale di strumenti elettronici come i sintetizzatori Moog contribuì a dare alla musica elettronica i primi momenti di notorietà. Nei decenni seguenti si è visto un progressivo perfezionamento delle tecnologie elettroniche e il proliferarsi di innumerevoli varianti di musica elettronica e stili che spaziano da quelli più commerciali a quelli di più difficile fruizione. La musica elettronica gode oggi di una notorietà diffusissima e ha contaminato pressoché ogni genere di musica popolare.
L'espressione post-rock indica, in senso ampio, un genere musicale che utilizza una strumentazione rock (chitarra elettrica, basso, batteria) in modo non conforme alla tradizione del rock stesso, attingendo più da altre tradizioni della musica d'avanguardia quali soprattutto jazz, musica elettronica, krautrock o simili. I principali musicisti del genere suonano generalmente musica strumentale, che viene catalogata anche sotto il nome di instrumental rock.Insieme a molti altri generi musicali, il termine non è esattamente adeguato alla descrizione formale: per esempio, i Don Caballero e i Tortoise furono alcune delle band più prominenti della scena descritte come post rock, ma la loro musica è assai differente se messa a confronto, nonostante entrambi si concentrino su un lavoro chitarristico e ritmico creativo. Come risulta il termine è stato spesso rifiutato da buona parte degli ascoltatori.Anche se radicalmente legato alla scena della musica indie o underground degli anni 80 e 90, lo stile del post-rock spesso mostra delle caratteristiche simili a quelle dell'indie rock.
Il post-punk, a cui ci si riferiva originariamente con il termine new musick, è un termine ombrello che si riferisce ad una vasta gamma di tipologie del rock emerse dal movimento punk degli anni settanta, in cui gli artisti presero le distanze dalla semplicità e dal tradizionalismo del punk rock, per adottare soluzioni e sensibilità più tipicamente avanguardiste. Ispirati dall'energia del punk e dall'etica del DIY, ma determinati a rompere con i cliché del rock, questi artisti sperimentarono forme nuove e diverse, prendendo ispirazione dalla musica elettronica e da stili della musica nera come la musica dub, la funk, la free jazz, e la disco; sperimentando con le nuove tecniche di registrazione e di produzione; ed includendo tra i riferimenti idee e politiche tipiche della teoria critica, del modernismo, del cinema e della letteratura. I pionieri e le comunità legate al primo post punk si svilupparono spesso attorno ad etichette discografiche indipendenti, agli eventi di arti visive, alle performance multimediali ed alle fanzine. Tra i precursori del post punk sono menzionate band come Siouxsie and the Banshees, Wire, Public Image Ltd, the Pop Group, Cabaret Voltaire, Magazine, Pere Ubu, Gang of Four, Joy Division, Talking Heads, Throbbing Gristle, the Slits, the Cure, the Fall e Au Pairs. Il movimento post punk è poi strettamente collegato allo sviluppo di generi musicali come gothic rock, darkwave, neo-psychedelia, no wave e musica industriale. Verso la metà degli anni '80, il movimento post-punk si era disgregato, fornendo allo stesso tempo l'impulso per il New Pop e anche la successiva musica alternativa e indipendente.
La musica (dal sostantivo greco ) l'arte e la scienza dell'organizzazione dei suoni, dei rumori e dei silenzi nel corso del tempo e nello spazio. Si tratta di arte in quanto complesso di norme pratiche adatte a conseguire determinati effetti sonori, che riescono ad esprimere l'interiorit dell'individuo che produce la musica e dell'ascoltatore; si tratta di scienza in quanto studio della nascita, dell'evoluzione e dell'analisi dell'intima struttura della musica. Il generare suoni avviene mediante il canto o mediante l'utilizzo di strumenti musicali che, attraverso i principi dell'acustica, provocano la percezione uditiva e l'esperienza emotiva voluta dall'artista. Il significato del termine musica non comunque univoco ed molto dibattuto tra gli studiosi per via delle diverse accezioni utilizzate nei vari periodi storici. Etimologicamente il termine musica deriva dall'aggettivo greco /musik s, relativo alle Muse, figure della mitologia greca e romana, riferito in modo sottinteso a tecnica, anch'esso derivante dal greco /techne. In origine il termine non indicava una particolare arte, bens tutte le arti delle Muse, e si riferiva a qualcosa di "perfetto". Le macro-categorie della colta, leggera ed etnica si articolano in diversi generi e forme musicali che utilizzano sistemi quali armonia, melodia, tonalit e polifonia.