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L'estrazione e la lavorazione dei minerali in Sardegna risale a tempi remoti. Antichi mercanti e conquistatori presero a frequentare le coste dell'isola attirati dalle formidabili ricchezze del sottosuolo sardo. Testimonianza dell'antica lavorazione dei metalli sono i numerosi manufatti risalenti alla preistoria. In epoche più recenti numerosi toponimi, legati in qualche modo all'attività estrattiva (come per esempio: Argentiera, Montiferru, Capo Ferrato per citarne alcuni), testimoniano la secolare continuità di queste attività. Di seguito la storia delle attività di estrazione nell'isola, divisa per epoche.
La storia delle ferrovie in Italia ebbe inizio nel Regno delle Due Sicilie borbonico con l'apertura di un breve tratto di linea ai piedi del Vesuvio, la Napoli-Portici di poco più di sette chilometri, inaugurata il 3 ottobre 1839.
Il Regno delle Due Sicilie fu uno Stato sovrano dell'Europa meridionale esistito dal dicembre 1816 al febbraio 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unit d'Italia. Prima della Rivoluzione francese del 1789 e delle successive campagne napoleoniche, la dinastia dei Borbone regnava sugli stessi territori, ma questi risultavano divisi nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia. Un anno dopo il congresso di Vienna e con il Trattato di Casalanza, il sovrano Borbone che prima d'allora assumeva in s la corona napoletana (al di qua del Faro) come Ferdinando IV, e quella siciliana (al di l del Faro) come Ferdinando III, riun in un'unica entit statuale il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia, attraverso la Legge fondamentale del Regno delle Due Sicilie dell'8 dicembre 1816, a quasi 400 anni dalla prima proclamazione del Regno Utriusque Siciliae da parte di Alfonso il Magnanimo. Inizialmente la capitale era Palermo (secolare sede del Parlamento Siciliano), ma gi l anno successivo (1817) fu spostata a Napoli. Palermo continu ad essere considerata "citt capitale" dell'isola di Sicilia.Ebbe fine con la firma dell'armistizio e la resa di Francesco II il 17 febbraio 1861 e con la proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo dello stesso anno.
La storia delle ferrovie nel Granducato di Toscana ebbe inizio, il 21 ottobre 1843, con la prima corsa di prova sulla linea Pisa-Livorno, a binario unico della lunghezza di 18,2 km. Il 13 marzo 1844 avvenne l'inaugurazione ufficiale. La Livorno-Pisa era la prima tratta della ferrovia Leopolda
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Frosinone (AFI: /froziˈnone/, ; Frusenone /frusəˈnoːnə/ in dialetto frusinate) è un comune italiano di 44 569 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia del Lazio. Spesso identificato anche come capitale della Ciociaria è un centro industriale e commerciale. Geograficamente costituisce un importante nodo di comunicazione del Lazio meridionale. Città volsca con il nome di Frusna e poi romana come Frùsino, nel corso della sua storia a causa della sua collocazione è stata soggetta a molteplici devastazioni e saccheggi; in conseguenza di ciò e delle distruzioni dovute ad eventi sismici (il più rovinoso dei quali avvenne nel settembre 1349) conserva poche seppur importanti tracce del proprio passato, come le rovine dell'anfiteatro, i reperti conservati nel museo archeologico cittadino e il monumento funerario del II secolo in località Sant'Angelo.
Hilaire German Edgar Degas ([i'lɛʁ ʒɛʁ'mɑ̃ ɛd'gaʁ də'ga]; Parigi, 19 luglio 1834 – Parigi, 27 settembre 1917) è stato un pittore e scultore francese.
La consegna della flotta italiana agli Alleati avvenuta durante la seconda guerra mondiale fu effettuata in base ad una delle condizioni imposte dall'armistizio di Cassibile all'Italia. Tale armistizio – che prevedeva la resa incondizionata delle forze armate italiane e, quindi, conteneva anche la clausola relativa al trasferimento della flotta, sia mercantile che militare, nei porti controllati dagli Alleati – fu firmato il 3 settembre 1943 e divenne pienamente operativo nella serata dell'8 settembre seguente, dopo l'annuncio del medesimo dato da Radio Algeri dal generale statunitense Dwight Eisenhower, confermato poco dopo dal proclama Badoglio. Gli Alleati tenevano molto a porre sotto il proprio controllo le navi da battaglia italiane, soprattutto le tre grandi corazzate Roma, Italia e Vittorio Veneto, basate a La Spezia: se esse fossero cadute nelle mani dei tedeschi, infatti, sarebbe stato necessario mantenere nel Mediterraneo le ingenti forze navali (soprattutto britanniche) necessarie a fronteggiarle, incluse corazzate e portaerei, che essi intendevano invece trasferire al più presto nel teatro del Pacifico per combattere il Giappone. Al momento dell'armistizio la Regia Marina italiana si ritrovò con ordini precisi da eseguire diramati da Supermarina (comando SUPERiore della Regia MARINA) che contemplavano il rispetto dell'armistizio e, quindi, il trasferimento della flotta. Escludendo la Xª Flottiglia MAS, che si divise in due tra chi continuò a essere fedele al Re e chi invece decise di continuare la guerra a fianco dei tedeschi, tre sommergibili stanziati in Estremo Oriente e le basi di sommergibili GAMMASOM a Gotenhafen e BETASOM a Bordeaux, e altre eccezioni minori, gran parte della flotta ubbidì agli ordini ricevuti e navigò verso i porti Alleati. La vicenda più nota della flotta italiana in questo frangente è l'affondamento da parte dell'aeronautica tedesca della corazzata Roma, gioiello della Regia Marina, uscita insieme al resto della Forza Navale da Battaglia da La Spezia.
Badia Prataglia è una frazione di Poppi (AR) e riserva naturale inserita all'interno del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.