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Vigevano (IPA: [viˈʤevano] o [viˈʤɛvano], Avgevan in dialetto vigevanese) è un comune italiano di 62 433 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Centro industriale di rilievo nazionale, Vigevano è nota per essere stata a lungo uno dei principali centri di produzione di scarpe nel mondo. Ivi sorse, nel 1866, il primo calzaturificio a modello industriale, aprendo una stagione che nel secolo successivo avrebbe portato il capoluogo lomellino a produrre decine di milioni di scarpe esportate in tutto il mondo, guadagnandosi l'appellativo di "capitale della scarpa". Ancora oggi il Museo internazionale della calzatura, ospitato nei locali del Castello Sforzesco, conserva le testimonianze di un periodo cruciale della storia industriale italiana. Il comune è il secondo della provincia per numero di abitanti dopo il capoluogo e primo per superficie, compreso interamente nel parco naturale lombardo della Valle del Ticino. Ha a lungo goduto di diverse autonomie nel corso della sua storia, già libero comune federato nella seconda Lega Lombarda e capoluogo del Vigevanasco, oltre che sede vescovile. È stata inoltre la prima città lombarda ad aver ottenuto in epoca moderna il titolo di città.
La tranvia Pisa-Pontedera/Calci, inaugurata nel 1884 (la diramazione per Calci risaliva al 1887), rappresentò per decenni il principale strumento di collegamento e sviluppo economico della piana pisana. Tale impianto, che ospitò veicoli ferrotranviari di tipo eterogeneo e si avvaleva di interessanti impianti di interscambio per le merci, fu dismesso negli anni cinquanta del ventesimo secolo.
San Sisto al Pino è una frazione del comune italiano di Cascina, nella provincia di Pisa, in Toscana.
Ripoli è una frazione del comune italiano di Cascina, nella provincia di Pisa, in Toscana.
La Parte di Mezzogiorno è una delle due fazioni del Gioco del Ponte di Pisa.
Il parco Lago Nord (detto anche "Cava Nord") è un parco situato nel comune di Paderno Dugnano. È stato premiato a Strasburgo nel 1999 con il premio Comunità Europea per il miglior recupero ambientale di una cava di sabbia e ghiaia; nel 2003 ha ricevuto il premio Piazza Mercanti della Camera di commercio di Milano nella sezione “Tutela ambientale”. Il parco (facente parte del più esteso parco del Grugnotorto) è caratterizzato dalla presenza di 2 laghetti separati tra loro da una passatoia alberata. Il primo laghetto è adibito alla pesca e consente dunque di praticare la pesca sportiva di carpe, trote, lucci ed altre specie d'acqua dolce. Il secondo specchio d'acqua è invece caratterizzato da uno sviluppo più spontaneo e selvaggio, in quanto destinato ad ospitare l'avifauna stanziale e migratoria. Le acque del lago solo derivate artificialmente dal Canale Villoresi immettendosi nel bacino idrico attraverso una piccola cascata artificiale. Le porte di accesso al parco sono in tutto quattro: Porta Serviane, Porta Luigi Tonelli, Porta Cascina Uccello e Porta Grugnotorno. Situato nell'area nord dell'hinterland milanese, in prossimità dell'uscita di Paderno Dugnano della Superstrada Milano-Meda, il parco risulta facilmente raggiungibile in 10 minuti di macchina da Milano. Il progetto di insieme del parco del Lago Nord è stato redatto nel 1985 dall'Architetto Maurice Munir Cerasi che dal 1984 sino al 2001 ha curato anche i progetti e la realizzazione di stralci esecutivi (cascata, bar dei pescatori, Teatro all'aperto, belvedere, prato del Resegone, ecc). Dal 1995 alla progettazione e Direzione Lavori ha preso parte anche l'Arch. Enrico Cerasi.