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La teoria dei segnali studia le propriet matematiche e statistiche dei segnali, definiti come funzioni matematiche del tempo. In generale, un segnale una variazione temporale dello stato fisico di un sistema o di una grandezza fisica (potenziale o corrente elettrica per segnali elettrici, parametri di campo elettromagnetico per segnali radio) che serve per rappresentare e trasmettere messaggi ovvero informazione a distanza; il sistema in questione pu essere il pi disparato. In elettronica un segnale viene dunque studiato attraverso un modello matematico o funzione in cui il tempo (o il suo inverso, la frequenza) considerato variabile indipendente.
I segnali di prescrizione sono particolari tipi di segnaletica stradale verticale che comportano una prescrizione e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo. Dopo le intersezioni possono essere ripetuti (anche in formato ridotto) con l'aggiunta di un pannello integrativo continua. Il termine della prescrizione indicato di solito dal segnale specifico tranne rari casi in cui utilizzato allo scopo il pannello integrativo fine. L'ordine delle priorit delle prescrizioni (art. 38 C.d.S.): Segnalazioni degli agenti; Segnalazioni dei semafori; Segnali verticali; Segnali orizzontali.I segnali di prescrizione si suddividono in: segnali di precedenza; segnali di divieto; segnali di obbligo.Nelle tabelle che seguono: le righe colorate in verde indicano segnali stradali non pi previsti dal Codice della strada vigente; le righe colorate in grigio indicano segnali stradali non previsti dal Codice della strada ma utilizzati.
I segnali di indicazione sono segnali stradali verticali che forniscono agli utenti della strada informazioni necessarie od utili. Ai sensi dell'articolo 39 del codice della strada si suddividono in: segnali di preavviso (di intersezione e di preselezione); segnali di direzione; segnali di conferma (posti sulle strade di uscita dalle principali località o dopo attraversamenti di intersezioni complesse); segnali di identificazione strade e progressive distanziometriche; segnali di itinerario (sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali); segnali di località (segnali di località e fine località (e inizio/fine provincia e regione) e segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse); segnali di nome strada; segnali turistici e di territorio (turistiche, industriali, artigianali, commerciali, alberghiere, territoriali, di luoghi di pubblico interesse; sono i 134 simboli previsti dall'art. 125 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, visibili qui e inseribili nei segnali di indicazione di preavviso, direzione, itinerario e nei segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse; l'utilizzo di simboli non previsti dal regolamento deve essere autorizzato dal MIT); altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli (si veda il paragrafo #Segnali utili per la guida); altri segnali che indicano installazioni o servizi (ad esempio assistenza meccanica o auto su treno).