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Tommaso Campanella, al secolo chiamato Giovan Domenico Campanella, noto anche con lo pseudonimo di Settimontano Squilla (Stilo, 5 settembre 1568 – Parigi, 21 maggio 1639), è stato un filosofo, teologo, poeta e frate domenicano italiano.
Gemma Galgani (Capannori, 12 marzo 1878 Lucca, 11 aprile 1903) stata una mistica italiana, legata particolarmente all'ordine dei passionisti, al quale peraltro mai appartenne, ma alla cui spiritualit fu sempre conforme. Scomparsa a soli 25 anni, fu beatificata nel 1933 da papa Pio XI e canonizzata da papa Pio XII nel 1940. La sua memoria liturgica , universalmente, l'11 aprile, giorno della sua morte, sebbene venga ricordata dall'ordine passionista e dall'arcidiocesi di Lucca il 16 maggio. Nata Gemma Umberta Maria Galgani nel 1878 a Camigliano frazione del comune di Capannori, rimase orfana della madre a sette anni. Cresciuta con il padre e i fratelli a Lucca, studi presso le Suore Oblate dello Spirito Santo fino al giorno in cui, a causa di un fallimento, la sua famiglia perse ogni avere e si trasfer in una povera abitazione in via del Biscione (poi diventata via Santa Gemma Galgani). L Gemma Galgani afferm di aver ricevuto le stigmate. Rifiutata dai monasteri della citt , venne adottata dalla ricca famiglia Giannini che le offr vitto e alloggio nella propria casa, per circa quattro anni, in via del Seminario a Lucca. L Gemma visse gli ultimi anni della sua giovane vita, assistita spiritualmente da monsignor Volpi, suo confessore, e dal passionista Germano Ruoppolo, che in seguito scrisse la sua prima biografia. Affetta da tubercolosi, per prevenzione venne allontanata dall'abitazione dei Giannini e condotta in una casa vicina, in via della Rosa, dove mor a 25 anni. Dopo la sua morte cominci l'edificazione di un monastero di passioniste a Lucca, come ella aveva ardentemente desiderato e dove riposano le sue spoglie.
La presa di Roma, nota anche come breccia di Porta Pia, fu l'episodio del Risorgimento che sanc l'annessione di Roma al Regno d'Italia. Avvenuta il 20 settembre 1870, decret la fine dello Stato Pontificio quale entit storico-politica e fu un momento di profonda rivoluzione nella gestione del potere temporale da parte dei papi. L'anno successivo la capitale d'Italia fu trasferita da Firenze a Roma (legge 3 febbraio 1871, n. 33). L'anniversario del 20 settembre stato festivit nazionale fino al 1930, quando fu abolito a seguito della firma dei Patti Lateranensi.
Poseidone o Posidone (in greco antico: Ποσειδῶν, Poseidôn), è il dio del mare, dei terremoti e dei maremoti nella mitologia greca. Figlio di Crono e fratello di Zeus, di Ade, di Era, di Estia e di Demetra, Poseidone è uno dei dodici dèi dell'Olimpo. La sua consorte è Nereide Anfitrite dalla quale ha avuto quattro figli: Tritone, un essere mezzo uomo e mezzo pesce, Roda, ninfa marina protettrice dell'isola di Rodi (chiamata così in suo onore) e sposa di Elio, Cimopolea, dea minore delle tempeste marine molto violente, e Bentesicima, dea minore delle onde. Il simbolo del dio era il tridente e gli animali a lui sacri erano il cavallo (creato da lui dalle onde del mare), il toro e il delfino. Suo epiteto ricorrente è "Enosìctono" (traslitterazione dell'antico "Enosìgeo", che si trova più raramente; in latino: Ennosigaeum; greco: Ε(ν)νοσίγαιος), cioè "Scuotitore di terra". Divinità simili a Poseidone del mondo antico furono Rodon nella religione illirica, Nethuns nella religione etrusca e Nettuno nella mitologia romana. In suo onore venivano celebrati i giochi Istmici.
Papa Giovanni Paolo II (in latino Ioannes Paulus PP. II; in polacco Jan Paweł II; nato , AFI: /'karɔl 'juzef vɔj'tɨwa/; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1 maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco. Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco della storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo in assoluto, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo. Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l'oppressione politica ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, nonostante abbia in più di un'occasione proclamato la superiorità dell'economia di mercato su quelle statalizzate, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d'ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell'uomo. Il suo pontificato, sul lato dottrinale, fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all'aborto e all'eutanasia e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile. I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato. Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa". Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all'abolizione, da parte sua, dell'ufficio di Promotor Fidei (Promotore della Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi. Fu detto "l'atleta di Dio" per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.
Lisippo (in greco antico: Λύσιππος; Sicione, 390/385 a.C. – dopo il 306 a.C.) è stato uno scultore e bronzista greco antico. Ultimo tra i grandi maestri della scultura greca classica, fu attivo dal 372-368 a.C. fino alla fine del IV secolo a.C. Lavorò per Alessandro Magno, che ritrasse numerose volte, e terminò la propria carriera al servizio di un altro re macedone, Cassandro I, tra il 316 e il 311 a.C.
Ècate (in greco antico: Ἑκάτη, Hekátē) o Hekate o Hekat (in latino: Hecata o Hecate) conosciuta anche come Zea (con questo nome fu venerata particolarmente ad Atene) è un personaggio di origine pre-indoeuropea che fu ripreso nella mitologia greca e romana e trasportato poi nella religione greca e romana. Ecate era la potente signora dell'oscurità, regnava sui demoni malvagi, sulla notte, la luna, i fantasmi, i morti. Era invocata da chi praticava la magia nera e la necromanzia. Il più noto santuario dedicato a Ecate si trova a Lagina, in Turchia sudoccidentale.
Borgo San Pietro (nell'Otto-Novecento chiamato anche Quartiere di Trastevere) è la parte del centro storico di Vicenza sviluppatasi fin dall'epoca romana al di là del Bacchiglione lungo le antiche strade che uscivano a est della città, nell'area compresa tra il fiume e la cinta fortificata scaligera costruita nel XIV secolo.
L'Abruzzo (o gli Abruzzi) (AFI: /aˈbrutʦo/) è una regione a statuto ordinario dell'Italia meridionale, con capoluogo L'Aquila, compresa tra il medio Adriatico e l'Appennino centrale. Estesa su una superficie di 10 831 km², ha una popolazione di 1 288 385 abitanti ed è divisa in quattro province (L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo) e 305 comuni. Confina a nord con le Marche, ad est con il mare Adriatico, ad ovest con il Lazio e a sud con il Molise: si divide principalmente in una parte costiera-collinare sul versante orientale con le spiagge e le colline prospicienti l'Adriatico, e una parte montuosa sul lato occidentale con i Monti della Laga (2.458 m s.l.m), il Gran Sasso d'Italia (2 914 m s.l.m.), la Majella (2 793 m s.l.m.), il Sirente-Velino (2 487 m s.l.m.) e i Monti Marsicani (2.283 m s.l.m.), che costituiscono i principali massicci montuosi della catena appenninica. Pur potendo essere considerato centrale dal punto di vista geografico, l'Abruzzo è storicamente, culturalmente, economicamente e in gran parte anche linguisticamente legato al Mezzogiorno d'Italia, anche secondo le definizioni adottate da Istat ed Eurostat.