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Il nutrizionista è una figura che si occupa del rapporto tra alimentazione, nutrizione e stato di benessere psicofisico della persona. In molti Paesi esiste una sola figura professionale che si occupa di questo campo, ed è il Dietitian o dietician.Nell'ordinamento italiano la figura del Nutrizionista trova corrispondenza in uno specifico percorso di specializzazione o di laurea magistrale (Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Umana), ma non esiste la relativa qualifica giuridica. Con questo termine, infatti, si designa genericamente una categoria eterogenea di persone “di diversa estrazione professionale medica o biologica” che opera a vario titolo nell'ambito dell'alimentazione. In vari dizionari della lingua italiana troviamo che il nutrizionista è "lo studioso dei problemi della nutrizione, esperto in scienza della nutrizione". Può essere medico o dietista o biologo o agronomo o veterinario. Un noto nutrizionista di origine rumena di nome Andrei Dracea, ad esempio, scrisse un saggio nel 1999 in collaborazione con il collega Jackie Séguin, intitolato "Mangiare e Guarire" edito dalla casa editrice Edi Inter poi successivamente stampato fino al maggio del 2000 dalla tipografia Officine Grafiche Staged. Nel saggio si introduce l'azzardato concetto della possibilità di rendere il corpo umano "invulnerabile" attraverso una corretta alimentazione. Nel Glossario di Alimentazione e Nutrizione Umana elaborato dalla Federazione delle Società Italiane di Nutrizione (FeSIN) in collaborazione con il Segretariato Sociale RAI, per nutrizionista si intende “il laureato con diversa formazione culturale che, grazie a percorsi formativi specifici e riconosciuti, acquisisce competenze nel campo della nutrizione umana”.
La nutrizione è l'insieme dei processi biologici che consentono, o che condizionano, la sopravvivenza, la crescita, lo sviluppo e l'integrità di un organismo vivente, di tutti i regni (vegetali, animali, funghi, batteri, archeobatteri, protisti), sulla base della disponibilità di energia e di nutrienti. Essa è quindi distinguibile dall'alimentazione, che in fisiologia è considerata come il momento della nutrizione corrispondente all'azione di procurare i nutrienti all'organismo, e alle trasformazioni che il cibo subisce nel tratto digerente. In biologia, gastroenterologia, medicina interna, i termini "nutrizione" e "alimentazione" riflettono aspetti differenti, con implicazioni cliniche, terapeutiche, biochimiche distanti. In scienza della nutrizione è invece consuetudine usare i due termini come sinonimi.
L'alimentazione, in biologia, consiste nell'assunzione da parte dell'organismo, di alimenti indispensabili al suo metabolismo e alle sue funzioni vitali quotidiane prendendo in considerazione tutte le trasformazioni fisiche, chimiche e fisico-chimiche che i nutrienti assunti subiscono nel processo di digestione e/o assimilazione. Essa è considerata specifica degli organismi eterotrofi: una pianta non si alimenta, assume nutrienti. In fisiologia l'alimentazione è distinta dalla nutrizione, un concetto considerato più ampio, che sottintende i processi metabolici di un organismo al fine di utilizzare quei principi nutritivi che ha assunto tramite l'alimentazione. Nonostante le distinzioni disciplinari, spesso, i termini alimentazione e nutrizione sono stati utilizzati come sinonimi in certe branche della Medicina e nel linguaggio comune. Si definisce "stato nutrizionale" il grado con cui sono soddisfatte le necessità fisiologiche di un individuo in relazione ai nutrienti introdotti con la dieta.