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Gli sport olimpici sono sport disputati nei Giochi olimpici estivi e invernali. I Giochi olimpici estivi del 2016 includono 28 sport, due in più rispetto ai giochi del 2012. I Giochi olimpici invernali del 2014 comprendevano 6 sport. Il numero e il tipo di eventi può variare leggermente da un'edizione dei Giochi all'altra. Ciascuno sport olimpico è rappresentato da una Federazione sportiva internazionale. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) stabilisce una gerarchia di sport, discipline ed eventi. Seguendo questa gerarchia, gli sport olimpici possono essere divisi in diverse discipline, che spesso sono considerate sport distinti, per esempio come il nuoto e la pallanuoto, rappresentati entrambi dalla Federazione internazionale del nuoto, o come il pattinaggio di figura e il pattinaggio di velocità, discipline del pattinaggio su ghiaccio, rappresentate dalla International Skating Union. A loro volta, le discipline possono essere suddivise in eventi, per ognuno dei quali vengono assegnate delle medaglie. Uno sport o una disciplina è incluso nel programma olimpico se il CIO stabilisce che esso/a è praticato/a largamente a livello mondiale, ovvero se il numero di nazioni che competono in un dato sport è indice della prevalenza di tale sport. I requisiti del CIO stabiliscono la partecipazione ai Giochi olimpici e sono più stringenti nell'ambito maschile (siccome sono solitamente presenti in maggior numero) e relativamente agli sport estivi (in quanto più nazioni sono rappresentate ai Giochi olimpici estivi). Le precedenti edizioni dei Giochi Olimpici includevano sport che non sono più attualmente presenti, come il polo e il tiro alla fune. Questi sport furono rimossi o per mancanza di interesse o per l'assenza di un'appropriata federazione sportiva che ne detenesse il controllo. Il tiro con l'arco e il tennis sono esempi di sport che erano presenti nelle prime edizioni dei Giochi, per poi esserne esclusi per decisione del CIO, salvo poi riuscire a rientrare nel programma olimpico rispettivamente nelle edizioni del 1972 e del 1988. Gli sport dimostrativi sono stati spesso inclusi nel programma dei Giochi olimpici, solitamente per promuovere uno sport locale della nazione ospitante o per generare interesse e supporto per lo sport. Alcuni di questi sport, come il baseball e il curling, furono poi aggiunti al programma ufficiale dei Giochi Olimpici, rispettivamente nei Giochi estivi del 1992 e nei Giochi olimpici invernali del 1998. Il baseball, comunque, fu eliminato dopo l'edizione del 2008.
La Gazzetta dello Sport (La Gazzetta Sportiva di domenica e occasionalmente definita con i nomignoli Gazza e Rosea in Italia) è un quotidiano sportivo italiano, con sede a Milano. È il terzo quotidiano italiano per diffusione, nonché il primo quotidiano sportivo del Paese e il più longevo d'Europa nel suo genere. Dal 9 marzo 2008 viene adottato lo slogan Tutto il rosa della vita.
Il calcio è uno sport di squadra giocato con un pallone sferico su un campo di gioco rettangolare, con due porte. È giocato da due squadre composte da 11 giocatori. Dieci di essi possono toccare il pallone solo con i piedi, il corpo e la testa; uno solo posto a difesa della porta (e perciò detto "portiere"), può toccare il pallone anche con mani e braccia, solamente se il pallone si trova in area di rigore. L'obiettivo del gioco è quello di segnare più punti (detti gol o reti) della squadra avversaria, facendo passare il pallone oltre la linea della porta avversaria. La durata di una partita è di 90 minuti, divisi in due tempi da 45 min ciascuno più un eventuale recupero. Le partite di calcio sono giocate a livello amatoriale e professionistico. Nel calcio professionistico i calciatori sono undici e la correttezza del gioco è fatta osservare da un ufficiale di gara (l'arbitro) e dai suoi assistenti (guardalinee, giudici di porta e quarto uomo). È diventato lo sport più popolare al mondo (sia per il numero di persone che lo giocano, sia per il numero di spettatori) perché è basato su norme semplici, perché si gioca solo con un pallone senza altre attrezzature particolari e perché può essere adattato ai luoghi e alle situazioni più diverse.La sua origine è antica, ma la versione moderna e codificata del calcio è nata in Inghilterra nel XIX secolo. Da allora il calcio si è diffuso prima in Europa poi in Sud America e quindi nel resto del mondo. Rientra nelle discipline olimpiche dalla seconda edizione. La competizione calcistica più importante è la Coppa del Mondo FIFA, che si disputa ogni quattro anni sotto l'egida della Fédération Internationale de Football Association (FIFA), il massimo organismo calcistico mondiale. Si tratta dell'evento sportivo più seguito in assoluto.
La tradizione sportiva italiana è lunga quasi quanto la sua storia: in quasi tutti gli sport, sia individuali che di squadra, l'Italia può vantare molti successi. Tuttavia, quasi tutte le vittorie negli sport di squadra restano una prerogativa maschile, eccezione fatta per la pallavolo, la pallanuoto e la scherma.
La storia della bandiera d'Italia inizia ufficialmente il 7 gennaio 1797, con la sua prima adozione come bandiera nazionale da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana. L'evento accadde in un salone del palazzo comunale di Reggio nell'Emilia, poi chiamato Sala del Tricolore, sulla scorta degli eventi susseguenti alla rivoluzione francese (1789-1799) che propugnò, tra i suoi ideali, l'autodeterminazione dei popoli. La comparsa dei colori nazionali italiani è datata 21 agosto 1789, quando testimoni oculari videro a Genova alcuni manifestanti aventi appuntata sui vestiti una coccarda verde, bianca e rossa. In seguito il tricolore italiano divenne stendardo militare della Legione Lombarda (11 ottobre 1796), poi vessillo civico della congregazione dei magistrati e deputati aggiunti di Bologna (18 ottobre 1796) e infine, come accennato, vessillo nazionale della Repubblica Cispadana. Dopo la data del 7 gennaio 1797 la considerazione popolare per la bandiera italiana crebbe costantemente, sino a farla diventare uno dei simboli più importanti del Risorgimento, che culminò il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d'Italia, di cui il tricolore divenne vessillo nazionale. La bandiera tricolore ha attraversato più di due secoli di storia d'Italia, salutandone tutti gli avvenimenti più importanti.
Al bar dello sport è un film del 1983 diretto da Francesco Massaro e con protagonisti Lino Banfi e Jerry Calà.