Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La tossicologia è la branca della farmacologia, il cui interesse si estende anche alla chimica, che studia sintomi, meccanismi e trattamenti degli avvelenamenti di persone e animali ad opera di droghe, veleni o farmaci. Il principale parametro per determinare la tossicità di una sostanza è la dose: infatti, quasi tutte le sostanze, in certe dosi o in determinate circostanze possono essere tossiche. Quest'ultimo concetto è ben riassunto dalla frase attribuibile a Paracelso: "omnia venenum sunt nec sine veneno quicquam existit. dosis sola facit ut venenum non fit" [trad. ogni cosa è veleno, non esiste cosa che non lo sia. Solo la dose fa sì che (una sostanza) non divenga veleno]. Lo studio tossicologico riveste particolare importanza durante la fase di sperimentazione preclinica di un farmaco, prima della sua eventuale immissione in commercio, e nell'industria cosmetica.
L'acido borico, o acido ortoborico (più raramente acido boracico), nella nomenclatura IUPAC triossoborico(III), è un acido debole usato spesso come antisettico, insetticida, disinfettante, ritardante di fiamma e in laboratorio per la preparazione di alcune soluzioni, come il TBE (tris-borato-EDTA). L'acido borico è utilizzato nell'industria del vetro, nella lavorazione degli smalti, delle vernici, della pelle, della carta, degli adesivi e degli esplosivi. È inoltre iniettato nel moderatore delle centrali nucleari BWR o PWR in virtù della natura di assorbitore neutronico di un isotopo del boro per effettuare gli arresti rapidi (SCRAM). Esiste in natura in forma di cristalli incolori o polvere bianca. È solubile in acqua. La formula bruta è H3BO3, alcune volte scritto come B(OH)3.