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Sergio Martino (Roma, 19 luglio 1938) è un regista e sceneggiatore italiano. Nipote del regista Gennaro Righelli, fratello del produttore Luciano Martino, padre della regista Federica Martino e della fotografa Francesca Romana Martino, è uno dei maggiori esponenti italiani del cosiddetto cinema di genere. Ha usato talora gli pseudonimi Martin Dolman e Christian Plummer.
San Martino Alfieri (San Martin d'Ast in piemontese) è un comune italiano di 683 abitanti della provincia di Asti in Piemonte. Esso sorge in Astesana, nell'area di fruizione turistica denominata "Le Colline dei Fiumi", sullo spartiacque del Tanaro e del Borbore, a controllo dell'importante direttrice di dorsale che univa Asti al Roero. Uscendo dall'abitato, in direzione di Govone, si gode di uno straordinario paesaggio dato dai 257 metri di altitudine del crinale della collina che corre parallela al Tanaro. Essa dolcemente affonda verso valle, densa di vegetazione e di ampi spazi coltivati. La strada di dorsale verso Antignano, dalle forti valenze panoramiche e paesaggistiche, presenta placidi panorami ove la presenza del lavoro nei campi e nei vigneti è sempre attuale, creando uno dei patrimoni culturali dell'area. Dal Trecento il paese era appartenuto alla famiglia Solaro, ma nel 1615, per ordine dei Savoia, passò agli Alfieri di Magliano. Nel 1863 prese il nome di San Martino al Tanaro, modificato a fine secolo in San Martino Alfieri, in omaggio alla famiglia omonima. In borgata Saracchi nacque la terza moglie di Giuseppe Garibaldi, Francesca Armosino, e nel 1880 ospitò l'eroe nella casa ancora oggi visibile. In borgata Marelli sorge la casa in cui crebbe monsignor Giuseppe Marello, fondatore degli Oblati di San Giuseppe, proclamato Santo da papa Giovanni Paolo II nel 2001. Il castello settecentesco, di proprietà privata, è ottimamente conservato: il parco fu ampliato nell'800 da Xavier Kurten, architetto paesaggista tedesco, e da Ernesto Melano, al quale si deve anche la sistemazione urbanistica del borgo e il progetto della chiesa parrocchiale di San Carlo e Santa Maria, costruita (1829-1833) in stile neo-classico, che conserva il polittico cinquecentesco di Defendente Ferrari, con episodi della vita della Vergine. Il centro abitato si sviluppa su di un lungo crinale seguendo la sponda sinistra del Tanaro sopra due nuclei contrapposti: da una parte il Castello e dall'altra il nucleo originario, in forma di ricetto, separati da una sella con strada di attraversamento. Il nucleo originario si articola in un insieme di piazze e piazzette, tra loro collegate da brevi vicoli. In esso si svolgono tutte le principali funzioni per la comunità: civica, sociale, religiosa e turistica. L'attività e la storia personale di Benedetto Alfieri legano San Martino Alfieri a Piovà Massaia. In un luogo l'architetto dimorò e progettò gli ampliamenti settecenteschi del Castello di famiglia, mentre nell'altro fu l'artefice di uno dei capolavori architettonici del Monferrato Astigiano, la Parrocchiale. Il paese dista 14 km da Asti in direzione sud-ovest e 16 km da Alba (CN). L'agricoltura, in particolare la viticoltura, ha qui la sua rivincita sull'industria, infatti troviamo pregiati vitigni di barbera, grignolino, bonarda e bianco. La "Bottega del vino", in Piazza Caduti, con sala per degustazione-esposizione, promuove i vini e i prodotti del territorio. Tra le specialità gastronomiche agnolotti, bagna cauda, salumi, arrosto e bollito misto. Tra maggio e giugno si svolge la passeggiata enogastronomica Nel mezzo del cammin... di nostre vigne, a luglio la Sagra del Barbera.
San Damiano d'Asti (San Damian d'Ast in piemontese) è un comune italiano di 8 221 abitanti della provincia di Asti in Piemonte. È il quarto centro più popolato della provincia, dopo il capoluogo Asti, Canelli e Nizza Monferrato, nonché il secondo per estensione dopo lo stesso capoluogo.
Il giallo all'italiana, in campo internazionale detto anche thrilling, spaghetti thriller o più semplicemente giallo, è stato un filone cinematografico nato in Italia negli anni 1960 e sviluppatosi poi negli anni 1970, con caratteristiche diverse rispetto al filone classico del giallo inteso come letterario o cinematografico: il giallo all'italiana, infatti, mescola atmosfere thriller e temi tipici del cinema dell'orrore, e che non preclude derive slasher tipiche dell'exploitation.
Il delitto di Novi Ligure fu un caso di duplice omicidio avvenuto il 21 febbraio 2001 nella città italiana di Novi Ligure, in provincia di Alessandria. Erika De Nardo (Novi Ligure, 28 aprile 1984) di sedici anni e l'allora fidanzato Mauro Favaro, detto "Omar" (Novi Ligure, 15 maggio 1983) di diciassette anni, uccisero premeditatamente a colpi di coltello da cucina Susanna Cassini detta "Susy" (Novi Ligure, 15 settembre 1959), madre di Erika, 41 anni, contabile, e il fratello undicenne Gianluca De Nardo (Novi Ligure, 27 novembre 1989). Secondo l'accusa i due giovani avevano progettato di uccidere anche Francesco De Nardo (Maida, 19 giugno 1956), il padre, ingegnere e dirigente dell'azienda dolciaria Pernigotti, ma avrebbero poi desistito perché Omar, feritosi a una mano nel corso del duplice delitto, era ormai stanco e aveva deciso di andarsene. Il caso ebbe un ampio interesse mediatico.
La chiesa di San Martino è una chiesa cattolica di Asti; di stile barocco, si affaccia sull'omonima piazza nel rione San Martino-San Rocco.
Asti (Ast in piemontese) è un comune italiano di 74 686 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia piemontese e già capitale dell'antica Astesana, oggi più comunemente definita Astigiano. È il quarto comune della regione per numero di abitanti e il sesto per superficie. "Municipium" romano noto con il nome di Hasta, fu sede del ducato di Asti, ducato longobardo della Neustria. Libero comune nel Medioevo, con diritto di "battere moneta", fu uno dei più importanti centri commerciali tra XII e XIII secolo, quando i suoi mercanti svilupparono il commercio e il credito in tutta Europa. È conosciuta in tutto il mondo per i suoi vini, in particolare l'Asti spumante: ogni anno, a settembre, vi si tiene uno dei concorsi enologici più importanti d'Italia, denominato la Douja d'Or. Celebre è anche il suo Palio storico, manifestazione tra le più antiche d'Italia, che si svolge a settembre e culmina con una corsa di cavalli montati "a pelo" (senza sella). Negli ultimi anni ha assunto una notevole rilevanza a livello nazionale anche il Festival delle sagre astigiane, una manifestazione enogastronomica che si tiene ad Asti la settimana successiva al Palio di Asti, dove oltre 40 pro loco della provincia di Asti propongono le loro specialità gastronomiche, accompagnate da vini DOCG astigiani, in un grande ristorante all'aperto, meta ormai di migliaia e migliaia di persone provenienti per l'occasione da tutta Italia.