Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La villa dei Misteri è una villa suburbana di epoca romana ubicata a qualche centinaio di metri fuori dalle mura nord dell'antica città di Pompei. Di carattere rustico-residenziale, venne sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.; riportata alla luce a partire dal 1909, la villa dei Misteri è uno degli edifici più visitati degli scavi di Pompei, soprattutto per la serie di affreschi del triclinio, raffiguranti riti misterici, ben conservati, da cui la struttura prende il nome.
L'arte ceramica di Castelli, in Abruzzo, ha origini antichissime, ma è divenuta celebre nel Cinquecento. Furono la buona fattura delle maioliche, le decorazioni vivaci, ma anche l'economicità dei prodotti, dovuta a innovativi sistemi produttivi, che fecero di Castelli uno dei centri più apprezzati per quest'arte, soprattutto nel Seicento.
La Flora, conosciuta anche con il nome di Primavera, è un affresco proveniente da Villa Arianna, rinvenuto durante gli scavi archeologici dell'antica città di Stabiae, l'odierna Castellammare di Stabia e conservato al museo archeologico nazionale di Napoli: si tratta dell'opera più importante e famosa ritrovata nell'antica città romana.
L'Antiquarium stabiano è stato un museo archeologico ubicato a Castellammare di Stabia che raccoglieva una collezione di circa 8.000 reperti provenienti dal sito archeologico dell'antica città di Stabiae: chiuso dalla fine degli anni novanta, è stato sostituito nel 2020 dal Museo archeologico di Stabia Libero D'Orsi.