apri su Wikipedia

Stati Uniti d'America alla fine del XIX secolo

Gli Stati Uniti alla fine del XIX secolo vivevano quello sviluppo economico che li avrebbe trasformati nella prima potenza mondiale sia sotto l'aspetto economico che politico e militare. Gli Stati Uniti, liberi dal peso economico e sociale dell'aristocrazia, posto fine al sistema schiavistico, dotati di immense ricchezze naturali, con un bilancio militare assai modesto, con un rapido aumento demografico grazie anche all'immigrazione dall'Europa, con un'etica capitalistica trionfante conobbero uno slancio delle forze produttive tale da porre, alla fine del secolo, il paese alla testa del capitalismo mondiale. All'interno dell'Unione la concentrazione industriale fece passi da gigante. Le organizzazioni degli operai e dei contadini non riuscirono a costituire alcuna alternativa politica al sistema dominante, tanto che il socialismo non pose radici nel paese capitalistico più potente del mondo. Era inevitabile che questa ascesa economica interna, prima o poi, si riflettesse all'esterno e si esprimesse attraverso l'ingresso degli Stati Uniti nell'espansione imperialistica, sia territoriale che economica.

Risorse suggerite a chi è interessato all'argomento "Stati Uniti d'America alla fine del XIX secolo"

Sperimentale

Argomenti d'interesse

Sperimentale