apri su Wikipedia

Sogdiana

Con il nome di Sogdiana (in greco Σογδιανή, in latino Transoxiana, in arabo: سغد‎, Sughd) viene designata una regione storica dell'Asia Centrale, comprendente gli attuali Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale. In quest'area, a partire dal VI secolo a.C., si sviluppò una civiltà iranica, che ha mantenuto attraverso i secoli le proprie connotazioni culturali (fino al X secolo d.C. circa, raggiungendo l'apice del proprio splendore tra il V e l'VIII secolo d.C.). La ricostruzione delle vicende storiche di quest'area è stata resa possibile dall'esistenza di diverse fonti antiche. La Sogdiana viene citata con il nome di Sukhda nell'Avestā. Un'altra menzione si ha nelle iscrizioni di Dario I (522-486 a.C.) a Bisutun, risalenti ai suoi primi anni di regno. I geografi greci conoscevano l'area con il nome di Sugdiana o Sugda, collocandola nella Transoxiana, zona dell'Asia Centrale al di là dell'Oxos (o Oxus, l'odierno Amu Darya). Gli Arabi, in età successiva, la chiamavano Sughd (o al-Sughd) e indicavano la sua posizione genericamente nella regione del Mā warāʾ al-nahr, letteralmente "ciò che sta oltre il fiume". La civiltà sogdiana si sviluppò lungo il fiume Zeravshan (menzionato nelle fonti greche come Polytimetos ma chiamato localmente Namik, dicitura utilizzata nella variante Nami nelle cronache cinesi) e il Kashka Darya. L'attività economica che stava alla base dell'economia locale era l'agricoltura, che si avvaleva di estese opere di canalizzazione e bonifica. Geograficamente i confini della Sogdiana erano definiti a ovest dal fiume Oxus e a nord dal deserto del Kyzyl Kum. Nelle altre direzioni non era presente una demarcazione così netta e i confini assumevano una connotazione di tipo culturale, definita dalla presenza di altre civiltà limitrofe. Vi era la Margiana a ovest (oltre l'Oxus, sul delta del fiume Murghab), la Corasmia a nord-ovest, il Ferghana a est e la Battriana, o Ṭokhāristān, a sud. In quest'ottica erano parte integrante del territorio sogdiano anche l'Ushrusana e Shāsh, un'inclusione che anche la maggior parte degli studiosi contemporanei tende a proporre. La ripartizione cinese della Sogdiana in nove "famiglie" hu (cioè barbare o non-han) può essere rintracciata nelle fonti cinesi, in particolare in quelle dell'epoca dei Tang (618-906). A queste nove famiglie corrispondevano altrettante aree della regione governate da regnanti appartenenti alla dinastia zhaowu. L'appartenenza geografica determinava il "cognome" dei Sogdiani stabilitisi in Cina, con i quali le varie amministrazioni del Celeste Impero intrattenevano intensi rapporti, specie di carattere commerciale, almeno dal III-IV secolo d.C. Le nove famiglie nelle quali era suddivisa dai Cinesi la regione erano le seguenti: Kang (Samarcanda), Mi (Maymurgh), Cao (corrispondente a tre regioni limitrofe poste tra Ishtikhan e Ushrusana), Shi (l'attuale Kish nel Khojavend), He (Kushana), An (Bukhara) e Shi (Shash, l'attuale regione di Tashkent). A queste sette si aggiungono altre due famiglie, non sempre menzionate: Bi (Paykand) e Fadi o Moudi (designante una zona posta sulla via per la Corasmia identificabile con Vardana oppure, come proposto in precedenza, con Amul (da non confondere con la città a S del Caspio del Tabaristan) o con Betik). Non è certo tuttavia se a tali toponimi corrispondesse una reale suddivisione della Sogdiana o se invece fossero semplicemente un artificio burocratico. Il valore puramente indicativo di queste denominazioni sembrerebbe però essere avvalorato dal fatto che comprendesse la Corasmia quale parte integrante della Sogdiana, sebbene ciò non possa considerarsi corretto. Ciò anche ricordando che Sughd indicava il territorio compreso tra l'Ushrusana e la regione di Bukhara, escludendo queste due regioni periferiche dalla Sogdiana vera e propria. L'amministrazione della Sogdiana nel suo complesso sembra avesse nella città di Samarcanda (la Maracanda dell'epoca di Alessandro Magno) il suo centro più importante. La città godeva di uno status privilegiato, svolgendo le funzioni di capitale della regione. Va tuttavia precisato che, data la natura federativa dell'area, contrassegnata dalla presenza di città-Stato, la sottomissione di queste entità politiche a una autorità locale era nominale.

Risorse suggerite a chi è interessato all'argomento "Sogdiana"

Sperimentale

Argomenti d'interesse

Sperimentale