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La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d'arte antica e moderna, collocata nell'omonimo palazzo, uno dei complessi più vasti di Milano con oltre 24 000 metri quadri di superficie. Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all'arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo. Un tratto caratteristico di Brera, che lo differenzia da altri musei italiani, è la presenza di grandi capolavori di diverse scuole: lombarda, toscana e dell’Italia Centrale, veneta oltre che di dipinti importanti di scuola fiamminga. Questo deriva dall’impostazione data al museo fin dall’epoca napoleonica, quando fu concepito come luogo rappresentativo di tutta l’arte italiana di ogni epoca e di ogni regione, accogliendo opere prelevate da chiese e conventi (parte dei quali soppressi), nell’ottica illuministica e “rivoluzionaria” (che condivide con il Louvre) di mettere a disposizione del pubblico quadri fino allora difficilmente accessibili. Nell’ottobre 2018 si è concluso il riallestimento di tutte le 38 sale, promosso dal direttore James Bradburne, nominato nel 2015.
Giuseppe Cesare Abba (Cairo Montenotte, 6 ottobre 1838 – Brescia, 6 novembre 1910) è stato uno scrittore e patriota italiano.
Le Dieci giornate di Brescia furono un movimento di rivolta della cittadinanza bresciana contro l'oppressione austriaca, che ebbe luogo dal 23 marzo (il giorno della sconfitta piemontese a Novara) al 1º aprile 1849. La fierezza dimostrata dagli insorti nei combattimenti valse alla città di Brescia la medaglia d'oro come "benemerita del Risorgimento nazionale" nel 1899, oltre che il celebre appellativo di "Leonessa d'Italia", coniato primariamente da Aleardo Aleardi nei suoi Canti patrii del 1857: La fortuna dell'espressione è tuttavia dovuta a Giosuè Carducci, che nel 1877 nelle sue Odi barbare, così descrive la fierezza della città: A seguito dell'orgoglio e della caparbietà mostrata dal popolo bresciano, il generale Haynau arrivò a dire:
La chiesa di San Pietro in Gessate è un luogo di culto cattolico di Milano. Situata in corso di Porta Vittoria, di fronte al Palazzo di Giustizia, non lontana da piazza Fontana, la chiesa risale al XV secolo ed è un bell'esempio di architettura del Quattrocento lombardo.
Ceglie Messapica (Cègghie in dialetto locale, fino al 1864 chiamata Ceglie, dal 1864 al 1988 chiamata Ceglie Messapico) è un comune italiano di 19 501 abitanti della provincia di Brindisi in Puglia. La cittadina vanta il riconoscimento di città d'arte e terra di gastronomia.Il territorio si caratterizza per i trulli, le masserie, gli oliveti secolari e le grotte carsiche.
Bobbio (AFI: [ b bbjo] (B bi in dialetto bobbiese e piacentino, B ubbi in ligure, Bobium in latino) un comune italiano di 3 546 abitanti della provincia di Piacenza, in val Trebbia, in Emilia-Romagna. Il territorio, abitato fin dal neolitico e con insediamenti celto-liguri, divenne romano nel 14 a.C. e nel IV secolo sorse il primo nucleo del borgo fortificato del Castrum Bobium. La sua storia si identifica soprattutto con quella dell'Abbazia di San Colombano fondata nel 614. Nell'alto medioevo l'abbazia ebbe un ruolo politico, religioso e culturale importante, i suoi possedimenti feudali, fin dall'et longobarda e carolingia, spaziavano in vaste zone del centro-nord d'Italia. Il 14 febbraio 1014 ebbe il titolo di Citt , divenendo Diocesi, Contea vescovile, Comune e cingendosi di mura; prima indipendente come Feudo imperiale, una breve parentesi come Signoria dei Malaspina, poi sotto il Ducato di Milano come Contea imperiale autonoma dei Dal Verme, e infine nel Regno di Sardegna sotto i Savoia. Libero comune dall'inizio del XII secolo, combatt con la Lega Lombarda contro il Barbarossa a Legnano. Provincia genovese fino all'unit d'Italia, fino al 1923 fu parte della provincia di Pavia, poi pass alla provincia di Piacenza. Fu sede vescovile fino al 1986. La citt sede della nuova Unione di comuni: Unione Montana Valli Trebbia e Luretta. una meta turistica nota per il suo passato di arte e cultura. Il centro storico ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medievale. Simbolo della cittadina il Ponte Gobbo (o Ponte del Diavolo), un ponte in pietra di origine romana, che attraversa il fiume Trebbia con 11 arcate irregolari. Domina il Santuario di Santa Maria in Monte Penice, che si trova sulla cima del monte omonimo.
Arnaldo Fusinato (Schio, 25 novembre 1817 – Verona, 28 dicembre 1888) è stato un poeta e patriota italiano.
Anton Maria Maragliano (Genova, 18 settembre 1664 – Genova, 7 marzo 1739) è stato uno scultore italiano, fra i maggiori esponenti della scuola barocca genovese. Conosciuto per le sue sculture lignee, fu attivo fra la fine del Seicento e i primi quattro decenni del secolo successivo, in particolare a Genova dove tenne una rinomata bottega. Ebbe il suo studio accanto alla chiesa del Rimedio di via Giulia. Il suo laboratorio produsse numerose tipiche sacre rappresentazioni, raffiguranti Madonne, santi, scene bibliche e statue da presepio, diffuse in chiese, oratori e santuari di tutta la Liguria (in particolare a Genova, Rapallo, Chiavari, Celle Ligure, Cervo, Savona) ma anche in Spagna. Numerose anche le casse e crocifissi da processione prodotti per le Casacce (le potenti confraternite genovesi).
Aleardo Aleardi, nato Gaetano Maria Aleardi (Verona, 14 novembre 1812 – Verona, 17 luglio 1878), è stato un poeta e politico italiano, appartenente alla corrente del romanticismo.