Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Paolo di Dono, ovvero Paolo Doni, detto Paolo Uccello (Pratovecchio, 15 giugno 1397 – Firenze, 10 dicembre 1475), è stato un pittore e mosaicista italiano. Fu tra i protagonisti della scena artistica fiorentina della metà del XV secolo. Secondo quanto racconta Vasari nelle sue Vite, Paolo Uccello «non ebbe altro diletto che d'investigare alcune cose di prospettiva difficili e impossibili», sottolineando il suo tratto più immediatamente distintivo, cioè l'interesse, quasi ossessivo, per la costruzione prospettica. Questa caratteristica, unita con l'adesione al clima fiabesco del gotico internazionale, fa di Paolo Uccello una figura di confine tra i due mondi figurativi, secondo un percorso artistico tra i più autonomi del Quattrocento. Secondo Vasari fu soprannominato "Paolo Uccelli" perché amava soprattutto dipingere animali, e in particolare gli uccelli: avrebbe amato dipingerli per decorare la propria casa, non potendo permettersi animali veri.
La Tebaide è un dipinto a tempera su tela (83x118 cm) di Paolo Uccello, databile al 1460 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
San Giorgio su Legnano (AFI: /san ˈdʒordʒo su lleɲˈɲaːno/) è un comune italiano di 6 718 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. È situato altimetricamente in posizione leggermente più elevata della confinante Legnano (di qui la preposizione "su" nel nome). Le testimonianze archeologiche più antiche rinvenute a San Giorgio su Legnano sono costituite da necropoli romane, la cui datazione corrisponde alla prima età imperiale (I secolo a.C. - I secolo d.C.). Il primo accenno documentato che nomina la comunità sangiorgese si riferisce ad un'iscrizione scolpita su alcuni mattoni datati 1393 su cui è impressa la parola "Sotena" (o "Sotera"). Sono stati ritrovati durante gli scavi operati nei pressi della chiesa del Santissimo Crocifisso (1769). Il nome del borgo appare come locus Sancti Georgi Plebis Parabiaghi Duc. Mlni (it. "località San Giorgio, della pieve di Parabiago, Ducato di Milano") su documenti di inizio XV secolo, prima di diventare "San Giorgio su Legnano" nel 1862. Sullo stemma araldico si trova l'immagine di San Giorgio che uccide il drago, con la scritta "Sotera" in oro. Una diffusa paretimologia di questa scritta, che ha corso tra gli abitanti della zona, vorrebbe che questa parola fosse un rimando all'allusione alla necropoli romana.
La statua di San Giorgio di Donatello fa parte del ciclo delle quattordici statue dei protettori delle Arti di Firenze per le nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele. Fu commissionata dall'Arte dei Corazzai e Spadai e risale al 1415-1417. È in marmo apuano ed è alta 209 cm. Dal 1891 si trova conservata nel Museo nazionale del Bargello ed è stata sostituita nella nicchia da una copia in marmo.
San Giorgio (Cappadocia, 275-285 circa Nicomedia, 23 aprile 303) stato, secondo una consolidata e diffusa tradizione, un martire cristiano, venerato come santo megalomartire (in greco H ghios Ge rgios ho Megalom rtys, ) da quasi tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi. Mor prima di Costantino I, probabilmente sotto le mura di Nicomedia, secondo alcune fonti nel 303. Il suo culto molto diffuso ed antichissimo, risalendo almeno al IV secolo.
Castel San Giorgio (Sangiòrgë in campano) è un comune italiano di 13 664 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Caccia notturna è un dipinto, tempera su tavola (65x165 cm), di Paolo Uccello, conservato nell'Ashmolean Museum di Oxford e databile al 1470 circa.
L'Annunciazione è un dipinto a tempera e oro su tavola (64,6x47,5 cm) di Paolo Uccello, databile al 1425 circa e conservato nell'Ashmolean Museum di Oxford.