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Pitigliano (Pitiglianu o Pitijjanu nel dialetto locale) è un comune italiano di 3 707 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Il caratteristico centro storico è noto come la piccola Gerusalemme, per la storica presenza di una comunità ebraica, da sempre ben integrata nel contesto sociale che qui ha la propria sinagoga.
La diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello (in latino: Dioecesis Pitilianensis-Soanensis-Urbetelliensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 67.500 battezzati su 69.000 abitanti. È retta dal vescovo Giovanni Roncari, O.F.M.Cap.
Il percorso ebraico: museo ebraico, sinagoga e ghetto è un percorso didattico che si snoda nei luoghi che documentano la storica presenza di una comunità ebraica nel borgo di Pitigliano (GR).
Il parco naturale della Maremma è un'area naturale protetta ed è stato il primo parco della Regione Toscana, istituito con L.R. 65 del 5 giugno 1975.È una delle mete più interessanti della provincia grossetana. Al suo interno si trovano alcune aree di costa fra le più belle e intatte del litorale maremmano. Nel 1992 è stato insignito del Diploma europeo delle aree protette.
Gli Orsini sono tra le più antiche e importanti famiglie nobili di Roma, d'Italia e d'Europa, fiorente per numerosi rami e illustre per potenza, ricchezza, legami di parentela con il Sacro Romano Impero e diverse casate reali d'Europa, e per aver dato alla Chiesa Papi e cardinali, e senatori, gonfalonieri e uomini d'arme e di stato alla città di Roma, allo Stato Pontificio e al Regno di Napoli.Famiglia papale romana, tuttora esistente, i cui membri godono del titolo di principi di Roma, principi del S.R.I. ed assistenti al Soglio Pontificio, da essa provengono tre Papi: Celestino III, ovvero Giacinto di Bobone Orsini; Niccolò III, ovvero Giovanni Gaetano Orsini; e Benedetto XIII, nato Pietro Francesco Orsini. Autentici artefici della politica pontificia, durante la cattività avignonese si scontrarono con gli interessi della famiglia Colonna, dando luogo ad una famosa rivalità che ebbe fine solo nel 1511 per mezzo di Papa Giulio II e con un matrimonio tra i due casati. Ebbero numerosi titoli e feudi, tra cui: principi di Amatrice, Bomarzo, Monterotondo, Roccagorga, Solofra, Vallata, Vasanello, Vicovaro e Taranto, duchi di Amalfi, Bracciano e Gravina, conti di Caserta, Muro Lucano, Nola, Pitigliano e Tagliacozzo, signori di Mugnano, Penna e Soriano nel Cimino, prefetto di Roma, gonfaloniere della Chiesa, principe assistente al Soglio pontificio, gran connestabile e gran cancelliere del Regno di Napoli. Furono insigniti degli Ordini del Toson d'oro, Teutonico e dello Spirito Santo. Le numerose parentele dei vari rami della famiglia contratte durante i secoli con le varie casate regnanti d'Europa confermarono agli Orsini i trattamenti di principe del sangue e principe sovrano.
Le chiacchiere o crostoli o frappe o bugie o cenci sono dei tipici dolci italiani preparati solitamente durante il periodo di carnevale, chiamati anche con molti altri nomi regionali. La loro tradizione risale a quella delle frictilia, i dolci fritti nel grasso che nell'antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo del calendario romano corrispondente al Carnevale della chiesa cattolica (febbraio)
Il bombolone è un dolce fritto di pasta morbida ricoperta di zucchero, di forma circolare, della larghezza di circa 10 centimetri: di somiglianza con le frittelle, ma più gonfio e morbido, viene comunemente accostato al krapfen tedesco, alla bomba italiana, pasta diffusa nella regione del Lazio e in molte zone del Meridione d'Italia o al donut o doughnut nordamericano.