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Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 – Napoli, 14 giugno 1968) è stato un poeta e traduttore italiano, esponente di rilievo dell'ermetismo.Ha contribuito alla traduzione di vari componimenti dell'età classica, soprattutto liriche greche, ma anche di opere teatrali di Molière e William Shakespeare. È stato vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1959. La fase più creativa dell'opera poetica di Quasimodo si può far risalire ad Acque e terre (1930), Oboe sommerso (1932), e a Ed è subito sera (1942). In tali raccolte vengono rievocate l`infanzia in Sicilia e le figure dei cari lontani e si avverte il disagio proprio di chi si sente sradicato nella corrotta civiltà del nord post-industriale. Nel 1940 viene pubblicata la sua celebre traduzione dei Lirici greci, segnata dallo stesso sentimento di doloroso distacco. È considerato uno dei poeti italiani di maggior rilievo del ventesimo secolo.
In senso stretto un poeta uno scrittore di poesie. Il sostantivo deriva dal verbo greco (traslit. poieo), il cui significato letterale "fare". I primi poeti declamavano le loro opere oralmente, accompagnandosi con la musica, come gi Omero, il poeta pi famoso dell'antichit . Nel mondo greco e romano sono comunque molti i poeti degni di nota: Lista di poeti della Grecia antica e moderna Lista di poeti dell'antica RomaI primi a scrivere poesie in italiano non furono gli esponenti della scuola siciliana ma quelli del "dolce stil novo" ; tra i grandi del periodo spiccano Dante, Petrarca e Boccaccio. In seguito saliranno alla ribalta in ambito italiano poeti come Guido Cavalcanti, Guido Guinizelli, Matteo Maria Boiardo, Angelo Poliziano, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Torquato Tasso, Giovan Battista Marino, Giuseppe Parini, Vittorio Alfieri, Vincenzo Monti, Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Giosu Carducci, Giovanni Pascoli, Giuseppe Gioachino Belli, Trilussa, Luigi Pirandello, Tommaso Marinetti, Gabriele d'Annunzio, Cesare Pavese, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini. All'estero si ricordano Ausi s March, Miguel de Cervantes, William Shakespeare, Johann Wolfgang von Goethe, Friedrich H lderlin, Friedrich Schiller, Geoffrey Chaucer, William Wordsworth, Samuel Coleridge, Percy Bysshe Shelley, John Keats, Lord Byron, William Butler Yeats, Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Samuel Beckett, Jonathan Swift, Oscar Wilde, ecc... Molti di loro si applicarono non solo nel campo della poesia, ma anche della commedia, della tragedia e della narrativa divenendo veri e propri letterati e intellettuali del loro tempo e dando vita a vere e proprie correnti poetico-letterarie. Il valore dei testi dei poeti va al di l del vero significato delle parole, e coinvolge aspetti fonetici e musicali, attraverso un linguaggio che spesso si presta a varie interpretazioni e pu suscitare forti emozioni. Perci in senso lato si suole definire poeta chiunque - artista o no - manifesti questa capacit nelle proprie opere o anche soltanto nel proprio modo di comunicare.
La poesia lirica (Lyrica) è la definizione generale di un genere letterario della poesia che esprime in modo soggettivo il sentimento del poeta ed attraversa epoche e luoghi vastissimi. La parola lirica deriva dalla parola greca λυρική (lyrikē, sottinteso poiesis, "(poesia) che si accompagna con la lira").
L'allegria è una raccolta di poesie di Giuseppe Ungaretti pubblicata nel 1919 con il titolo Allegria di naufragi e in seguito, con il suo titolo finale, nel 1931. L'edizione definitiva, dopo ulteriori rimaneggiamenti, è del 1942. La maggior parte dei testi poetici, scritti tra il 1914 e il 1919, esprime soprattutto i sentimenti nati dall'esperienza della Prima guerra mondiale, come dolore ma anche come scoperta dei valori più autentici di fratellanza ed umanità. Il titolo porta all'idea di un'esultanza che si presenta nei momenti più terribili del conflitto contro la morte ma che incitano il poeta a continuare il viaggio con maggiore ottimismo.
Lo haiku (俳句? [häikɯ]) è un componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo. Generalmente è composto da tre versi per complessive diciassette more (e non sillabe, come comunemente detto), secondo lo schema 5/7/5. Inizialmente indicato con il termine hokku (発句? lett. "strofa d'esordio"), deve il suo nome attuale allo scrittore giapponese Masaoka Shiki (1867-1902), il quale coniò il termine verso la fine del XIX secolo, quale forma contratta dell'espressione haikai no ku (俳諧の句?, letteralmente "verso di un poema a carattere scherzoso"). Il genere haiku, nonostante già noto e diffuso in Giappone, conobbe un fondamentale sviluppo tematico e formale nel periodo Edo (1603-1868), quando numerosi poeti tra cui Matsuo Bashō, Kobayashi Issa, Yosa Buson e, successivamente, lo stesso Masaoka Shiki utilizzarono prevalentemente questo genere letterario per descrivere la natura e gli accadimenti umani direttamente collegati ad essa.
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1º giugno 1970) è stato un poeta, scrittore, traduttore e accademico italiano.
Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981) è stato un poeta, traduttore, scrittore, filosofo, giornalista, critico letterario, critico musicale e politico italiano.
Con il termine ermetismo si intende non un vero e proprio movimento letterario del Novecento, ma un atteggiamento assunto da un gruppo di poeti. Il termine, adottato da Francesco Flora nel 1936, rimanda ad una concezione mistica della parola poetica perché fa riferimento alla figura leggendaria e mistica di Ermete Trismegisto (Ermes il tre volte grandissimo) risalente al periodo ellenistico, al quale erano stati attribuiti testi filosofico-misterici e spirituali del II-III secolo d.C., che si ispirava all'antica sapienza egizia, celata nell'enigmatico linguaggio dei geroglifici. Tuttavia un possibile legame si può trovare anche verso Ermete, dio delle scienze occulte, proprio per sottolineare la difficoltà di comprensione di questo genere di poesia. Nel 1938 Carlo Bo pubblicò un saggio su Il Frontespizio, Letteratura come vita, contenente i fondamenti teorico-metodologici della poesia ermetica.