apri su Wikipedia

Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980

Lo scandalo italiano del calcioscommesse del 1980, noto anche come Totonero, fu uno scandalo che colpì il calcio italiano nella stagione agonistica 1979-1980 e vide coinvolti giocatori, dirigenti e società di Serie A e B, i quali truccavano le partite di campionato attraverso scommesse clandestine che per la FIGC rappresentavano casi di illecito sportivo. Le squadre coinvolte e condannate dalla giustizia sportiva furono Avellino, Bologna, Lazio, Milan e Perugia in Serie A, e Palermo e Taranto in Serie B. Tra gli altri club oggetto d'indagine, il Pescara fu l'unico assolto nonostante l'accusa avesse chiesto una penalizzazione, mentre Genoa, Juventus, Napoli, Lecce e Pistoiese furono assolte su richiesta del procuratore federale.Nonostante il calcio italiano fosse già incappato in casi extrasportivi nei decenni precedenti, il Totonero è considerato il primo, grande scandalo di illeciti e partite truccate nella storia della disciplina per via del numero di club e calciatori coinvolti, e annessa risonanza mediatica, tanto che il presidente federale Artemio Franchi, all'epoca anche alla testa dell'UEFA, decise in seguito di rassegnare le dimissioni.

Risorse suggerite a chi è interessato all'argomento "Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980"

Sperimentale

Argomenti d'interesse

Sperimentale