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I servizi segreti italiani sono l’insieme degli organi e delle autorità dei servizi segreti della Repubblica Italiana. Hanno il compito di assicurare le attività informative volte alla salvaguardia della Repubblica Italiana da pericoli e minacce provenienti sia dall’interno sia dall’esterno.
Le medaglie al merito di servizio sono decorazioni concesse al personale in servizio nella Polizia di Stato.Vengono rilasciate su richiesta degli interessati, inoltrata per tramite dell'ufficio di appartenenza, alla Prefettura del luogo dove si presta servizio. L'articolo 3 del D.M 5/6/1990 richiede, quale requisito necessario comune a tutte le onorificenze, "l'aver prestato onorevole servizio nella Amministrazione della P.S.... Il requisito deve risultare da un'apposita relazione redatta nell'ultima sede di servizio dell'interessato dall'organo competente alla redazione del rapporto informativo." L'art 5 prevede, inoltre, per il solo personale appartenente al ruolo degli agenti e assistenti, l'equipollenza, ai fini della concessione delle predette onorificenze, tra l'aver ricoperto incarichi di comando ed il possesso dei seguenti requisiti: non aver riportato nell'ultimo quinquennio sanzioni disciplinari più gravi del richiamo scritto; non aver riportato nell'ultimo decennio sanzioni disciplinari più gravi della deplorazione.La circolare ministeriale 333/C/2/9008-B/2010 del 21 giugno 2010 stabilisce i criteri di valutazione dell'onorevole servizio richiesto per il riconoscimento delle onorificenze al personale della Polizia di Stato.
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico: , Medinat Yisra'el; in arabo: دولة اسرائيل, Dawlat Isrā'īl), è uno Stato del Vicino Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, Giordania a est, Egitto e golfo di Aqaba a sud e con i territori palestinesi, ossia Cisgiordania (comprendente le regioni storiche di Giudea e Samaria) a est, e Striscia di Gaza a sud-ovest. Situato in Medio Oriente, occupa approssimativamente un'area che secondo i racconti biblici in epoca antica era compresa nel Regno di Giuda e Israele e nella regione della Cananea, soggetta nel tempo al dominio di numerosi popoli, tra cui egizi, assiri, babilonesi, romani, bizantini, arabi e ottomani, nonché teatro di numerose battaglie etnico-religiose. In età contemporanea è stata parte del mandato britannico della Palestina, periodo durante il quale fu soggetta a flussi immigratori di popolazioni ebraiche, incoraggiate dalla nascita del movimento sionista nella città svizzera di Basilea (1897) che mirava alla costituzione di un moderno Stato ebraico. Dopo la seconda guerra mondiale e la Shoah, anche per cercare di porre rimedio agli scontri tra ebrei e arabi, il 29 novembre 1947 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella risoluzione n. 181 approvava il piano di partizione della Palestina che prevedeva la costituzione di due Stati indipendenti, uno ebraico e l'altro arabo. Alla scadenza del mandato britannico il moderno Stato d'Israele fu quindi proclamato da David Ben Gurion il 14 maggio 1948. Tale ripartizione fu però osteggiata da gruppi antisionisti e dalla totalità dei rappresentanti palestinesi, nonché dai vicini Paesi arabi. Dopo alcuni scontri già all'indomani del voto della risoluzione, terminato il ritiro delle truppe britanniche, la Lega Araba avviò una guerra contro il neonato Stato ebraico, dando origine a una serie di conflitti arabo-israeliani; accordi di pace sui confini furono in seguito raggiunti solo con Egitto (1979) e Giordania (1994). Rispetto ai territori palestinesi non esistono tuttora confini precisi. Oltre a estendere il territorio dello Stato dopo la prima guerra arabo-israeliana del 1948 (denominata da parte israeliana guerra d'Indipendenza, mentre da parte araba Nakba, "catastrofe"), rispetto a quanto previsto dalla risoluzione ONU, Israele ha anche occupato i territori della Cisgiordania e della Striscia di Gaza dopo la guerra dei sei giorni del 1967 e nel corso degli anni vi ha costruito nuovi centri abitati. Lo Stato palestinese, proclamato nel 1988 e ammesso come osservatore permanente dell'ONU nel 2012, ma non riconosciuto come tale da Israele e da altri Paesi, controlla la striscia di Gaza, dalla quale Israele sì è ritirata unilateralmente nel 2005 (facendone evacuare anche coattamente i ventuno insediamenti) e solo alcune zone della Cisgiordania, che rivendica interamente anche se rimane prevalentemente controllata da Israele, secondo le decisioni degli accordi di Oslo del 1993. La sovranità israeliana non è riconosciuta da molti Stati arabi, mentre rappresentanti palestinesi hanno riconosciuto Israele nel 1993, come parte degli stessi accordi di Oslo. Diversi tentativi di accordi di pace non hanno finora dato i frutti sperati e l'area continua quindi a essere geopoliticamente instabile. All'aprile 2015 la popolazione israeliana era di 8.345.000 abitanti. È l'unico Stato al mondo a maggioranza ebraica (il 74,9% della popolazione) e con una consistente minoranza di arabi (circa il 20%, in prevalenza di religione musulmana, ma anche cristiana o drusa). La legge fondamentale del 1980 (Israele, come il Regno Unito, non ha una Costituzione scritta) afferma che la capitale è Gerusalemme, rivendicata come tale anche dallo Stato di Palestina almeno nella sua parte orientale, ma non è riconosciuta dalla maggior parte dei membri dell'ONU. Quasi tutti gli Stati che hanno relazioni diplomatiche con Israele mantengono le proprie ambasciate a Tel Aviv, centro finanziario del Paese, o nelle vicinanze, ma mantengono comunque sedi consolari a Gerusalemme. Israele è governato da un sistema parlamentare a rappresentanza proporzionale. È considerato un Paese sviluppato, è membro dell'OCSE e secondo il Fondo monetario internazionale nel 2013 era al 37º posto nella lista degli Stati per prodotto interno lordo. Ha inoltre il più alto indice di sviluppo umano in Medio Oriente ed è uno dei Paesi con la più alta aspettativa di vita nel mondo. Nel 1967 l'Israele ha occupato le alture del Golan siriane.
Federico di Danimarca, principe ereditario di Danimarca, conte di Monpezat (in danese: Frederik André Henrik Christian, Kronprins til Danmark, Greve af Monpezat; Copenaghen, 26 maggio 1968), è il figlio maggiore della regina Margherita II di Danimarca e del marito, il principe consorte Henrik.
L'economia della Danimarca è una moderna economia di mercato, orientata allo sviluppo del settore dei servizi.
Il Dipartimento della Protezione Civile è la struttura del governo della Repubblica Italiana preposta al coordinamento delle politiche e delle attività in tema di difesa e protezione civile, facente capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Istituito dalla legge 24 febbraio 1992, n. 225 si occupa a livello nazionale della previsione, prevenzione, gestione e superamento di disastri, calamità, umane e naturali, di situazioni di emergenza inoltre si occupa anche di settori quali antincendio boschivo e rischio idrogeologico. L'attuale capo del Dipartimento è Angelo Borrelli. La citata normativa venne modificata nel 2012, sancendo la costituzione del servizio nazionale della protezione civile, che può anche avvalersi della collaborazione dei soggetti operanti nell'ambito del servizio civile nazionale.
La Danimarca, ufficialmente Regno di Danimarca (in danese: Kongeriget Danmark), è uno Stato membro dell'Unione europea e lo Stato più piccolo e più meridionale della Scandinavia, anche se non appartenente alla penisola scandinava. È membro del Regno di Danimarca (Danmarks Rige), insieme alle Fær Øer e alla Groenlandia, che godono in diversa misura di una certa autonomia. La capitale è Copenaghen. Al 1º gennaio 2016 la popolazione della Danimarca è risultata essere pari a 5 707 251 abitanti. Si trova a nord della Germania, a sud-ovest della Svezia e a sud della Norvegia, affacciandosi sul mar Baltico e sul mare del Nord. Il paese è composto da un'ampia penisola, lo Jutland, che confina a sud con la Germania, a cui si aggiungono un considerevole numero di isole, tra le quali Selandia, Fionia, Falster, Lolland, Vendsyssel-Thy e Bornholm, oltre a circa 500 isolette minori talvolta chiamate arcipelago danese. Storicamente la Danimarca ha da sempre controllato l'accesso al mar Baltico, e queste acque sono conosciute anche come gli stretti danesi. Dal 1901 la Danimarca è diventata una monarchia parlamentare, dopo essere stata una monarchia costituzionale dal 1849 e una monarchia assoluta dal 1660. La monarchia danese è la seconda più antica del mondo regnante, seconda soltanto a quella giapponese, e di conseguenza la più antica d'Europa. L'ingresso nell'Unione europea è avvenuto il 1º gennaio 1973. Il territorio della Groenlandia, pur facendo parte del Regno di Danimarca, gode di ampia autonomia, è regolato da leggi particolari secondo un sistema federale e non fa parte dell'Unione europea. Allo stesso modo, le Isole Fær Øer godono di ampia autonomia, soprattutto in materia di politica interna, e parimenti non sono parte dell'UE. A partire dalla seconda metà del XX secolo la società danese è stata parzialmente caratterizzata dall'adozione del cosiddetto modello sociale scandinavo basato su un'ampia diffusione dei servizi pubblici. Secondo uno studio pubblicato dall'UNESCO, la Danimarca può fregiarsi del titolo di "Stato più felice del mondo".